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mercoledì 6 novembre 2019

Ristruttura con i soldi della municipalizzata.

 © ANSA

In manette dirigente società, indagati farmacista e imprenditore.

Il direttore generale di una società municipalizzata del Comune di Castellanza (Varese), Paolo Ramolini, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di truffa aggravata ai danni di ente pubblico e peculato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Busto Arsizio (Varese).Tra le accuse, quella di aver caricato sui costi aziendali i lavori di ristrutturazione di casa di sua figlia. Indagati per concorso in peculato anche una farmacista di Castellanza (Varese) e un imprenditore di Legnano (Milano).Alla direzione della 'Csp' di Castellanza (Varese), il direttore generale arrestato stamane dai carabinieri, secondo le indagini, oltre a caricare 13 mila euro di costi per il restauro della casa della figlia alla società, avrebbe anche fatturato 50 ore lavorative mai svolte alla titolare di una farmacia del medesimo comune. La donna è ora indagata per truffa aggravata in concorso. Indagato in concorso per peculato anche un imprenditore 61enne, titolare di una ditta di infissi di Legnano, il quale avrebbe emesso alcune fatture per lavori di manutenzione relativi ad immobili di proprietà della 'Csp', quando invece sarebbero serviti a installare i serramenti nuovi in casa della figlia del dirigente.L'indagine è partita lo scorso aprile dalla denuncia di una dipendente della municipalizzata, che si occupa dei servizi pubblici locali, tra cui servizi farmaceutici e cimiteriali, gestione e manutenzione di centri sportivi, del patrimonio immobiliare e delle mense scolastiche.

mercoledì 5 agosto 2015

Il dl enti locali è legge. -

Risultati del voto di fiducia in aula della Camera © ANSA


Stretta per 2,3 miliardi sulla sanità. 

L'aula della Camera ha approvato in via definitiva il dl enti locali con 295 si', 129 no, nessun astenuto. Il provvedimento è legge.
Ecco le norme principali:
  • - PER SANITA' 'RAZIONALIZZAZIONE' 2,3 MLD: Nessun taglio assicurano Governo e relatrice del provvedimento: solo una 'razionalizzazione' da 2,3 miliardi già decisa dalla conferenza Stato-Regioni ai primi di luglio. - ASSUNZIONI AIFA: 240 nuove assunzioni per l'Aifa nei prossimi tre anni.
  • - POLIZZA 'GIUBILEO' PER PELLEGRINI: Una sorta di "polizza Giubileo" da 50 euro che, sottoscritta dai pellegrini stranieri garantirà l'assistenza sanitaria pubblica senza altri costi. 
  • - ASSUNZIONI GIUBILEO: Per garantire l'ordine è autorizzata l'assunzione di 1.050 poliziotti, 1.050 carabinieri e 400 finanzieri e 250 vigili del fuoco.
  • - SANITA', REGIONI RINEGOZIANO CONTRATTI: I contratti per le forniture sanitarie vengono rinegoziati dalle regioni. Obiettivo è ridurre la spesa. Se non si raggiunge un accordo con i fornitori si potrà recedere dal contratto.
  • - FATTURE SANITA' AL MEF: Le fatture per le forniture sanitarie dovranno essere trasmesse al Mef ed al ministero della Salute che predisporrà un Osservatorio nazionale sui prezzi dei dispositivi medici.
  • - AZIENDE A RISCHIO SE SI SFORA: L'eventuale superamento del tetto di spesa sanitaria regionale sarà posto a carico delle aziende fornitrici di dispositivi medici per una quota complessiva pari al 40% nel 2015, al 45% nel 2016 e al 50% decorrere dal 2017.
  • - SI RINEGOZIA ANCHE PREZZO FARMACI: Entro il 30 settembre 2015, l'Aifa conclude le procedure di rinegoziazione con le aziende farmaceutiche per la riduzione del prezzo di rimborso dei medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale.
  • - STOP A PRESTAZIONI 'INAPPROPRIATE': Meno analisi, risonanze e affini. Il decreto prevede che siano individuate "le indicazioni di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale". Viceversa il costo è a totale carico dell'assistito. 
  • - A RISCHIO MEDICI: Se il medico convenzionato con il servizio sanitario fa prescrizioni inappropriate rischia una riduzione del trattamento economico accessorio.
  • - MEDICI POTRANNO GIUSTIFICARE: Il medico potrà evitare le sanzioni sul salario accessorio in caso di prescrizioni inappropriate motivando le proprie decisioni.
  • - AUTODROMO MONZA DEFISCALIZZATO: Ok alla defiscalizzazione per l'autodromo di Monza. Consentirà alla regione Lombardia di investire 20 milioni e salvare così il Gran Premio d'Italia. 
  • - LSU CALABRIA: Il governo li stabilizza inserendoli nel maxiemendamento.
  • - AGENZIE FISCALI: sono autorizzate ad annullare le procedure concorsuali per la copertura di posti dirigenziali bandite e non ancora concluse e a indire concorsi pubblici entro il 31 dicembre 2016. È autorizzata l'assunzione dei vincitori. In attesa della conclusione del concorso si prevede l'attribuzione da parte degli attuali dirigenti di deleghe 'a tempo' ai funzionari (non oltre fine 2016 appunto).
  • - RISORSE A CITTA' METROPOLITANE: Risorse per le Città metropolitano di Milano e Torino, ma anche ossigeno finanziario, in favore di Sicilia, Valle d'Aosta.
  • - VENETO, ARRIVA SCONTO 7,5 MLN: 7,5 milioni di 'sconto' sul patto di stabilità in arrivo per i comuni del Veneto colpiti a inizio luglio da una tromba d'aria.
  • - AMMINISTRATORI LOCALI ASSICURATI: Gli amministratori locali potranno essere assicurati contro eventuali rischi connessi al loro mandato.
  • - PRECARI PROVINCE: Province e Citta' metropolitane che hanno sforato il patto di stabilita' nel 2014 potranno comunque prorogare i lavoratori precari impiegati in questi enti.
  • - REGIONI A RISCHIO 'MULTA': Le Regioni che non assorbono le competenze delle province dovranno pagare i costi per far continuare a funzionare le amministrazioni provinciali per quelle che vengono definite ''funzioni non fondamentali''.
  • - PIU' DOCENTI SCUOLE INFANZIA: Accolto un emendamento che mette fine al blocco delle assunzioni e prevede la possibilità per i Comuni di assumere nuovi insegnanti anche oltre i limiti di spesa imposti dal Patto di Stabilità.
  • - COMMISSARIO BAGNOLI: modifica alle norme per il commissario straordinario di Bagnoli che potrà essere scelto ''tra persone, anche estranee alla pubblica amministrazione, di comprovata esperienza gestionale e amministrativa''. La nomina potrà essere fatta con Dpcm.
  • - POLIZIA PROVINCIALE: Il personale viene trasferito alla Polizia municipale.
  • - SCREENING REGIONI PER CONCESSIONI MARITTIME: Si avvia uno screening a livello regionale in vista della revisione delle concessioni demaniali marittime.

domenica 2 agosto 2015

Pressione fiscale, l'allarme della Corte dei Conti. "Ai limiti nei Comuni: cresciuta del 22% in tre anni".




La spiegazione è semplice: sempre tra il 2010 e il 2014 i Comuni hanno subito tagli per circa "8 miliardi", compensati da "aumenti molto accentuati" delle tasse locali.
Roma, 1 agosto 2015 - Allarme tasse locali dall'ultima relazione della Corte dei Conti: negli ultimi tre anni (2011-2014) la pressione fiscale dei Comuni è aumentata di oltre il 22%. In particolare, è passata dai 505,50 euro pro capite del 2011 ai 589,4 del 2012, ai 544,6 del 2013 fino ai 618,4 dell'anno scorso. 
In via generale, spiega la Corte, i livelli massimi di riscossione tributaria pro capite si registrano nei Comuni di fascia alta (con oltre 249.000 abitanti, i cui valori sono pari ad 881,94 euro per abitante, e quelli che vanno da 60.001 a 249.000 abitanti, con 694,69 euro per abitante). Seguono i Comuni della fascia più bassa (da 1 a 1.999 abitanti) con 628,80 euro per abitante.
La spiegazione è semplice: sempre tra il 2010 e il 2014 i Comuni hanno subito tagli per circa "8 miliardi", compensati da "aumenti molto accentuati" delle tasse locali "per conservare l'equilibrio in risposta alle severe misure correttive del governo". L'allarme: oggi il peso del fisco è "ai limiti della compatibilità con le capacità fiscali locali".

giovedì 4 ottobre 2012

Tagli a Comuni e Regioni, ok in Cdm Monti: «Scandali danno incalcolabile» Stop a vitalizi e indennità del caso Lazio.


Il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, con Mario Monti


Via libera in Cdm. Ridotte poltrone, fondi e stipendi. Sciolti enti che violano norme. Stop a indennità e vitalizi facili: Fiorito rimane senza pensione. Incandidabili i sindaci che sperperano.

ROMA - Gli scandali legati allo sperpero di spese per la politica fanno parte di «un'Italia vecchia che preferiremmo non vedere in futuro».Dice il premier Mario Monti in conferenza stampa a Palazzo Chigi illustrando i decreti sui costi della politica e sullo sviluppo, su cui oggi il Cdm ha dato il via libera. «Oggi presentiamo due provvedimenti molto diversi fra loro ma che hanno in comune l'obiettivo di trasformare l'Italia», sottolinea il premier.

Gli scandali.
 «Possiamo immaginare quale effetto può avere sull'immagine dell'Italia quando si verificano episodi di evasione fiscale o corruzione» ha sottolineato Monti. Il governo, con questi provvedimenti, intende risolvere una situazione diventata insostenibile, sull'onda degli scandali che colpiscono le Regioni, a partire dallo scandalo dei fondi del Lazio. E a tal proposito il premier ha rincarato la dose: «Che può pensare un cittadino straniero quando vede scorrere certe immagini di festini inqualificabili sulla televisione? Per l'Italia è un danno incalcolabile», ha detto.

Sviluppo. Agenda digitale, nascita e sviluppo di startup innovative, strumenti fiscali per agevolare la realizzazione di grandi opere con capitali privati, attrazione di investimenti esteri, credito alle Pmi e liberalizzazioni in campo assicurativozioni: sono le principali aree di intervento del "Decreto Crescita 2.0" approvato dal Cdm. (CONTINUA A LEGGERE)

I tagli alla politica. Secondo quanto detto dal premier Monti dopo il Cdm, il decreto approvato taglia, entro sei mesi dalla sua entrata in vigore, regioni chiamate al voto escluse, il numero di consiglieri e assessori applicando il decreto anticrisi 138 del 2011. Ridotti anche i compensi dei consiglieri e degli assessori, regolati in modo che non eccedano il livello di retribuzione riconosciuto dalla Regione più virtuosa. Il provvedimento vieta poi il cumulo di indennità ed emolumenti (come ad esempio nel caso Fiorito). 
I finanziamenti e le agevolazioni in favore dei gruppi consiliari, dei partiti e dei movimenti politici vengono decurtati del 50% e adeguati ai livello della Regione più virtuosa. Aboliti i finanziamenti ai gruppi composti da un solo consigliere. Le Regioni che non introdurranno il sistema di controllo di spesa previsto dal decreto varato oggi dal governo saranno sanzionate con un taglio fino all'80% dei trasferimenti dello Stato, eccetto che su sanità e trasporto.

Niente pensione per "Er Batman". Il decreto conferma l'eliminazione dei vitalizi e l'applicazione del metodo contributivo per il calcolo della pensione. Nelle more, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, potranno essere corrisposti trattamenti pensionistici o vitalizi in favore di coloro che abbiano ricoperto la carica di presidente della Regione, di consigliere regionale o di assessore regionale solo se i beneficiari abbiano compiuto 66 anni d'età e ricoperto la carica, anche se non continuativamente, per almeno 10 anni. La norma sembra colpire proprio l'ex consigliere del Lazio Franco Fiorito che avrebbe preso la pensione a cinquant'anni.

Le sanzioni. Per le Regioni che si rifiutano di attuare le misure di taglio ai costi della politica è previsto lo «scioglimento del Consiglio per gravi inadempienze di legge», ha detto il sottosegretario Antonio Catricalà.

Anticorruzione. «Temi come la lotta alla corruzione dovrebbero far parte del Dna di ogni partiti e spero che si raggiunga presto accordo perchè tassello essenziale per il Paese», ha detto il premier Monti.

Amministratori spendaccioni incandidabili. Sindaci e presidenti di provincia che hanno contribuito al dissesto «non sono candidabili per 10 anni» a numerose cariche tra cui quelle nelle Giunte e nei consigli e nel Parlamento. In arrivo anche pesanti sanzioni.

La bozza. «Gli amministratori - si legge nella bozza del dl - che la Corte dei conti ha riconosciuto, anche in primo grado, responsabili di aver contribuito con condotte, dolose o gravemente colpose, sia omissive che commissive, al verificarsi del dissesto finanziario non possono ricoprire, per un periodo di dieci anni, incarichi di assessore, di revisore dei conti di enti locali e di rappresentante di enti locali presso altri enti, istituzioni ed organismi pubblici e privati. I sindaci e i presidenti di provincia ritenuti responsabili ai sensi del periodo precedente, inoltre, non sono candidabili, per un periodo di dieci anni, alle cariche di sindaco, di presidente di provincia, di presidente di Giunta regionale, nonché di membro dei consigli comunali, dei consigli provinciali, delle assemblee e dei consigli regionali, del Parlamento e del Parlamento europeo. Non possono altresì - prosegue il decreto legge - ricoprire per un periodo di tempo di dieci anni la carica di assessore comunale, provinciale o regionale nè alcuna carica in enti vigilati o partecipati da enti pubblici. Ai medesimi soggetti, ove riconosciuti responsabili, le sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti irrogano una sanzione pecuniaria pari ad un minimo di cinque e fino ad un massimo di venti volte la retribuzione dovuta al momento di commissione della violazione».

Spese delle Regioni, controlli della Corte dei conti e della Finanza. La Corte dei conti e la Ragioneria dello Stato effettueranno il «controllo preventivo di legittimità» sulle spese delle Regioni, compreso «il piano sanitario regionale ed il piano di riparto delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario regionale» e potrà avvalersi della Gdf. Lo prevede la bozza del dl su costi della Politica all'esame del Cdm.

Modifiche Imu, termini prorogati al 31 ottobre. Le aliquote Imu potranno essere modificate dai Comuni fino al 31 ottobre, il termine ultimo per l'approvazione dei bilanci previsionali comunali. Si riaprono così i termini scaduti a settembre. Lo prevede la bozza del decreto, che fa slittare al 30/11 il termine per la dichiarazione Imu.

Controlli enti locali su società esterne. 
Gli enti locali, prevede la Bozza del decreto, dovranno attuare un sistema di controlli sulle società partecipate, definendo gli obiettivi gestionali, gli standard qualitativi e quantitativi, ma anche la siutazione contabile, i contratti di servizio e il rispetto dellenorme di legge sui vincoli di finanza pubblica. I risultati delle societa «sono rilevati mediante bilancio consolidato, secondo la competenza economica».
Giovedì 04 Ottobre 2012 - 17:21
Ultimo aggiornamento: 23:26