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domenica 2 dicembre 2018

Potere, disagio, ribellione.

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La campagna mediatica che sta facendo tutta l'opposizione al governo ha come fine ultimo la caduta dello stesso. Praticamente, è un colpo di stato.
Perdere il potere, dopo averlo assaporato, non è accettabile; avere il potere di coercire e schiavizzare un'intera popolazione non è da tutti e procura lauti vantaggi economici e prestigio a chi questo potere lo esercita per compiacere chi comanda. 
E' alquanto strano, infatti, notare come gravi fatti riguardanti personaggi dal discutibilissimo comportamento non vengano sciorinati pubblicamente in un battage continuo, martellante, mentre vengono proposti, con dovizia di particolari, le minuzie, le futilità del soggetto da colpire e che, oltretutto, non riguardano lo stesso, ma chi gli ruota attorno,
E' come quando si cerca il pelo nell'uovo degli altri e non si nota la trave nel proprio occhio.
Un mediatico e massiccio sfiancamento che mira a riportare lo status quo che tanto piace a chi vuole crogiolarsi in una giostra in cui le leggi varate vengono ideate per essere rispettate solo dai poveri imbecilli tartassati e sottomessi ai quali, sadicamente, si sottraggono quotidianamente i diritti sanciti dalla Costituzione, conquistati, oltretutto, con lotte di costosi scioperi.
Ci si domanda, infine, ma come è possibile che chi ha rovinato l'economia di un paese riesca ad avere ancora un seguito?
Elementare! il seguito è formato da chi, da quel sistema bacato, è riuscito ad ottenere un beneficio, ignaro del fatto che, prima o poi, toccherà anche a lui dover subire le angherie di uno strapotere che si regge sul do ut des.
Solo ripristinando rispetto, onore, onestà, trasparenza, cultura si può sperare di crescere.
La mancanza di queste basilari basi di crescita, fomenta il disagio che crea destabilizzazione e, quindi, possibili rivoluzioni.
E' il disagio, infatti, che ha mosso i francesi ad opporsi alle leggi create da un governo incapace di ribellarsi alla pressione esercitata da chi detiene il potere economico.
La storia vanta tanti esempi di cruente ribellioni del popolo contro i potenti dell'epoca, ma siamo in pochi a studiarla, ed a trarne profitto, evidentemente.


Cetta