Nonostante il governo russo abbia vietato le proteste contro l’attacco militare all’Ucraina minacciando l’arresto, centinaia di cittadini russi sono scesi in piazza per manifestare contro la guerra. Sit-in e cortei sono stati organizzati in oltre 40 città della Russia, come Ekaterinburg, Novosibirsk, Krasnoyarsk e San Pietroburgo. Anche a Mosca, sulla Piazza Pushkin, diverse persone si sono radunate per esprimere il proprio dissenso sull’operazione militare in corso. E sono almeno 800 le persone fermate dalla polizia per aver partecipato agli eventi pacifisti. Di queste oltre 200 a Mosca. Un altro centinaio di persone è stato invece arrestato a San Pietroburgo. Il ministero dell’Interno russo aveva avvisato di essere pronto ad adottare “tutte le misure necessarie” per mantenere l’ordine in caso di proteste, minacciando di arrestare i partecipanti a manifestazioni non autorizzate.