Allontanati dagli alloggi aggrediti dalle fiamme, i turisti del villaggio turistico di sono stati radunati in spiaggia e poi sono stato portati via con barche, barchini e gommoni. Ed è emergenza incendi anche in Campania e in Calabria.
È ancora emergenza incendi nel Sud Italia. Soprattutto in Sicilia, Calabria e Campania. Paura a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, per le fiamme che si sono avvicinate a un villaggio turistico: tutti gli ospiti sono stati messi in salvo via mare. Il ministro dell’Ambiente Galletti, dopo i roghi che hanno interessato la zona, è andato nella sede del Parco Nazionale del Vesuvio a Ottaviano: “Stiamo puntando fortemente sui parchi come motore di sviluppo e turismo per il nostro Paese, per questo mi dà ancora più fastidio questa situazione degli incendi e mi angoscia”.
Paura in un villaggio a San Vito Lo Capo.
Una delle situazioni più critiche della giornata si è registrata a San Vito Lo Capo. Le fiamme hanno lambito il villaggio turistico Calampiso, dove c’erano circa 700 villeggianti. Gli ospiti sono stati evacuati dalla struttura via mare, a bordo di barche. Il sindaco Matteo Rizzo aveva lanciato un appello sui social network per chiedere a chiunque fosse in possesso di imbarcazioni in buono stato di raggiungere il porticciolo per dare un aiuto nelle operazioni di evacuazione. Le fiamme attorno alla struttura, hanno detto i vigili del fuoco, sono state circoscritte e si lavora per impedire la nascita di nuovi focolai. Anche un baglio vicino al resort è stato evacuato. L’incendio, ha spiegato Alfio La Ferla, direttore della società che gestisce Calampiso, “si è sviluppato dalla montagna di contrada Sauci e le fiamme sono state spinte verso il villaggio dal forte vento”. Una delle turiste evacuate ha raccontato: “Siamo scappati in costume e ciabatte. Il nostro appartamento è stato avvolto dalle fiamme. Erano proprio sopra di noi. Ho preso mia figlia e sono andata in spiaggia. Ci hanno fatto andare via sui barconi che fanno il giro dello Zingaro. Prima donne e bambini e poi gli altri”.
La situazione in Sicilia.
Calampiso si trova al confine con la riserva naturale dello Zingaro ed è stato minacciato in diverse occasioni dagli incendi, spesso appiccati da piromani. L'anno scorso alcune centinaia di visitatori che erano all'interno della riserva trovarono riparo proprio all'interno del villaggio; un'altra evacuazione via mare della struttura era avvenuta alcuni anni fa sempre per motivi precauzionali. Anche ieri un centinaio di famiglie erano state evacuate dalla zona e migliaia di ettari di macchia mediterranea e colture sono andate in fumo. Ma le situazioni di emergenza in queste ore in Sicilia sono tante. A Catania, dopo i numerosi incendi delle ultime ore, il prefetto ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi. A Messina, dopo tre giorni in cui la città è stata circondata dalle fiamme, la situazione sembra tornato sotto controllo: sono presenti solo piccoli focolai che i vigili del fuoco stanno già domando, ma resta alto l'allarme perché i roghi vengono accesi di continuo. Situazione differente in provincia, sia nella zona ionica sia tirrenica: incendi si sono sviluppati a Milazzo, Lipari, Giardini e Gaggi. A Lipari, in particolare, un incendio doloso ha messo in ginocchio Quattropani. In mattinata il rogo, dopo nove ore, sembrava domato, ma nel pomeriggio ha ripreso forza e minaccia diverse case. Il fuoco ha interessato circa 15 ettari di terreno, anche coltivato, con danni ingenti. Le ceneri sono arrivate fino alla spiaggia di Canneto e al centro di Lipari.