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sabato 3 agosto 2024
𝗟❜𝗜𝗗𝗢𝗟𝗢 𝗗𝗔𝗟𝗟𝗘 𝟴 𝗙𝗔𝗖𝗖𝗘 𝗣𝗜𝗨❜ 𝗔𝗡𝗧𝗜𝗖𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗣𝗜𝗥𝗔𝗠𝗜𝗗𝗜.
venerdì 22 settembre 2023
Eccezionale scoperta in Zambia: una costruzione in legno risalente a quasi mezzo milione di anni fa.
Alcuni frammenti di legno potrebbero cambiare la prospettiva su come vivevano i nostri antenati e mettere in dubbio il nomadismo delle comunità primitive.
Risalgono a 476mila anni fa le più antiche tracce di una costruzione in legno opera di esseri umani e sono state trovate in Africa nel 2019. Oggi, uno studio pubblicato su Nature, rivela l'importanza della scoperta.
La costruzione, rinvenuta nei pressi delle cascate di Kalambo in Zambia, è elementare - una coppia di tronchi sovrapposti, incastrati tra loro con un intaglio - ma potrebbe cambiare radicalmente le conoscenze finora acquisite sulla vita degli antichi esseri umani e mettere in dubbio il nomadismo delle comunità primitive.
È noto da tempo che, già milioni di anni fa, i nostri antenati usassero utensili in pietra sempre più evoluti per molte funzioni, come intagliare il legno per costruire altri strumenti o per accendere il fuoco ma si riteneva che le prime abitazioni fossero comparse molto tempo dopo.
Lo studio del gruppo di scienziati dell'Università di Liverpool guidato da Larry Barham potrebbe cambiare completamente lo scenario.
I tronchi sono lavorati in modo da combaciare tra loro, uniti con delle corde per formare una struttura più grande che aveva forse proprio una funzione abitativa.
Fin da subito è stato chiaro che si trattava di reperti antichi, ma il problema era datarli, poiché le tecniche di datazione tradizionali non riuscivano ad andare abbastanza in profondità nel passato.
In questo studio, i ricercatori hanno utilizzato un nuovo metodo chiamato datazione a luminescenza, che sfrutta minuscoli minerali presenti nella sabbia per stimare quanto tempo i materiali sono stati sepolti risalendo alla data della loro ultima esposizione alla luce solare.
Utilizzando questa tecnica innovativa, i ricercatori hanno potuto stabilire che la basica costruzione lignea risale a 476mila anni fa, circa 300 mila anni prima di qualsiasi altro ritrovamento del genere.
La conservazione di reperti in legno è molto molto rara in natura e se confermata potrebbe obbligare a retrodatare di molto la nascita delle prime strutture abitative stabili.
Secondo lo studio, i tronchi incrociati potrebbero essere la base di una struttura più grande, come una passerella o una piattaforma: “Ecco come la vedo io: questa è una struttura su cui poi si possono aggiungere altre cose, come una piattaforma”, dice ad Associated Press il professor Barham.
La datazione colloca la struttura in un'epoca precedente all'evoluzione dell'Homo sapiens. Secondo gli autori, sarebbero stati realizzati da un nostro cugino primitivo, forse l'Homo heidelbergensis, un ominide vissuto tra i 600.000 e i 100.000 anni fa e che all'epoca era presente in Africa.
Ciò, secondo Barham, indica che questi uomini dell'età della pietra potrebbero essere stati più progrediti di quanto si pensasse in precedenza: “È quella che definisco una scoperta dirompente […] suggerisce che i primi esseri umani, i primi ominidi prima di noi, erano effettivamente in grado di fare cose di cui ci meraviglieremmo se le facessimo noi. Quindi non si tratta solo di utensili di pietra, ma anche di legno. Possono trasformare il loro ambiente. Possono costruire cose che durano nel tempo. È una novità”.
In passato si pensava che queste persone fossero cacciatori e raccoglitori che si spostavano da un luogo all'altro, senza mai fermarsi a lungo in un sito. Ma la semplice struttura dimostrerebbe che avevano messo radici.
Alcuni frammenti di legno potrebbero cambiare la prospettiva su come vivevano i nostri antenati.
venerdì 2 settembre 2016
Case prefabbricate in legno: costi, benefici e normative..
Quali sono i benefici di una casa prefabbricata in legno?
Parlando di costi e spese preventivate, è utile sottolineare una forte differenza fra le due edilizie. Le case in legno si realizzano con poche settimane di lavori in cantiere, per questa tipologia di edifici è sufficiente assemblare gli elementi già precedentemente costruiti.
Il materiale di costruzione delle case prefabbricate in legno rappresenta, infine, indubbiamente un’altro punto a favore. Oltre a permettere un’ottima coibentazione termoacustica, il legno è molto resistente in presenza di fenomeni sismici dato che è costituito da una fibra elastica che modifica la sua forma ma non subisce troppe alterazioni. Garantisce perciò in queste situazioni di pericolo un livello di sicurezza e stabilità veramente ottimo.
Escluso il terreno e gli oneri inerenti il suo acquisto, le voci da considerare per un preventivo sono davvero tante e differenti, una lista di spese ulteriori che può incidere anche per il 30% sul costo finale delle case prefabbricate e di cui è bene tenere conto:
• Opere da impresa: realizzazione della platea in cemento armato su cui viene ancorata la casa prefabbricata in legno, realizzazione di un eventuale interrato, costruzione di muretti , recinzioni, cancelli o pensiline, costruzione di vie d’accesso o vialetti o marciapiedi attorno allo stabile, gli allacciamenti alle reti pubbliche di luce, gas-metano e telefono;
• Spese tecniche: sono costituite da vari aspetti come spese per il progetto esecutivo, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza sia in fase di progettazione sia in fase di esecuzione dei lavori, direzione dei lavori in cemento armato, relazione del geologo,certificazione energetica, certificazione acustica, collaudo delle strutture.
Prestazioni che in parte possono essere svolte da uno stesso tecnico, mentre per le rimanenti è necessario rivolgersi a più figure professionali specializzate, per esempio un geologo o un ingegnere. E’ bene richiedere al tecnico sempre un preventivo dettagliato e calcolare quale sia l’Iva da aggiungere a tale spesa e ricordarsi che in genere essa è una spesa aggiuntiva, quasi mai detraibile a livello di tasse;
• Spese accessorie ed imprevisti vari ne fanno parte tutte quelle spese aggiuntive che sicuramente nel corso del tempo si vanno a sommare alle precedenti, ad esempio eventuali bolli non preventivati, permessi in più da richiedere, altre certificazioni da ottenere. Si possono considerare in questa voce tutta una serie di altre spese necessarie come quelle per il trasloco se ci si rivolge a una ditta specializzata, spese di affitto se l’appartamento vecchio si è venduto prima che finissero i lavori della nuova casa, apertura di nuove utenze per i contatori, spese per un eventuale mutuo o per la fideiussione, acquisto dei mobili nuovi, ecc.
Tra i vari interventi tipicamente da effettuare è possibile elencare: la cura delle facciate, la manutenzione dei serramenti, il controllo della copertura dell’abitazione, la manutenzione di parti sporgenti del tetto, tettoie e porticati.
Tanti sono i difetti e i rischi potenziali elencabili tipici delle case prefabbricate in legno. Uno fra tutti consiste nella difficoltà di ripensamenti in corso d’opera; il montaggio della casa prefabbricata in legno è manutenzione fondamentalmente su misura, nel senso che i pannelli sono tutti già stati tagliati e preparati per l’assemblaggio secondo il progetto originario. A ciò si aggiunge il fatto che tutte le pareti di questi edifici sono portanti e quindi realizzare modifiche ad uno step successivo è un’impresa molto complicata.
I prezzi delle prefabbricate chiavi in mano si possono calcolare soltanto indicativamente poiché ogni utente ha le sue necessità, i suoi obiettivi, i suoi gusti estetici. Esistono anche soluzioni non complete, solo con le mura o già con le divisioni interne e i pavimenti che costano un po' meno.
Al momento della scelta è molto importante prestare attenzione alle condizioni delle strutture, del tetto e degli infissi. Da controllare ancora più dettagliatamente , inoltre, è lo stato di conservazione degli isolanti, assicurarsi che il cappotto risulti integro così come anche il manto di copertura ed, infine, che non siano presenti tarli, termiti, formiche, crepe o muffe sia internamente che esternamente all’edificio.