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sabato 22 maggio 2021

Semplificazioni, multe per chi frena la digitalizzazione della P.a.

Cittadini in attesa davanti all'anagrafe a Roma.

 

Nella bozza del decreto viene eliminata la soglia del 40% per il subappalto. E se i Comuni non sono rapidi nei lavori sulle scuole, il ministero dell'Istruzione potrà sostituirsi.


I dirigenti pubblici diventano responsabili della transizione digitale della P.a e chi frena sarà sanzionato secondo la gravità delle violazioni, da tagli alla retribuzione fino alla perdita dell'incarico. Lo prevede la bozza del decreto Semplificazioni, ancora oggetto di confronto.

Sarà l'Agid, l'Agenzia per l'Italia digitale, a vigilare, verificare e segnalare le "violazioni degli obblighi di transizione digitale" alla presidenza del Consiglio per l'eventuale esercizio di "poteri sostitutivi".

Sono previste anche multe da 10mila a 100mila euro per chi non fornirà dati e documenti richiesti dall'Agid per il monitoraggio delle attività. 

Si prevede anche un subappalto senza soglia. L'attuale limite del 40% - introdotto come deroga al Codice degli appalti e in vigore per tutto il 2021 - scompare per lasciare spazio ad una dicitura più generica sulla cessione totale dei lavori: "il contratto non può essere ceduto", recita la norma ricalcando fin qui il vecchio codice e "non può essere affidata a terzi - questa la novità - l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto". La soglia è abrogata anche per gli appalti specialistici "di notevole contenuto tecnologico".

Torna invece nella bozza il cosiddetto 'appalto integrato', in cui progettazione ed esecuzione dei lavori possono essere oggetto della stessa gara e quindi affidati allo stesso aggiudicatario. Per le opere del Recovery viene infatti abrogato il divieto di affidamento congiunto previsto dal Codice degli appalti. "L'aggiudicazione - si legge inoltre - può avvenire sulla base del criterio del prezzo più basso".

Un'altra novità riguarda l'edilizia scolastica. Il ministero dell'Istruzione adotterà linee guida tecniche generali e avrà poteri sostitutivi degli enti locali nella progettazione e esecuzione dei lavori di costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole: in caso di inerzia potrà diffidare gli enti ad adempiere entro 30 giorni e poi sostituirsi. Fino al 31 dicembre 2026, inoltre, sindaci e presidenti di provincia avranno i poteri di commissari per riqualificazione edilizia delle scuole. È anche previsto che le autorizzazioni siano rese entro 30 giorni, dopo i quali si intendono approvate.

ANSA

giovedì 9 maggio 2019

Sanità, Nas chiudono 52 studi medici e cliniche private: usavano farmaci scaduti e non avevano i titoli professionali.

Sanità, Nas chiudono 52 studi medici e cliniche private: usavano farmaci scaduti e non avevano i titoli professionali

Il monitoraggio è stato eseguito su scala nazionale con l’ispezione di 607 studi professionali medici, ambulatori e poliambulatori, che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 172 strutture.

Utilizzavano farmaci scaduti e esercitavano senza i titoli professionali necessari, talvolta anche in condizioni igienico-sanitarie non adeguate. Per questo motivo i carabinieri dei Nas hanno chiuso 52 studi medici e cliniche private e denunciato 22 medici e professionisti del settore sanitario nell’ambito dell’indagine annuale del Comando per la Tutela della Salute fatta d’intesa con il Ministro della Salute su un campione nazionale di 607 centri. Dall’inchiesta sono emersi anche illeciti per indebita erogazione di prestazioni di medicina estetica chiamate “PRP” plasma ricco di piastrine, effettuate illegalmente e senza autorizzazioni in dermatologia.

Il monitoraggio è stato eseguito su scala nazionale con l’ispezione di 607 studi professionali medici, ambulatori e poliambulatori, che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 172 strutture (pari al 28% degli obiettivi controllati). Complessivamente sono state contestate 341 violazioni penali e amministrative, con 77 medici e professionisti del settore sanitario sanzionati per infrazioni amministrative, per un ammontare di 193mila euro.
Durante le operazioni i Nas hanno sequestrato 1.915 confezioni di medicinali scaduti o defustellati e svariate apparecchiature e dispositivi medici non regolari, per un valore stimato in oltre 103mila euro. Infine, a causa di gravi irregolarità igieniche e strutturali, spesso associate all’assenza autorizzativa e abilitativa dello studio oggetto di accertamento, sono stati eseguiti provvedimenti di chiusura o sospensione dell’attività nei confronti di 52 strutture sanitarie, il cui valore economico ammonta a oltre 16 milioni di euro.

mercoledì 31 ottobre 2012

Sequestrati venti money transfer, violazioni per 3 miliardi.


Controlli della guardia di finanza in un money transfer


Eseguite 30 milioni di operazioni: denaro proveniente da traffico di droga, immigrazione clandestina e attivita' finanziaria abusiva.

ROMA - I finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria stanno sequestrando 21 agenzie di money transfer di Brescia dopo aver accertato violazioni alla normativa antiriciclaggio per tre miliardi euro. Nelle 21 agenzie sono state eseguite 30 milioni di operazioni di trasferimento di denaro proveniente, secondo le indagini, da traffico di droga, immigrazione clandestina e attivita' finanziaria abusiva.
Secondo quanto accertato dagli uomini del Nucleo di polizia valutaria, da parte delle agenzie di money transfer ci sono state sistematiche violazioni delle norme antiriciclaggio con l'obiettivo di rendere impossibile l'identificazione dei proprietari dell'enorme flusso di denaro passato per le agenzie. Si tratta di ben 10 miliardi di euro solo tra il 2010 e il 2011, di cui il 35% e' risultato proveniente da reati.

giovedì 20 settembre 2012

Varese, blitz a sorpresa della Finanza. Un negoziante su due non rilascia scontrini.


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Su 113 controlli compiuti dalla Guardia di Finanza nella provincia della città lombarda sono emerse infatti 58 violazioni che vanno ad aggiungersi alle 913 già individuate nei primi otto mesi dell'anno. Sequestrati anche cinquemila pezzi con falso marchio 'Ce". A Battipaglia (Salerno) scoperto evasore da 10 milioni di euro.

Lo scontrino questo sconosciuto. Un esercente su due, in provincia di Varese, dimentica di rilasciarlo. Su 113 controlli compiuti dalla Guardia di Finanza nel Varesotto sono emerse infatti 58 violazioni che vanno ad aggiungersi alle 913 già individuate nei primi otto mesi dell’anno. Tutto il mondo è paese in materia di evasione. E così anche nella provincia culla della Lega e di proteste contro il Meridione d’Italia.
Per quanto riguarda il contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di prodotto pericolosi le Fiamme Gialle hanno sequestrato poi oltre cinquemila articoli con marchio ‘CE’ contraffatto. Segnalato alla Camera di Commercio di Varese, il marocchino che li vendeva. Risultati che vanno ad aggiungersi ai sequestri di prodotti contraffatti (17.500), e alla denuncia di 94 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle nei primi otto mesi del 2012 sul territorio dell’intera provincia. Come accaduto nei mesi scorsi in altre importanti città turistiche italiane, anche in questo caso il blitz a sorpresa dei finanzieri si inquadra “in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate anche nella specifica prospettiva di utilizzare i dati ‘caldi’ acquisiti sul campo per integrare e attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto economico-finanziario”. 
Sempre i finanzieri hanno scoperto a Battipaglia (Salerno) un’attività di arti grafiche il cui titolare ha evaso il fisco per circa dieci milioni di euro e non ha versato l’iva per circa un milione di euro. Il proprietario della tipografia, nel corso del 2009 aveva dichiarato formalmente la cessazione della sua attività e per truffare l’erario creato una srl ad hoc per fare da schermo nei rapporti commerciali con clienti e fornitori. Le fiamme gialle di hanno inoltrato le richieste per sequestro preventivo delle disponibilità finanziarie e degli immobili riconducibile all’indagato per un ammontare pari a circa due milioni e mezzo di euro.
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