martedì 1 marzo 2016

IL GIUDICE SCALIA E’ STATO ASSASSINATO DOPO UN INCONTRO CON IL PRESIDENTE OBAMA. - GORDON DUFF e IAN GREENHALGH



L’uccisione del Giudice Scalia dopo che alla Casa Bianca si era tenuto un confronto su dei files procurati dall’FBI.

Nota di Veterans Today:
Le rivelazioni sul ‘caso Allen’ che avevano dapprima portato a Scalia, stanno ora puntando l’intera galassia della famiglia Koch [1], nell’ambito della quale è compresa la ‘Federalist Society’ [2], operativa non solo nelle ‘Facoltà di Legge’ americane, ma anche nelle ‘Scuole Superiori’ e nella ‘Heritage Foundation’ [3].
Non sappiamo quando tutto ha avuto inizio, forse sotto il ‘Presidio’ di Michael Aquino e del ‘Tempio di Set’ [4], forse anche prima. Sappiamo che ci sono state migliaia di vittime fra i bambini di tutto il mondo. Non solo in America, ma anche in Belgio e in Olanda, dove molti bambini sono stati condotti alla schiavitù sessuale e alla morte.

Cos’è che trascina il ‘desiderio di potere’ verso comportamenti così dolorosi ed osceni? Accettando la ‘copertura’ dello ‘scandalo Franklin’ ci siamo aperti a tutto questo [5] ...

Scalia: cos’è realmente accaduto?
Antonin Scalia fu sorpreso di essere stato convocato alla Casa Bianca. Non era un uomo cui si potesse dare ordini e, soprattutto, non da parte del Presidente Obama. Egli era Antonin Scalia, il Giudice che ‘liberò’ le cause civili dall’immunità [presidenziale] aprendo la porta, in questo modo, a presidenze indebolite.
Era stato l’autore dell’impeachment contro Bill Clinton. Il Presidente Obama era a conoscenza di tutto questo e aveva ordinato all’FBI di organizzare delle trappole contro Scalia.

La caduta di Antonin Scalia fa parte della storia delle società segrete (operative in tutto il mondo) e dei rituali satanici (costituiti dagli abusi sui minori) che permeano Washington.
Quando Scalia, dopo l’incontro con il Presidente, lasciò la Casa Bianca – e appena prima di volare in Texas – aveva con sé una busta caratterizzata da un timbro riconducibile al computer che era stato sequestrato da un ‘agente speciale’ dell’FBI, Jeff Ross di Salt Lake City, Utah – o, quanto meno, è quello che alcuni informatori ci hanno detto.

Scalia lasciò la Casa Bianca portando con sé la prova schiacciante che avrebbe causato l’arresto, la condanna e l’impeachment di un Giudice della ‘Corte Suprema’ [egli stesso]: i files che contenevano i nomi delle vittime ed i dettagli sugli atti sessuali, sulle preferenze, sulle date e sui luoghi [degli incontri].
Tutto questo si trovava sul computer sequestrato da Ross. Quei files passarono gerarchicamente dal FBI al ‘Dipartimento di Giustizia’ e quindi alla Casa Bianca.

Una volta in possesso dei files, i ‘consiglieri politici’ [del Presidente] ci saltarono letteralmente sopra, vedendoci la possibilità sia di sfruttare la giustizia [ai loro fini] che di abbattere il Giudice Scalia (fatto molto importante), costringendo i conservatori ad accettare qualsiasi nomina proposta da Obama.

Quando Scalia arrivò a Houston insieme al compagno di viaggio C.A. Foster, noleggiò un aereo dopo aver rinunciato alla protezione della ‘US Marshall Service’ [6]. Foster dirige l’’Ordine di Hubertus’ ed è co-proprietario, insieme a John Poindexter, del ‘Cibolo Creek Ranch’, 25.000 e più acri utilizzabili gratuitamente da chiunque fosse un Giudice della Corte Suprema, o facesse parte di una lista di celebrità, come ad esempio Mick Jagger, o di miliardari. Tutti gli altri devono prima fare domanda.

Il punto cruciale della storia è capire come si è potuto arrivare a ​​Scalia. Secondo le nostre fonti, Scalia aveva fornito protezione ad una rete internazionale di pedofili ed è stato ucciso dagli ‘amici’ che aveva informato sulla natura del suo incontro con Obama e sul tragico destino in cui sarebbero incorsi: l’azione penale, la rovina, la ‘Citizen United’ messa a soqquadro [7].
Il meccanismo che Scalia aveva utilizzato per fornire questa protezione era la ‘Federalist Society’, che sceglie i Giudici di tutto il sistema giudiziario degli Stati Uniti. In questo modo qualsiasi sfortunato pedofilo si fosse trovato a dover affrontare un Tribunale, il Giudice sarebbe stato in ogni caso sotto il controllo di Scalia, rendendo così impossibile perseguire il reato con successo.

La ‘Federalist Society’ recluta e forma i candidati-Giudici in giovane età, quella del college. Cerca specificamente dei candidati caratterizzati da determinate ambiguità morali che possono essere utilmente sfruttate.
In questo modo stringe in una morsa il sistema giudiziario degli Stati Uniti, rendendolo idoneo a servire gli interessi delle grandi imprese, delle aziende corrotte, di Big Pharma, dei baroni del petrolio e del carbone.
E’ così che i loro interessi sono messi di volta in volta davanti a quelli del popolo, con il risultato che il nostro ambiente e il nostro corpo sono inquinati dai prodotti di queste aziende, avvelenati dall’aspartame e dagli OGM presenti nel nostro cibo e dalle tossine delle acque sotterranee (il caso dell’acquedotto di Flint, MI). Oppure, semplicemente, per permettere il ‘vecchio’ sfruttamento dei poveri, come nelle miniere di carbone del West Virginia e del Kentucky.

Scalia aveva incontrato i membri dell’’Ordine di San Hubertus’, il ‘santo patrono della caccia’ nei ranches per le vacanze dei milionari. Come sempre, nessuno ha identificato chi era presente quel giorno nel ‘Cibolo Creek Ranch’.
Sembra che i Giudici della Corte Suprema siano soliti passare il loro tempo con i cuscini premuti sul volto e che nessuno si ponga per questo delle domande – ma si tratta del Texas e, da quelle parti, hanno notoriamente delle regole proprie!
Ci è stato detto che i colloqui di Scalia in Texas siano andati più o meno in questo modo: “”Ci hanno in pugno, saremo tutti abbattuti a meno che non diamo loro quello che vogliono. Sono in possesso di tutte le carte, hanno in mano proprio tutto””.

Ma non c’è stata alcuna trattativa con la Casa Bianca. Quello che Scalia ha invece ottenuto – così ci è stato detto e diverse fonti lo hanno confermato – è stato un cuscino premuto sulla sua faccia e un funerale da eroe, quello cui il Presidente Obama si è rifiutato di partecipare.
Ora sappiamo il perché. Altrimenti, per un Presidente in carica, non partecipare al funerale di un pedofilo sarebbe stato impensabile.

Il caso di Stirling D. Allen
Il computer [sequestrato da Ross] apparteneva a Stirling David Allen, accusato e arrestato dall’FBI per lo stupro e la sodomia di un bambino, dopo un’indagine che aveva avuto inizio con un incontro tenutosi a Roma, Italia.
L’FBI sapeva di Allen già da un po’ di tempo. Avrebbe potuto arrestarlo fin dal 2014, ma era stato bloccato. Solo che non sapeva il motivo e nemmeno chi c’era dietro allo stop, almeno fino a quando il giudice Scalia è morto.

Dopo 9 giorni Allen è stato arrestato e la prove raccolte nei suoi riguardi hanno cominciato a fruttare oro. Allen è detenuto sulla base di queste accuse, con una cauzione fissata a 250.000 dollari.

Ci è stata mostrata una sua e-mail dove egli raccontava del suo incontro con l’Agente Ross, il 15 Gennaio 2016, quando i suoi computers furono sequestrati dall’FBI.
Tutto proviene dal computer di Allen e quello che egli ha detto agli Agenti è stupefacente. Egli ha confessato, così ci è stato detto, non solo i suoi crimini sessuali, ma anche di essere stato il reclutatore di una potente organizzazione internazionale che gli forniva un’ampia protezione nei riguardi dei processi. Allen, usando le sue competenze informatiche, aveva aiutato i suoi amici pedofili a setacciare Internet a caccia dei bambini a rischio.

Tratto da un articolo di Ian Greenhalgh:
“”Egli è molto malato. Ma, se volete davvero guardare e ascoltare le farneticazioni di un pazzo, date un’occhiata a questo video, in cui Sterling D. Allen sostiene di essere l’incarnazione di Dio, ammette di essere un pedofilo e di aver commesso un abuso sessuale su un figlio minore. Sostiene, infine, che è in attesa di essere arrestato. Il Sig. Allen afferma di aver scelto questa vita ‘prima di venire sulla Terra’, perché potesse fungere da ‘capro espiatorio’ e che, naturalmente, tutto era stato predetto nel suo folle ‘alphabetics’””.
Ci è stato detto che Allen era diventato sempre più instabile man mano che aumentavano i suoi sensi di colpa e che le sue pubbliche confessioni dei crimini sessuali compiuti su minori si rivelavano insufficienti a farlo arrestare, come egli aveva apertamente chiesto più e più volte.

Fonti di alto livello confermano che il Giudice della Corte Suprema Antonin Scalia è stato assassinato, ma il fatto in sé non è né un ‘original claim’ [8] né va oltre la ‘dimensione del probabile’, sulla base delle circostanze presumibilmente legate alla sua morte.
Il ‘cuscino sulla faccia’ e le accuse per la ‘mancata autopsia’ sono ben al di fuori dei requisiti di legge necessari [per procedere legalmente] quando sono coinvolte delle persone nella posizione di Scalia.
Fonti della Casa Bianca confermano [l’incontro che ha avuto luogo] immediatamente prima del suo volo in Texas, apparentemente per una battuta di caccia con 35 ‘amici intimi’, molti dei quali membri del segretissimo ‘Ordine di San Hubertus’.
L’’Ordine di San Hubertus’ è stato subito collegato – inizialmente dal Washington Post, che si era basato sulle accuse apparse sul sito Infowars – al bizzarro ‘Bohemian Grove’, oggetto delle speculazioni dei media alternativi.
Siamo venuti a conoscenza del ‘caso Allen’ ad Agosto del 2015, quando ci hanno mostrato la corrispondenza tra lo stesso Allen e i rappresentanti della ‘Fondazione Keshe’ [9]. Allen conduceva diversi e popolari siti web sulle energie alternative ed è stato un oratore abbastanza popolare, partecipando spesso al programma radiofonico ‘Coast to Coast’ di George Noory, nativo di Detroit.

E’ diventato sempre più evidente che Allen utilizzava questi luoghi per facilitare il traffico sessuale dei bambini. Non era difficile capirlo, ne ha apertamente e ripetutamente parlato egli stesso – https://www.youtube.com/watch?v=sQHrbJPhus4https://www.youtube.com/watch?v=sQHrbJPhus4&feature=youtu.be – vivendo come se fosse al di sopra delle Leggi.
Nel corso dei mesi successivi (in particolare dopo che si era confrontato con il fisico di origine iraniana M.T. Keshe, il quale ordinò subito dopo che Allen e la sua cerchia fossero banditi da tutte le sedi della ‘Fondazione Keshe’) Allen aveva continuato ad ostentare in modo aperto le sue attività criminali.
Quello che aveva reso il tutto particolarmente insidioso era l’evidenza che egli non agiva da solo, ma che aveva al contrario un ampio consenso non solo nello Utah (suo stato natale, dove è stato in grado di evitare un processo), ma anche nel Belgio.

In questo paese Allen e gli associati Hans Bracquene, Dirk Laureyssens e Ad Van den Elshout si erano mossi contro la ‘Fondazione Keshe’, assicurandosi contro la sua volontà delle tecnologie legate alla difesa e trasmettendole allo ‘MI 5’ in Gran Bretagna.
Quando Keshe reagì cercando di proteggere i suoi brevetti, si trovò ad essere inseguito lungo la strada, oggetto di colpi d’arma da fuoco e la sua macchina spinta fuori strada. La polizia arrestò i colpevoli e subito dopo li dichiarò ‘indesiderati’. Poco dopo i rappresentanti dei reali del Belgio ordinarono a Keshe di lasciare il Belgio, altrimenti ci sarebbe stato sepolto.
Sul lato europeo delle indagini dell’FBI il sentiero, che poteva essere facilmente seguito osservando le ‘briciole di pane’ lasciate da Stirling D. Allen, portava alle più alte e potenti comunità scientifiche dove, attraverso i ricatti, i rapimenti, le torture, le minacce contro le famiglie e in particolare contro i bambini, i membri delle ‘società segrete’ erano stati posti nelle posizioni di potere delle università, dei think-tanks, della polizia, delle agenzie anti-terrorismo e persino dell’Agenzia Spaziale Europea.

Gordon Duff, Senior Editor, e Ian Greenhalgh
Fonte: www.veteranstoday.com
Link: http://www.veteranstoday.com/2016/02/26/scalia-murdered-after-obama-meeting/
26.02.2016

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da FRANCO

Fra parentesi tonda ( … ) le note dell’autore
Fra parentesi quadra [ … ] le note del traduttore ed inoltre:

[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Koch_family
[2] http://www.fed-soc.org/
[3] http://www.heritage.org/
[4] https://it.wikipedia.org/wiki/Temple_of_Set
[5] http://whatreallyhappened.com/WRHARTICLES/Franklin/FranklinCoverup/franklin.htm
[6] https://it.wikipedia.org/wiki/United_States_Marshals_Service
[7] https://en.wikipedia.org/wiki/Citizens_United_(organization)
[8] http://www.benefits.va.gov/compensation/types-claims.asp
[9] http://www.keshefoundation.org/ e http://www.keshefoundationitalia.it/

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16288

Complottismo o realtà?
Di certo questa vicenda andrà ad aumentare il dossier dei casi ambigui e mai risolti.
Antonin Scalia non ha mai goduto di una buona fama,era un uomo potentissimo e, come citano nell'articolo, neanche il Presidente degli Stati Uniti poteva dargli ordini.
Wikipedia afferma che Antonin Scalia è deceduto per cause naturali...ma un'autopsia al cadavere non è stata mai fatta.

Consiglio di Stato, indennità di disabilità non è reddito.

L'icona del parcheggio in spazio disabili © ANSA

L'icona del parcheggio in spazio disabili © ANSA


Respinto ricorso Governo. Poletti, applicheremo la sentenza.

Alla fine hanno vinto i disabili e le loro famiglie: le indennità di accompagnamento e le pensioni legate a situazioni di disabilità non possono essere considerate nel reddito disponibile ai fini del calcolo dell'Isee. La parola che pone fine a un contenzioso che si trascina da anni l'ha messa il Consiglio di Stato, che ha dato torto al Governo, che ora, nelle parole del ministro Poletti, applicherà la sentenza. Esultano le opposizioni, che parlano di "ennesima figuraccia" di Renzi.
Il Consiglio di Stato, con una sentenza depositata oggi, ha respinto il ricorso dell'Esecutivo contro una sentenza del Tar del Lazio dell'11 febbraio 2015, che aveva giudicato illegittima la riforma dell'Isee (indicatore della situazione economica equivalente, che costituisce il riferimento per l'accesso ad aiuti e a prestazioni sociali agevolate) entrata in vigore a inizio 2015, nella parte nella quale considera nel reddito disponibile anche le pensioni legate a situazioni di disabilità, le indennità di accompagnamento e gli indennizzi Inail. Il ricorso al Tar era stato a sua volta presentato da familiari di persone disabili.
Secondo il Consiglio di Stato, "l'indennità di accompagnamento e tutte le forme risarcitorie servono non a remunerare alcunché, né certo all'accumulo del patrimonio personale, bensì a compensare un'oggettiva ed ontologica... situazione d'inabilità che provoca in sé e per sé disagi e diminuzione di capacità reddituale. Tali indennità o il risarcimento sono accordati a chi si trova già così com'è in uno svantaggio, al fine di pervenire in una posizione uguale rispetto a chi non soffre di quest'ultimo ed a ristabilire una parità morale e competitiva. Essi non determinano infatti una 'migliore' situazione economica del disabile rispetto al non disabile, al più mirando a colmare tal situazione di svantaggio subita da chi richiede la prestazione assistenziale, prima o anche in assenza di essa".
Laconica la reazione del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, che in una nota fa sapere che "come Governo non possiamo che prendere atto della sentenza appena depositata dal Consiglio di Stato e provvederemo ad agire in coerenza con questa decisione".
Esultano invece i parlamentari delle forze di opposizione. "Un'altra figuraccia del Governo Renzi" ha osservato il deputato della Lega Nord Paolo Grimoldi, mentre per la presidente di Fdi, Giorgia Meloni, "è una vittoria di tutte le famiglie italiane con un disabile o un invalido a casa che più volte hanno tentato di far ragionare l'Esecutivo su un tema così delicato". "Il governo è stato bocciato per l'ennesima volta dal Consiglio di Stato e, aggiungo io, dal buon senso. Ha vinto la giustizia. Il governo Renzi ne esce con le ossa rotte" ha commentato Sandra Savino, deputata di Forza Italia. "Il governo esce da questa vicenda doppiamente sconfitto" affermano i parlamentari del M5S, che rivendicano la paternità della battaglia per "l'eliminazione delle provvidenze assistenziali dal calcolo dell'Isee" e affermano che "ora il governo ha il dovere di obbedire alla giustizia italiana e ci aspettiamo parole di scuse da parte di Renzi, Poletti, Biondelli e da parte di tutti quei parlamentari che hanno difeso l'indifendibile". 

lunedì 29 febbraio 2016

Supermercati e donne.



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Torta al limone.



La torta al limone è una torta soffice dal sapore delicato di limone, ideale per una dolcissima merenda o per una festa di Compleanno. Come quasi tutte le mie ricette, la torta al limone è facilissima da realizzare con e senza Bimby.
Ingredienti:
  • 3 uova intere
  • 200 g. di zucchero
  • 300 g. di farina “00”
  • 1 limone bio grande serve il succo
  • 1 bicchiere di latte
  • 90 ml. di olio di semi
  • 1 limone la buccia grattugiata
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
Per la glassa al limone
  • 150 g. di zucchero a velo
  • 2 cucchiaini di succo di limone
  • 3 cucchiai di acqua calda
Procedimento: Con un frullatore sbattete le uova con lo zucchero e la buccia del limone grattugiata, unite l’olio e un po’ di farina setacciata insieme al lievito, di seguito mettete il latte e mescolate; poi aggiungete ancora la farina e il succo del limone. Ora versate il composto in uno stampo da cm 26 imburrato ed infarinato. Quindi infornate la vostra torta al limone a 180°C. per 30/35 minuti. Nel frattempo preparate la glassa unendo il succo di limone e l’acqua allo zucchero, mescolate per benino, dopodiché quando la torta sarà uscita dal forno e raffreddata, versateci sopra la glassa. Poi fatela riposare un paio di ore prima di servire.
Procedimento con il Bimby: Mettete nel boccale lo zucchero la scorza di limone pulita e asciutta e fate andare a velocità 8 per 10 secondi. Ora versate nel boccale le uova lo zucchero e l’olio e fate andare a velocità 5. Poi unite la farina il succo di limone e il lievito, impastate a velocità 5 per 40 secondi. Ora versate il composto in uno stampo da cm 26 imburrato ed infarinato. Quindi infornate la vostra torta al limone a 180°C. per 30/35 minuti. Nel frattempo preparate la glassa unendo il succo di limone e l’acqua allo zucchero e mescolate per benino, dopodiché quando la torta sarà uscita dal forno e raffreddata versateci sopra la glassa. Poi fatela riposare un paio di ore prima di servire.
Vedi anche:

Commissione Ue: Italia fonte di potenziali ricadute sull'Eurozona.

Commissione Ue: Italia fonte di potenziali ricadute sull'Eurozona


"Le debolezze strutturali continuano a frenare la capacità di crescere", si legge nel report. Il Mef replica: "Ora più forti, non siamo più un rischio"


Juncker-Renzi: "Stop all'austerity e sì alla flessiblità"


 - L'Italia "è fonte di potenziali ricadute sugli altri Stati membri dell'Eurozona". E' quanto emerge dal rapporto della Commissione Ue sugli squilibri macroeconomici dello Stivale. "Le debolezze strutturali continuano a frenare la capacità dell'Italia di crescere e reagire agli shock economici", e quindi "la ripresa modesta e le debolezze strutturali del Paese influiscono negativamente sulla ripresa e sul potenziale di crescita dell'Europa".

"Spesa in costante crescita e sbilanciata" - Una spesa pubblica in "costante crescita, sempre più sbilanciata" a favore degli anziani e sulla quale pesano costi del servizio del debito "molto maggiori" rispetto al resto della zona euro, sottolinea la Commissione Ue. "Resta pressante - si legge nel documento - la sfida della sostenibilità del debito": per rispettare la regola del Patto di stabilità "sarà necessario un avanzo primario molto elevato, nell'ordine del 4%".

Tutti questi elementi "rischiano di incidere sull'anemica crescita potenziale del Paese". Da qui la necessità di "attuare pienamente le riforme delle pensioni, specie quella del 2012, e procedere a una revisione sistemica della spesa a tutti i livelli di governo" che possa accrescerne l'efficienza e renderla più orientata alla crescita. 

"Fuga di cervelli può compromettere la crescita" - L'aumento di emigrazione - sottolinea ancora il rapporto - riflette le migliori opportunità e condizioni di lavoro all'estero. I sondaggi indicano che, rispetto ai loro omologhi che lavorano in Italia, i giovani laureati italiani che lavorano all'estero non solo guadagnano di più ma sono più spesso assunti con contratti a tempo indeterminato e ritengono che la loro qualifica ufficiale sia più idonea per il lavoro che svolgono. 

In particolare, tra gli italiani in possesso di un dottorato, quelli che lavorano all'estero affermano di avere migliori opportunità di lavoro e retribuzioni molto più elevate. Ciò spiega la loro bassissima propensione a voler tornare in Italia. Di conseguenza questo fenomeno non rientra nella definizione di "circolazione di cervelli", cioè quando persone si recano temporaneamente all'estero per studiare o lavorare, ma poi tornano nel Paese d'origine.

Quanto ai danni sociali, il rapporto osserva che la "fuga dei cervelli" comporta un duplice costo finanziario: in primo luogo la spesa pubblica sostenuta per l'istruzione di studenti che poi lasciano definitivamente il Paese, e, in secondo luogo, in termini di futura perdita di gettito da imposte contributi sociali che i migranti altamente qualificati avrebbero pagato lavorando in Italia.

La replica del Mef: "Italia più forte, no rischi"
 - Fonti del Mef, commentando il rapporto Ue sugli squilibri macroeconomici, replicano che "grazie alle politiche economiche del governo orientate alla crescita e alle riforme strutturali approvate e implementate, oggi l'Italia è un Paese più forte". "Il rischio che le sue debolezze possano ripercuotersi sulla zona euro è sicuramente più contenuto di quanto fosse prima dell'avvio del ciclo riformatore".

"Nulla di nuovo, trascurato il fisco" - "I problemi evidenziati dalla Commissione Ue nel rapporto sugli squilibri macroeconomici affliggono l'Italia da molto tempo e sono presenti da ben prima della crisi. Nulla di nuovo quindi su debito e competitività", aggiungono. Nell'elenco di misure riconosciute da Bruxelles, inoltre, l'Ue "trascura" il fisco: la cancellazione della componente lavoro dal calcolo dell'Irap e la riforma dell'amministrazione fiscale che sta favorendo un migliore livello di adempimento spontaneo.


TISANA FAI DA TE ALLO ZENZERO: PER DIMAGRIRE E TENERE LONTANO IL RAFFREDDORE!



Una tisana fai da te ricchissima di sapore: zenzero e limone bruciano i grassi e si alleano per darvi la carica giusta per non prendersi i malanni di stagione!

La tisana fai da te allo zenzero è tra tutte la più saporita: piccante al punto giusto, darà una mano alla vostra dieta nella lotta contro i chili di troppo! Lo zenzero attiva infatti il metabolismo ma è anche un prezioso aiuto per tenere lontano i malanni che arrivano con i primi sbalzi di temperatura.

Portate a ebollizione l’acqua necessaria per la vostra tisana e immergeteci tre fettine di zenzero fresco, uno cornetto di peperoncino, il succo e la buccia di mezzo limone. Lasciate in infusione per almeno 10 minuti:  versate nella tazza, addolcitela con due cucchiaini di miele e bevetela ancora caldissima!

Immagini: iStockphoto

Banca Popolare di Vicenza finisce sotto inchiesta. - Claudio Torre



Un'altra banca fa tremare i risparmiatori. In questo caso si tratta della Banca Popolare di Vicenza. Di fatto, secondo quanto racconta Repubblica, la Banca popolare di Vicenza sarebbe nel mirino della procura con tre inchieste.

Di fatto, secondo quanto racconta Repubblica, la Banca popolare di Vicenza sarebbe nel mirino della procura con tre inchieste. Tra le varie accuse ci sarebbe quella di truffa per estorsione ai danni di diversi risparmiatori che avrebbero subito pressioni per acquistare azioni dell'istituto di credito sotto la minaccia della revoca dei fidi o dei mutui. Di fatto i clienti che avevano esigenza di liquidità, ovvero di denaro, sarebbero stati spinti a comprare circa un miliardo di euro di azioni da Banca Popolare di Vicenza.

Un'operazione che secondo la procura sarebbe vietata e che sarebbe stata condotta "in assoluto spregio della buona amministrazione". I risparmiatori colpiti sarebbero friulani e pratesi. Fra loro ci sono artigiani, pensionati ma anche piccoli imprenditori. "Non vorremmo che queste indagini si fermassero all'esecutore materiale (ovvero i dipendenti delle filiali che hanno materialmente processato le sottoscrizioni, ndr) che così diventerebbe il capro espiatorio, lasciando impuniti coloro che realmente hanno implicazioni su scala nazionale", ha spiegato Barbara Puschiassis della Federconsumatori del Friuli.


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/banca-popolare-vicenza-finisce-sotto-inchiesta-1229965.html

Per quanti anni ancora dovremo subire il deficit economico imposto da chi gestisce il potere e ha come unico scopo smerciare la spazzatura immessa in circolo dagli USA per recuperare le perdite delle sue incaute banche?