Lo chiamano “Sangue di drago”: è un albero che si trova unicamente nell’arcipelago Socotran, più specificatamente nell’isola di Socotra, definita anche isola delle meraviglie.
È una vera bellezza considerata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, data l’elevata biodiversità e le sue peculiarità endemiche, si contano infatti sull’isola più di 800 specie di piante , per non parlare poi della ricca e unica fauna.
Un’isola che si può definire quasi preistorica.
Una delle piante che si possono trovare qui è l’albero del sangue del drago.
L’albero del drago (Dracaena draco L.) è una pianta subtropicale monocotiledone, appartenente alla famiglia delle Agavaceae.
È una pianta a portamento arbustivo che può tuttavia raggiungere anche i 20 metri di altezza.
Questo albero in particolare è famoso per la regolarità della sua chioma che si divide in rami che terminano con rosette di foglie coriacee, lanceolate, di colore verde acceso, disposte a formare una chioma a forma di fungo tipica dei primi alberi cresciuti sulla Terra.
Il nome gli deriva da cinabro cioè la resina rosso scuro che esce dal suo tronco chiamata fin dall’antichità “Sangue di Drago” che la popolazione locale usa come medicamento, come essenza profumata e come pigmento colorante.
Il “Sangue di drago” più antico esistente si trova a Tenerife. Ha un’età stimata di 1000 anni, un’altezza di circa 20 metri e il suo tronco, invece, ha una circonferenza di ben 6 metri.