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giovedì 12 novembre 2020

Napoli, paziente morto in un bagno del Cardarelli. Procura dispone il sequestro della salma.

 

Era ricoverato in Area sospetti del nosocomio e già in terapia. Direttore: "Deplorevole, indagine su chi ha girato le immagini".


Un paziente ricoverato nell'Area Sospetti del pronto soccorso del Cardarelli di Napoli, con probabile infezione da Covid-19 e già in terapia, è stato trovato privo di vita nel bagno dell'area di PS. A ritrovare il corpo è stato il personale dell'ospedale che ha notato l'eccessiva permanenza dell'uomo nella toilette.

Sono in corso indagini della Polizia di Stato di Napoli, che ieri sono state coordinate dal pm di turno Liana Esposito (VI sezione, "Lavoro e Colpe Professionali", coordinata dal procuratore aggiunto Simona Di Monte), sulla morte dell'uomo. Dal primo esame appare verosimile che il paziente possa essere stato colto da infarto. Gli inquirenti però hanno deciso di sottoporre a sequestro la salma per un eventuale esame autoptico che può chiarire in maniera inequivocabile quale siano state le cause del decesso.

A pochi minuti dal decesso dell'ammalato ha iniziato a circolare in rete un video che mostra il corpo dell'uomo, girato approfittando dell'allontanamento dei soccorritori andati a prendere una lettiga sulla quale adagiarlo. "È deprecabile - dice il direttore generale dell'ospedale napoletano, Giuseppe Longo - che eventi simili siano oggetto di strumentalizzazioni tese a costruire terribili e pericolose suggestioni nell'opinione pubblica". Proprio per questo, e per "il rispetto dovuto alla sofferenza della famiglia", la direzione strategica del Cardarelli ha avviato un'indagine interna tesa ad accertare chi e in che modo abbia girato e diffuso il video.

"Le immagini del paziente ritrovato morto nel bagno dell'ospedale Cardarelli di Napoli sono scioccanti". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "La vita e il diritto alla salute di ogni singolo cittadino sono delle priorità che vanno tutelate sopra ogni cosa. Se non riescono a farlo gli enti territoriali, lo deve fare lo Stato. Ho tenuto il silenzio fino ad ora per rispetto di tutte le istituzioni coinvolte. Ma ora bisogna intervenire immediatamente e bisogna farlo soprattutto al Sud, che rischia di implodere. Io credo che il nostro Governo non debba perdere tempo e debba rispondere, come ha sempre fatto", aggiunge.

"La cosa più deplorevole è il video che ieri è passato su tutti i canali di informazione. Che un decesso avvenga in un bagno è una notizia che probabilmente deve essere diffusa, è giusto sapere determinate notizie. Ma è deplorevole la modalità con cui è stata data la comunicazione. In modo particolare è deplorevole aver registrato e diffuso il video. Per noi e per tutta l'azienda la vita è sacra dall'inizio alla fine, la persona è al centro del nostro sistema di assistenza", afferma ancora il direttore generale dell'ospedale Cardarelli Giuseppe Longo commentando in un videomessaggio il video del paziente morto nel bagno del pronto soccorso. "Ieri ho disposto che la direzione sanitaria eseguisse un'indagine interna, che è già partita e a breve si concluderà, per poter accertare tutti i momenti dalla fase assistenziale, alla fase anche della eventuale raccolta di informazioni per chi possa mai avere ripreso il paziente ormai deceduto. È chiaro che gli esiti dell'indagine saranno trasmessi alle autorità competenti per il seguito della loro azione", aggiunge. 

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/11/11/trovato-morto-in-un-bagno-del-cardarelli-a-napoli-paziente-sospetto-covid_5a4e03f4-973c-41b0-baeb-004b8d9cc7a4.html