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venerdì 5 luglio 2024

Shardana guerrieri di Nibiru - Minerva Elidi Wolf

 




Pitagora, Leonardo da Vinci, Giulio Verne, Nicola Tesla, Albert Einstein, Cleopatra, e tanti altri.

Tutti presenti in un libro misterioso.
Cosa hanno veramente in comune?
Rammento a tutti che questo post è uno spazio di scambio di idee, se volete commentare fattelo educatamente, bisogna crescere non retrocedere. Grazie
Titolo shardana guerrieri di NIBIRU autrice o presunta tale Minerva Elidi Wolf
Sul web non ho trovato notizie su di lei.
La prima parte del libro sembra interessante, all'interno spazia dei misteri vari tenuti occulti, insomma, un mistero dentro un altro.
Uno stralcio della prima parte, me ne assumo la responsabilità nel divulgarlo.
Nibiru non è un Pianeta come tutti possono pensare ma il luogo nello spazio interdimensionale, spesso descritto in antichi testi cuneiformi sumeri, dove ogni, circa 3.600, anni si apre, quello che viene definito ai giorni d’oggi, lo Stargate, ossia un portale col quale una razza tecnologicamente molto più avanzata della nostra, periodicamente viene a farci visita.
Il nome Nibiru, da attenti studi attuali, deriva palesemente dalla traduzione della lingua accadica il cui significato e’: LUOGO DELL'ATTRAVERSAMENTO, il simbolo per tanto tempo legato ai pianeti, oggi di fatto viene attribuito ad una croce.
Infatti il vero nome degli Anunnaki è HABIRU, il cui significato tradotto dall’antico alfabeto cuneiforme babilonese significa Senza terra, più avanti conosciuti come gli SHASU, o meglio come venivano chiamati da adoratori del dio YAH.
Questi SHASU, antecedenti alla storia di Abramo pare fossero disseminati in tutto il mondo conosciuto anche in Sardegna (Testimonia il fatto la presenza di un antico Zigurath in località Monte D’accoddi nella provincia di Sassari)
Ma chi erano veramente gli SHASU?
Alcune antichi testi li definiscono i Pheleset (farisei)
Ossia coloro che camminano nella polvere.
Yah impasto' acqua e ''polvere'' dalla diretta traduzione del testo, su cui si narra l’avvento della visita dei Pheleset o Shasu o Anunnaki, trascrivendo tra i simboli cuneiformi che, molti di loro, arrivarono su questo pianeta molto prima di quanto indicato dalla loro comparsa ''ufficiale''.
Coloro che persero, non si sa se volutamente, la ''coincidenza'' con lo stargate, ossia l’apertura del portale per il rientro nella loro patria Nibiru.
Costretti a restare sul pianeta e adattandosi ad una vita grama, con poche tecnologie rimaste, da tenere segrete e per il momento giusto, per dare via successivamente ad un lungo programma di preparazione studio ed esperimenti lontani dal controllo dei loro generali, chiamati Antichi Dei, partendo dalla creazione del popolo eletto, quelli che col tempo si ribellarono ai loro creatori. spesso vinti, spesso schiavi anche degli egiziani, e successivamente nemici e dopo alleati, chiamati i guerrieri giganti, non vi ricorda qualcosa?
Ebbene si, alcuni geroglifici narrano appunto di questi guerrieri definiti sanguinari coraggiosi, le cui gesta parlano del popolo del mare gli Shardana.

Italiano
Inglese

lunedì 6 maggio 2024

UNO STARGATE SULLE ANDE?

 

Avete mai creduto all’esistenza dei “portali spazio-temporali”? Indipendentemente da cosa ne pensate, un incredibile monumento disperso sulle Ande sembra corrispondere alla descrizione di un vero “Gate” o “portale”. Ma andiamo con calma.
..
A circa 1300 km a sud est di Lima, in Perù, presso le rive del lago Titicaca, esiste la “Puerta di Hayu Marca” o la “Porta degli Dei” o anche “Porta delle Stelle”. Si tratta di una specie di nicchia, o porta, scavata all’interno di una enorme roccia di granito rosso che si trova in mezzo al nulla, a oltre 4000 metri di altitudine. Questa specie di “porta” nella roccia non conduce da nessuna parte. O almeno, questo è quello che si sa.
La “Puerta de Hayu Marca” ha una storia che oseremmo definire, come minimo, bizzarra. Nonostante secondo gli archeologi quella porta esista da secoli, se non da millenni, era rimasta praticamente invisibile, o almeno non conosciuta, fino ai nostri giorni. Finché, improvvisamente, mentre faceva una escursione per trovare nuovi sentieri da mostrare ai suoi clienti, questa porta viene trovata da una guida di montagna, il signor Jose Luis Delgado Mamani. Ma siamo già nel 1996 della nostra era.
Come è stato possibile che una struttura simile, alta oltre sette metri, perfettamente visibile a chiunque passasse per la zona, non essendo coperta da nulla che ne oscurasse la visuale, non sia mai stata segnalata da nessuno?
Ma questo non è tutto. Un antico racconto-leggenda dei popoli di quella zona narra della fuga di un “sacerdote” dalla furia distruttiva dei conquistadores spagnoli nel XVI secolo. Questo strano personaggio, secondo la leggenda, aveva una specie di “chiave” a forma di disco, capace di aprire un passaggio spazio-temporale. La leggenda vuole che abbia poggiato la “chiave” su una roccia sulle Ande, e questa si sia trasformata immediatamente in luce, aprendo il passaggio. Ebbene, dopo il “ritrovamento” delle “Puerta de Hayu Marca”, i ricercatori hanno notato che al centro di essa c’è un piccolo avvallamento a forma di “disco”, esattamente come racconta la leggenda. Che sia l’impronta del disco del “sacerdote”? Nessuno sa chi ha scolpito quella porta gigantesca a quella altezza, nessuno sa cosa sia quell’avvallamento a forma di cerchio ad altezza uomo. Fino a pochi anni fa nessuno sapeva nemmeno della sua esistenza. Resta solo questa incredibile leggenda, e una misteriosa porta gigante a 4.000 metri di altezza. Dove sta la verita?
Quali segreti non ancora scoperti nascondono gli antichi Maya, Aztechi e Incas?
L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA

venerdì 22 settembre 2023

PORTE STELLA ZOGOTH 29 novembre 1932, Iraq.

 

Un gruppo di archeologi inglesi ha scoperto un complesso insieme di solide strutture in granito, con rilievi intriganti e linguaggio cuneiforme. I resti archeologici sono stati rinvenuti a pochi chilometri dall'enorme ziggurat di Ur. Date le ipotesi dei ricercatori, i dati indicavano che doveva trattarsi di qualche tipo di arte del granito realizzata dagli antichi Sumeri, sebbene il simbolismo utilizzato fosse molto diverso da quello utilizzato. praticato in quel periodo.
Ulteriori analisi hanno indicato che la sua composizione deve essere migliaia di anni più antica dei primi insediamenti mesopotamici.
Sebbene le tre lastre rinvenute nella regione fossero gelosamente custodite dal Museo antropologico iracheno, decenni dopo furono perseguitate dai membri delle maggiori potenze mondiali. Fino all’invasione statunitense del 2001, dove furono strappati una volta per tutte al governo iracheno.
Gli archivi analizzati da allora hanno indicato che le lastre di granito emanavano una sorta di forza soprannaturale. Oltre alla particolarità di vibrare ed emettere un piccolo bagliore, durante le eclissi e alcune lune piene.
Molti cittadini della regione temevano già in passato la scoperta di questi artefatti, perché nelle loro leggende li contemplavano come enormi porte stellari che conducevano l'uomo alla camera degli dei e delle entità oltre la comprensione umana.
Uno dei grandi saggi che vivevano nella catena montuosa Zagros, indicò che se fosse caduto nelle mani sbagliate, esseri terribili avrebbero potuto essere liberati dalla sua struttura, poiché ognuno di loro aveva una peculiare sfera di quarzo che poteva evocare il temibile Zogoth Niamarath; una divinità mostruosa che regnava in tempi in cui l'uomo era solo molto giovane e altre creature strisciavano e governavano le sue terre.
Attualmente, l'Agenzia è a conoscenza dell'ubicazione di questi cancelli a tre stelle, che sono tenuti in bunker sotterranei in diverse località degli Stati Uniti.
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martedì 8 aprile 2014

Stargate in Bagdad e Teheran. - La pila di Bagdad.


Stargate in Bagdad e Teheran

Quando l’ Iraq venne invaso nel 2003 furono divulgate motivazioni che sostenevano il bisogno della difesa della libertà’, la fine di un regime sanguinario,il pericolo che Saddam Hussein avesse la bomba atomica.
Solo nel web, ma in tutto il mondo, vennero pubblicate informazioni che raccontavano una storia diversa, con l’ interesse ad accaparrarsi le ricchezze del paese in primo piano.
Alcuni articoli andarono oltre, molto oltre… descrivendo la zona Iraq-Iran-Afghanistan come ricca di un antica fonte di energia cosmica, con la presenza di porte delle stelle ed anche di citta’ multidimensionali.
Che cosa è uno stargate ? Nella mitologia cinematografica viene spesso rappresentato come un grande anello variamente luminoso superando il quale si sparirebbe in un altra dimensione, o dal quale potrebbero fare ingresso dalla nostra realtà , entità aliene, ufo e quant’altro viene poi periodicamente avvistato nei nostri cieli.
Si sa che il cinema prende spunto da tutte quelle realtà che non possono ancora essere ufficialmente confessate, e che spesso la cinematografia può essere utile ad abituare le popolazioni a nuove realtà in procinto di mostrarsi.
Come molti sanno nel dollaro americano vi sono simboli che richiamano alla massoneria e che rappresentano nella moneta quello che è sempre stato il potere piu’ forte radicato negli Stati Uniti e la sua cultura. Se si osserva una banconota irakena al tempo del regime di Saddam , non si potra’ che rimanere incuriositi da alcuni disegni rotondi che potrebbero rappresentare uno stargate, ma sopratutto dalle immagini di un inedito sistema solare dove viene considerato un pianeta in piu’, quel Nibiru piu’ volte raccontato da Sitchin, lo studioso della civiltà sumera.
Breve video qui.
I musei di Baghdad furono sapientemente saccheggiati durante l’ invasione, erano ricchi di antiche tracce ed informazioni risalenti ai babilonesi e che rappresentavano contatti con entita’ extraterrestri.
La zona è storicamente sempre stata interessata da tensioni e da brame di possesso che vanno oltre i giacimenti di petrolio visto che furono mascherati da lotta agli infedeli gia’ ai tempi delle crociate, ed i nazisti in questi luoghi cercarono la coppa del potere.
Forse il Sacro Graal è una porta dimensionale, un anello che apre uno spazio temporale. 

Da questi portali sarebbe possibile l’ingresso di entità provenienti da mondi piu’ evoluti del nostro, che entrando in contatto con l’ Umanità potrebbero prospettare una realta’ diversa da quella che si sta rapidamente evolvendo sul nostro pianeta, con guerre, carestie, terremoti, uragani e inondazioni.
Un contatto con fratelli piu’ evoluti porterebbe ad instaurare un nuovo ordine mondiale, relegando gli attuali “guardiani della libertà” ad un ruolo secondario.
In queste settimane, da piu’  fonti arriva l’ informazione di un possibile attacco preventivo all’ Iran da parte di Israele, Stati Uniti e Inghilterra, gli attuali detentori del potere, anche di quello occulto, nel nostro pianeta. Il motivo ufficiale è uno dei soliti: forse il governo di Teheran ha la bomba, forse no.
Sicuramente è ricca di petrolio e altre ricchezze che fanno gola ed i grandi si sentono minacciati, sembra che una mitologica apertura dei portali nel 2012 sia un incubo notturno per chi ha il cuore appesantito dal potere.
Stiamo attenti agli avvenimenti, in una pronta attesa, dalle città delle mille e una notte puo’ arrivare la luce.
  

LA PILA DI BAGDAD

La "Pila di Bagdad" suddivisa nei suoi elementi principali. L'egittologo tedesco Arne Eggebrecht è riuscito a dimostrarne l'effettiva efficacia.