Visualizzazione post con etichetta fiori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fiori. Mostra tutti i post

venerdì 18 marzo 2022

Fiori galleggianti per il più grande progetto solare del mondo.

 

Più di 92.000 pannelli solari a forma di fiori galleggiano sulla superficie di un bacino idrico in Corea del Sud. Si tratta di uno dei più grandi impianti solari galleggianti del mondo, ed è in una nazione che è in notevole ritardo nell’adozione di energie rinnovabili – anche se l’economia industrializzata della Corea del Sud si basa pesantemente sui combustibili fossili importati.

I 17 fiori giganti sul bacino lungo 19 chilometri nella contea meridionale di Hapcheon sono in grado di generare 41 megawatt, abbastanza per alimentare 20.000 case.

“La Corea del Sud ha bisogno di una massiccia quantità di energia rinnovabile per raggiungere il suo obiettivo climatico, e il solare galleggiante può essere una parte della soluzione”, perché è più accettato da parte dei residenti e non usa la terra, ha dichiarato Kim Jiseok, uno specialista di clima ed energia di Greenpeace Corea.

Alla cerimonia di inaugurazione dell’impianto a novembre, il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in ha detto che il solare galleggiante può aiutare la nazione a raggiungere il suo obiettivo di diventare neutrale per il carbonio entro il 2050, con il potenziale di aggiungere 9,4 gigawatt – o l’equivalente di nove reattori nucleari.

Gli impianti solari galleggianti stanno guadagnando importanza, soprattutto in Asia, in nazioni come la Corea del Sud e Singapore, dove la maggior parte dei terreni disponibili per i parchi solari su larga scala è già destinata a edifici o all’agricoltura.

La Thailandia ha costruito l’anno scorso il più grande sistema solare-ibrido galleggiante del mondo sul bacino di Sirindhorn, e Singapore ha iniziato un impianto da 60 megawatt-picco sul suo bacino di Tengeh. L’India prevede di completare il suo enorme impianto da 600 MW sopra la diga di Omkareshwar entro il 2023.

“Il solare galleggiante è sempre più un’opzione popolare in paesi come la Corea del Sud, dove i regolamenti e i prezzi dei terreni e l’opposizione locale hanno reso sempre più difficile costruire progetti su scala industriale”, secondo Ali Izadi-Najafabadi, un analista di BloombergNEF. “Per i proprietari di serbatoi d’acqua, il solare galleggiante è doppiamente attraente in quanto aggiunge un nuovo flusso di entrate e allo stesso tempo riduce l’evaporazione”.

I progetti galleggianti in genere beneficiano di un collegamento più semplice alla rete elettrica, sia attraverso un collegamento esistente da una centrale idroelettrica o perché il serbatoio è vicino a un’area urbana. I pannelli fotovoltaici possono anche aiutare a limitare la fioritura delle alghe, mentre l’acqua aiuta a mantenere i pannelli freschi nei climi caldi, aumentando la loro efficienza.

Sono più costosi da costruire, però. A causa della necessità di galleggianti, ormeggi e componenti elettrici più resistenti, i sistemi galleggianti sono considerati circa il 18% più costosi di quelli a terra, secondo la Banca Mondiale.

1,4 milioni di dollari, ovvero circa il 4% del finanziamento totale per il progetto, è stato sostenuto dalla gente del posto di Hapcheon. Sono stati i primi a cui è stata offerta la possibilità di aderire a un programma di investimento ventennale con ritorno del 10% annuo, che dovrebbe aiutare a generare reddito utile per i residenti anziani in un’area in cui l’età media è di quasi 60 anni.

https://beppegrillo.it/fiori-galleggianti-per-il-piu-grande-progetto-solare-della-corea-del-sud/?fbclid=IwAR3BHNxVXw0798T5U1SJcMptnrp1B2B9sc7uj-oq_5jy_W_Si-GrRfbUUWE

sabato 22 agosto 2020

I miei fiori.

L'immagine può contenere: fiore e pianta

Anche quest'anno i miei fiori mi hanno fatto dono della loro bellezza.
Anche la rosa bianca e i gigli di mare con il loro intenso e gradevolissimo profumo.

giovedì 20 febbraio 2020

Fiori per i riti funebri dei Neanderthal. -


Ricostruzione artistica di una cerimonia di sepoltura dei Neanderthal (fonte: Karen Carr)

I resti degli uomini dei Neanderthal nella grotta di Shanidar
(fonte: Graeme Barker)

Grotte come cimiteri, lo indica una nuova sepoltura.

I Neanderthal continuano a sorprendere: un fossile di 70.000 anni fa scoperto nel Kurdistan iracheno, nella grotta di Shanidar già nota per i resti di altri Neaderthaliani, contiene la testimonianza che i riti funebri comprendevano dei fiori. La stessa grotta aveva la funzione di un cimitero. La scoperta è frutto di un rocambolesco scavo archeologico cominciato nel 2014, interrotto poco dopo a causa degli attacchi dell'Isis e ripreso nell'anno successivo. Pubblicato sulla rivista Antiquity, il risultato si deve agli archeologi coordinati da Graeme Barker, dell'università britannica di Cambridge.

"Negli ultimi anni abbiamo avuto prove crescenti che i Neanderthal erano più sofisticati di quanto si pensasse, dai disegni nelle caverne, all'uso di conchiglie a scopo decorativo", rileva la prima autrice dello studio, Emma Pomeroy dell'università di Cambridge. 
"Se gli uomini di Neanderthal usavano la grotta di Shanidar come sito per il rito sepolcrale dei loro morti, questo - ha aggiunto - suggerisce una complessità culturale di alto livello".

La grotta di Shanidar è nota dagli anni '50, quando l'archeologo americano Ralph Solecki scoprì resti di dieci fra uomini, donne e bambini di Neanderthal. Alcuni erano raggruppati e uno degli scheletri era circondato di polline. Solecki affermò che questo mostrava che i Neanderthal seppellivano i loro morti e avevano riti funebri nei quali usavano fiori. La "sepoltura dei fiori" in particolare aprì una lunghissima controversia sul fatto che questi uomini primitivi fossero davvero capaci di tali raffinatezze culturali.

Più di 50 anni più tardi gli archeologi sono ritornati a scavare nella grotta e hanno scoperto il cranio e le ossa del tronco quasi completo di un altro Neanderthal. Le prime analisi suggeriscono che è un adulto di mezza età ma ancora non è stato determinato il sesso.

Quattro dei Neanderthal, tra cui la "sepoltura dei fiori" e l'ultima scoperta, sono raggruppati e questo secondo gli esperti solleva la questione se gli uomini di Neanderthal tornassero nello stesso punto nella grotta per interrare i loro morti.


https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/ragazzi/news/2020/02/18/fiori-per-i-riti-funebri-dei-neanderthal-_7155928f-b180-4765-bd0e-cead27479235.html

domenica 3 aprile 2016

Piante grasse.


I fiori delle piante grasse hanno colori vivaci e, a volte, sono anche molto profumati.




I fiori delle piante grasse di Cetta.

martedì 29 settembre 2015

10 FIORI CHE NON SAPEVATE SI POTESSERO MANGIARE. - Marta Albè



Avevate mai pensato di utilizzare i fiori in cucina? Molti di voi avranno assaggiato i fiori di zucca, fritti o ripieni, ma vi sono molte alte specie di fiori commestibili. Perché possiate gustarli, vi ricordiamo che i fiori che sceglierete dovranno essere spontanei, oppure biologici, cioè coltivati senza l’ausilio di pesticidi. Noi vi presentiamo dieci fiori edibili, che potrete utilizzare per arricchire le vostre ricette, dolci e salate.

Risultati immagini per begonia rossa 1) Begonia

I suoi petali hanno un sapore che ricorda il gusto acidulo del limone. Per questo la begonia può entrare a far parte della preparazione di sorbettimacedonie e gelati.

 2) Belle di giorno

I fiori hanno un caratteristico sapore dolce e possono essere gustati crudi. Le loro radici a tubero possono essere consumate dopo la bollitura e sono simili alle patate.

 3) Calendula

Può essere utilizzata come condimento per pasta e risotti. I petali e le foglie possono arricchire zuppe e minestroni, ma anche frittate ed insalate.

 4) Caprifoglio

I fiori producono un nettare che può essere impiegato come dolcificante naturale nella preparazione di gelati e sorbetti, come se si trattasse di uno sciroppo.

 5) Garofani

Vengono utilizzati soprattutto nella preparazione di liquori, ma anche come condimento per ottimi risotti e per guarnire biscotti e pasticcini.

 6) Gerani

Con i petali dei gerani si preparano frittate, semifreddi, sorbetti, vini, liquori, ma sono ottimi anche come accompagnamento ai formaggi, ad esempio ricotta e crescenza.

 7) Lillà

i fiori di lillà, con il loro caratteristico profumo, sono impiegati in pasticceria per arricchire di sapore creme, yogurt, gelati e crostate.

   8) Rosa

i petali di rosa si utilizzano per la preparazione di marmellate, sciroppi, liquori e cocktail, ma anche per arricchire insalate e nella preparazione di risotti e crostate.

 9) Tarassaco

I suoi fiori e le sue foglie possono essere aggiunti ad insalate e risotti. Chi predilige i sapori dolci, dovrebbe sapere che dal tarassaco è possibile ricavare uno sciroppo.

 10) Viola del pensiero

Con le viole si preparano gelati, gelatine e confetture. I petali possono essere canditi o aggiunti freschi ad insalate e macedonie.
Leggi anche Erbacce commestibili: 10 erbe spontanee da raccogliere e mangiare
Leggi anche Cucinare il giardino

lunedì 14 ottobre 2013

Infuso con i fiori di Fichidindia per combattere calcoli e coliche renali di Dante Viola.


Sui fichidindia abbiamo scritto molto in un altro articolo.
In questa pagina, invece, vogliamo concentrare le nostre energie sui fiori di questo meraviglioso frutto.
Anticamente l'infuso dei fiori raccolti ed essiccati era molto usato dalle nostre nonne per depurare il corpo, reni, fegato, sangue e per eliminare piano piano eventuali calcoli renali.
La preparazione che ci apprestiamo a descrivere è un infuso e non un decotto o una tisana.
Nell'infuso si usano tipicamente le parti tenere di una pianta essiccate e sminuzzate, così da aumentarne la superficie di contatto e aumentare l'estrazione dei principi attivi.
I fiori vanno raccolti d'estate ed essiccati (nel fiore non deve più trasparire la presenza di acqua).
Possono essere conservati a lungo ed usati anche in inverno. Basta usare l'accortezza di tenerli in un luogo asciutto. Magari dentro una busta. Io uso quelle del pane.
Preparare l'infuso è molto semplice.
Si fa bollire dell'acqua, si prendono 4 fiori di fichidindia (da 4 ad 8) per ogni tazza da tè, si sminuzzano e si immergono nell'acqua. Si lascia il tutto a riposo per 4 minuti e poi si filtra.
Non resta quindi che bere, magari dolcificando con del miele o dello zucchero. 
E voi avete mai preparato un infuso con i fiori di fichidindia?
Come lo fate? Aggiungete per caso qualche altro ingrediente?

mercoledì 26 settembre 2012

Giancarlo Cancellieri. Movimento 5 stelle.



"Noi portiamo la nostra esperienza fuori parlando con la gente, non abbiamo bisogno della televisione: è la televisione che ha bisogno di noi. Per cui qual è la morale? La morale è che i partiti hanno paura di confrontarsi con i cittadini, hanno paura di confrontarsi con il m5s. I partiti sono tutti MORTI e ai morti si portano i fiori: http://goo.gl/9RrrJ "
Giancarlo Cancelleri Portavoce a 5 Stelle


https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151054559386545&set=a.371637426544.160262.56369076544&type=1&theater