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lunedì 29 febbraio 2016

TISANA FAI DA TE ALLO ZENZERO: PER DIMAGRIRE E TENERE LONTANO IL RAFFREDDORE!



Una tisana fai da te ricchissima di sapore: zenzero e limone bruciano i grassi e si alleano per darvi la carica giusta per non prendersi i malanni di stagione!

La tisana fai da te allo zenzero è tra tutte la più saporita: piccante al punto giusto, darà una mano alla vostra dieta nella lotta contro i chili di troppo! Lo zenzero attiva infatti il metabolismo ma è anche un prezioso aiuto per tenere lontano i malanni che arrivano con i primi sbalzi di temperatura.

Portate a ebollizione l’acqua necessaria per la vostra tisana e immergeteci tre fettine di zenzero fresco, uno cornetto di peperoncino, il succo e la buccia di mezzo limone. Lasciate in infusione per almeno 10 minuti:  versate nella tazza, addolcitela con due cucchiaini di miele e bevetela ancora caldissima!

Immagini: iStockphoto

venerdì 29 gennaio 2016

LE PIANTE OFFICINALI CHE POSSONO SOSTITUIRE PARACETAMOLO E IBUPROFENE. - Marta Albè

piante officinali paracetamolo ibuprofene

Nel mondo siamo ormai giunti ad un consumo eccessivo di farmaci che alleviano i sintomi in breve tempo e non ci permettono di andare alle radici della malattia. In alcune situazioni i farmaci sono indispensabili mentre in altri casi potrebbe essere utile riscoprire la medicina dolce e i rimedi naturali.
I farmaci più noti e utilizzati sono il paracetamolo e l’ibuprofene. Il paracetamolo viene utilizzato soprattutto per abbassare la febbre mentre l’ibuprofene è noto in particolare come antidolorifico e antinfiammatorio.
Proprio sintomi come febbre e dolore indicano che il nostro corpo sta attraversando un processo di guarigione. Ad esempio, è noto che la febbre è una risposta immunitaria naturale del nostro organismo contro i microbi che causano le malattie. Anche l’infiammazione e il dolore rappresentano reazioni naturali del nostro organismo rispetto ad un trauma.
Una sana alimentazione, l’idratazione corretta e l’utilizzo di rimedi naturali aiutano il nostro corpo a mantenersi in salute e a favorire il processo di guarigione. Alcune piante officinali hanno un effetto simile a quello dei medicinali più noti. Ve ne indichiamo alcune.

1) Zenzero

La scienza sta approfondendo sempre più i benefici dello zenzero. I ricercatori dell’Università di Odessa indicano che lo zenzero ha effetti anti-infiammatori superiori all’ibuprofene e ai farmaci non steroidei più utilizzati. Inoltre lo zenzero calma il vomito e il senso di nausea, ha una funzione antidolorifica contro l’emicrania, stimola il sistema immunitario e protegge il colon.
zenzero

2) Curcuma

La curcuma viene utilizzata da più di 4000 anni ed è nota ormai in tutto il mondo per le sue numerose proprietà benefiche. In particolare, la curcuma ha un potenziale contro varie malattie come diabete, allergie, artrite, morbo di Alzheimer e malattie cardiache.
curcuma

3) Corteccia di salice

La corteccia di salice viene utilizzata come analgesico, antinfiammatorio, antipiretico, anticoagulante, astringente e rimedio lenitivo e disintossicante. Viene impiegata in caso di dolori mestruali, mal di testa, sciatica, fibromialgia e dolori reumatici. E’ anche un sedativo naturale e tradizionalmente viene utilizzata per trattare verruche e calli. Il suo principio attivo è la salicina e gli effetti in caso di febbre o influenza sono simili a quelli dell’aspirina. Aspirina e corteccia di salice infatti condividono lo stesso ingrediente chiave, rappresentato dalla salicina. Chi è allergico all’aspirina dovrebbe evitare di assumere anche i rimedi a base di corteccia di salice.
corteccia di salice 

4) Uncaria tomentosa

L’Uncaria tomentosa è una pianta conosciuta con il nome di unghia di gatto. Si tratta di una pianta rampicante impiegata nella medicina popolare. E’ originaria della selva peruviana. E’ ampiamente utilizzata in America Latina tra le comunità indigene e contadine. Viene considerata utile come antinfiammatorio e per le sue proprietà decongestionanti, antibatteriche e antivirali. Stimola il sistema immunitario e viene considerata utile in caso di emorroide, gastriti, ulcere, diverticolite e colite.
uncaria unghia di gatto

5) Boswellia

La boswellia è una pianta dalle proprietà antinfiammatorie che si è dimostrata efficace al pari dei farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’ibuprofene. E’ considerata utile in caso di asma, artrite, allergie, colite ulcerosa, gonfiore e rigidità delle articolazioni e morbo di Chron. Dalla resina delle piante di boswellia si ricava l’incenso.
boswellia incenso 

6) Peperoncino

Il principio attivo del peperoncino è la capsaicina, una sostanza dotata di un potente effetto analgesico, dato che inibisce il rilascio dei principali neurotrasmettitori degli stimoli dolorosi. Inoltre il peperoncino aumenta il rilascio di endorfine e favorisce il benessere e la resistenza al dolore. Può essere utile per migliorare le funzioni di stomaco e intestino. Aumenta il metabolismo e contribuisce alla perdita di peso.
peperoncino
Siete interessati a questi rimedi naturali? Potrete approfondire l’argomento rivolgendovi al vostro erborista di fiducia.

mercoledì 7 ottobre 2015

Lo zenzero è l’antidolorifico naturale più potente di qualsiasi farmaco,e non ha controindicazioni.

zenzero antidolorifico naturale

Spesso ricorriamo agli antidolorifici per alleviare dolori e infiammazioni,quando esiste un antidolorifico naturale più potente e non nocivo:lo zenzero.

Da uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Copenhagen è emerso che questo alimento è più efficace di un medicinale come l’ibuprofene per trattare le infiammazioni. Leggiamo su Greenme:
Lo zenzero, una spezia dalla numerose proprietà benefiche, è stato posto al centro di uno studio che ne ha confrontato l’azione come antidolorifico con medicinali di uso comune, come l’ibuprofene ed il cortisone. L’azione di tali rimedi è stata valutata da parte degli esperti con particolare riferimento all’artrite, sia nel caso di artrite reumatoide che di osteoartrite.
Lo studio in questione è stato condotto da parte dei ricercatori dell’Università di Copenhagen ed ha ricevuto la propria pubblicazione da parte della rivista scientifica Arthritis. La risposta delle cellule, sane o affette da artrite, ad alcuni medicinali antinfiammatori, come ibuprofene e cortisone, è stata osservata in vitro, accanto all’azione in proposito relativa all’estratto di zenzero.
Dallo studio è emerso come l’ibuprofene, uno dei più comuni farmaci antidolorifici, non abbia alcun effetto sulla produzione di citochine, delle molecole proteiche che possono causare infiammazione nell’organismo e portare alla comparsa del dolore. Sono stati invece identificati come antinfiammatori efficaci sia il cortisone che l’estratto di zenzero“.
E a differenza del cortisone, lo zenzero non ha effetti collaterali:
A parità di effetti antinfiammatori, gli esperti hanno sottolineato un importante punto a favore dell’estratto di zenzero rispetto al cortisone. Mentre l’assunzione di estratto di zenzero non presenta effetti collaterali, la somministrazione di cortisone può condurre alla comparsa di conseguenze indesiderate per l’organismo già note, come gonfiore, debolezza muscolare, aritmia cardiaca, pressione alta, ansia e problemi di insonnia“.

Lo zenzero, per di più, ci aiuta a prevenire il raffreddore:
Lo zenzero aiuta il sistema immunitario e per questo motivo viene utilizzato per la prevenzione e il trattamento del raffreddore. Lo zenzero è molto utile sia da consumare fresco che da utilizzare per preparare infusi adatti a prevenire ed alleviare il raffreddore e i classici malanni autunnali e invernali“.
Ad alleviare il mal di gola:
Lo zenzero fresco è davvero portentoso in caso di mal di gola. I rimedi della nonna ci insegnano a mangiare un pezzetto di zenzero fresco non appena avvertiamo che la gola inizia a pizzicare. Le proprietà benefiche dello zenzero calmano il mal di gola e se il fastidio è leggero possono contribuire ad alleviarlo del tutto in breve tempo. Lo zenzero è un antidolorifico naturale“.
E, infine, a calmare la tosse:

Come analgesico e antidolorifico, lo zenzero può essere utilizzato per ridurre la tosse, soprattutto se il sintomo è associato al raffreddore. L’azione riscaldante dello zenzero aiuta ad eliminare il muco dalle vie respiratorie, che potrebbe essere associato alla comparsa della tosse e ad altri fastidi molto comuni, come il raffreddore“.

martedì 10 marzo 2015

L’antidolorifico naturale più potente delle medicine.

zenzero antidolorifico naturale

Lo studio dell'Università di Copenhagen.

In un altro articolo vi avevamo parlato delle proprietà antitumorali dello zenzero, ma i benefici che porta al nostro organismo non finiscono qui, infatti da uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Copenhagen è emerso che questo alimento è più efficace di un medicinale come l’ibuprofene per trattare le infiammazioni. Leggiamo su Greenme:

Lo zenzero, una spezia dalla numerose proprietà benefiche, è stato posto al centro di uno studio che ne ha confrontato l’azione come antidolorifico con medicinali di uso comune, come l’ibuprofene ed il cortisone. L’azione di tali rimedi è stata valutata da parte degli esperti con particolare riferimento all’artrite, sia nel caso di artrite reumatoide che di osteoartrite.

Lo studio in questione è stato condotto da parte dei ricercatori dell’Università di Copenhagen ed ha ricevuto la propria pubblicazione da parte della rivista scientifica Arthritis. La risposta delle cellule, sane o affette da artrite, ad alcuni medicinali antinfiammatori, come ibuprofene e cortisone, è stata osservata in vitro, accanto all’azione in proposito relativa all’estratto di zenzero.
Dallo studio è emerso come l’ibuprofene, uno dei più comuni farmaci antidolorifici, non abbia alcun effetto sulla produzione di citochine, delle molecole proteiche che possono causare infiammazione nell’organismo e portare alla comparsa del dolore. Sono stati invece identificati come antinfiammatori efficaci sia il cortisone che l’estratto di zenzero“.
E a differenza del cortisone, lo zenzero non ha effetti collaterali:
A parità di effetti antinfiammatori, gli esperti hanno sottolineato un importante punto a favore dell’estratto di zenzero rispetto al cortisone. Mentre l’assunzione di estratto di zenzero non presenta effetti collaterali, la somministrazione di cortisone può condurre alla comparsa di conseguenze indesiderate per l’organismo già note, come gonfiore, debolezza muscolare, aritmia cardiaca, pressione alta, ansia e problemi di insonnia“.
Lo zenzero, per di più, ci aiuta a prevenire il raffreddore:
Lo zenzero aiuta il sistema immunitario e per questo motivo viene utilizzato per la prevenzione e il trattamento del raffreddore. Lo zenzero è molto utile sia da consumare fresco che da utilizzare per preparare infusi adatti a prevenire ed alleviare il raffreddore e i classici malanni autunnali e invernali“.
Ad alleviare il mal di gola:
Lo zenzero fresco è davvero portentoso in caso di mal di gola. I rimedi della nonna ci insegnano a mangiare un pezzetto di zenzero fresco non appena avvertiamo che la gola inizia a pizzicare. Le proprietà benefiche dello zenzero calmano il mal di gola e se il fastidio è leggero possono contribuire ad alleviarlo del tutto in breve tempo. Lo zenzero è un antidolorifico naturale“.
E, infine, a calmare la tosse:
Come analgesico e antidolorifico, lo zenzero può essere utilizzato per ridurre la tosse, soprattutto se il sintomo è associato al raffreddore. L’azione riscaldante dello zenzero aiuta ad eliminare il muco dalle vie respiratorie, che potrebbe essere associato alla comparsa della tosse e ad altri fastidi molto comuni, come il raffreddore“.

lunedì 17 marzo 2014

Zenzero, utilizzazione, proprietà




Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe1807) è una pianta erbacea delle Zingiberaceae (la stessa famiglia del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente.[1]

Largamente coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato, dal quale si dipartono, sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie porporine. Il frutto è una capsula divisa da setti in tre logge contenenti molti semi.
Il rizoma contiene i principi attivi della pianta: olio essenziale (composto in prevalenza da zingiberene),gingeroli e shogaoli (principi responsabili del sapore pungente), resine e mucillagini, e presenta in modo più pronunciato il sapore e l'aroma tipico che lo vedono ampiamente utilizzato come spezia, specie in forma essiccata e polverizzata, o fresco in fette sottili. Gli stessi sono in misura minore contenuti anche nel legno di zenzero, utilizzato ad esempio per spiedini, soprattutto di pesce. Nella cucina giapponese lo zenzero è normalmente servito in forma caramellata con il sashimi.
Nelle varie cucine indocinesi è spesso utilizzato anche nella preparazione di zuppe e piatti con salse. Il rizoma fresco, con l'ebollizione, consente la coagulazione del latte come altre sostanze di origine animale o vegetali (caglio) ed è largamente impiegato anche nella preparazione di tisane[2]. Entra nella preparazione della bevanda analcolica nota come ginger ale e in una varietà del cioccolato modicano. L’uso dello zenzero (“gengiovo”) nella manifattura dolciaria fiorentina di età medievale è attestata dalla sesta novella dell’ottava giornata del Decamerone.

Proprietà

Il rizoma essiccato, generalmente commercializzato in polvere, è impiegato come spezia in cucina e nella preparazione di liquori e bibite (in particolare delGinger ale) come aromatizzante. Ha proprietà stimolanti la digestione (stomachico), stimolanti la circolazione periferica, antinfiammatorie ed antiossidanti, e si ritiene tradizionalmente contribuisca alla conservazione ed all'esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato. Il rizoma possiede una evidente azione antinausea, antiemetica (contro il vomito), antipiretica e antiinfiammatoria[4].

Usi medicinali


La forma medicinale dello zenzero è stata chiamata storicamente "Zenzero della Giamaica"; è stato classificato come uno stimolante e carminativo, e usato frequentemente per dispepsia e coliche. Era spesso utilizzato anche per dissimulare il gusto di altri medicinali. Lo zenzero è sulla lista delle sostanze "genericamente considerate salubri" della FDA statunitense, anche se ha delle controindicazioni se utilizzata insieme ad alcuni medicinali. Lo zenzero èsconsigliato per le persone che soffrono di calcoli biliari perché il vegetale stimola il rilascio di bile dalla cistifellea.[5]
Lo zenzero può anche diminuire il dolore causato dall'artrite alle articolazioni, anche se gli studi sull'argomento sono incoerenti; inoltre può avere proprietà anticoagulanti, e abbassare il colesterolo, il che può renderlo utile per il trattamento di cardiopatie.[6]

Cura per la diarrea[modifica | modifica sorgente]

Le sostanze contenute nello zenzero sono attive contro una forma di diarrea che è uno dei principali fattori di mortalità infantile nelle nazioni in via di sviluppo. Lo zingerone è probabilmente il componente attivo contro l'enterotossigenica Escherichia coli, ovvero la diarrea nella sua forma sensibile al calore e indotta da enterotossine.[7]

Cura per la nausea[modifica | modifica sorgente]

Lo zenzero, in numerosi studi, si è dimostrato efficace per il trattamento della nausea causata dal mal di mare, dalla gravidanza, e dalla chemioterapia. Gli effetti antinausea e antivomito degli estratti etanolico ed acetonico del rizoma sono stati dimostrati sperimentalmente sul cane come rimedio agli effetti collaterali del trattamento con il farmaco antitumorale cisplatino[8].

Usi nella medicina popolare[modifica | modifica sorgente]

Ci sono una gran varietà di usi per lo zenzero, nella medicina popolare. Il tè di zenzero è un rimedio per il raffreddore. Tre o quattro foglie di basilico sacro, insieme ad un pezzetto di zenzero a stomaco vuoto, sono una cura efficace per congestione, tosse e raffreddore. Il Ginger ale e la birra di zenzero sono stati raccomandati come "calmanti per lo stomaco" per generazioni, nelle nazioni dove tali bevande vengono prodotte, e l'acqua di zenzero era comunemente usata per evitare i crampi da calura, negli Stati Uniti. Lo zenzero è stato inoltre storicamente usato per trattare le infiammazioni, come confermato da diversi studi scientifici, anche se un caso specifico di artrite mostrò che lo zenzero non era meglio di un placebo o dell'ibuprofene.[6] La ricerca sui topi di laboratorio suggerisce che lo zenzero potrebbe essere utile per il trattamento del diabete[9][10].
Usi regionali
Nella cultura occidentale, la polvere di radice di zenzero essiccata viene messa in capsule e venduta in farmacia per uso medicinale.
  • In Birmania, vengono fatti bollire insieme lo zenzero e un dolcificante locale ricavato dal succo dell'albero di palma (Htan nyat), e vengono usati per prevenire l'influenza.
  • in Cina, una bevanda o bibita ricavata da zenzero affettato e cotto in acqua dolcificata, viene usata come medicina popolare per il raffreddore[11].
  • Nel Congo, lo zenzero viene schiacciato e mescolato con la linfa dell'albero del mango per fare il Tangawisi, che è considerato una panacea universale.
  • In India, lo zenzero in pasta è applicato sulle tempie per dare sollievo dal mal di testa, ed è ingerito da chi soffre di comune raffreddore. La gente, inoltre, usa lo zenzero in aggiunta al tè, per la cucina, ecc.
  • In Indonesia, un tipo di zenzero conosciuto come Jahe è usato come preparazione vegetale per ridurre la stanchezza, diminuire "l'aria" nel sangue, prevenire e curare i reumatismi, e controllare le cattive abitudini alimentari.
  • Nelle Filippine viene preparata, per colazione, una tradizionale bevanda salutare chiamata "salabat", facendo bollire pezzetti di zenzero e aggiungendo zucchero; è considerata una buona cura per le infiammazioni della gola.
  • Negli Stati Uniti, lo zenzero è usato per prevenire il mal di mare e la nausea da gravidanza. È riconosciuto come salutare dalla FDA, ed è venduto come integratore alimentare senza particolari prescrizioni.

Uso in ambito sessuale

La pratica sessuale consiste nell'inserire nell'ano della persona sottomessa un pezzo di zenzero fresco e sbucciato, con lo scopo di provocare un'immediata e forte sensazione di bruciore senza tuttavia causare danni permanenti. Questa pratica trae origine dall'abitudine di dissimulare l'anzianità di un cavallo, inserendo nell'ano del cavallo la suddetta radice, ottenendo così il risultato di spingerlo a sollevare la coda e muoversi nervosamente, comportamenti tipici di un animale giovane.

Reazioni allergiche

Le reazioni allergiche allo zenzero in generale producono eruzioni, e, nonostante sia generalmente riconosciuto come salutare, lo zenzero può causare mal di stomaco, gonfiore, produzione di gas, specialmente se assunto sotto forma di polvere. Lo zenzero fresco, se non ben masticato, può causare blocco intestinale, e gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all'intestino, o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco[12]. Lo zenzero può anche agire negativamente su individui soggetti a calcolosi biliari[6][12]. Ci sono anche indicazioni che lo zenzero possa influenzare la pressione del sangue, la coagulazione, e il ritmo cardiaco[12].

Sinonimi internazionali

La parola deriva dall'estinta lingua medioindiana che usava l'espressione singivera. Quando la pianta giunse con i reduci delle campagne asiatiche diAlessandro Magno, prima in Grecia e poi in tutto il Mediterraneo, le varie lingue modificarono il nome originale secondo i propri canoni, il che spiega la notevole differenza tra le varie denominazioni odierne.

domenica 10 novembre 2013

Zenzero potente antidolorifico senza gli effetti collaterali dell’ibuprofene e dell’aspirina.

Molteplici sono le proprietà terapeutiche dello zenzero, ne abbiamo parlato largamente, ottimo rimedio contro le nausee, antivirale, digestivo, antiossidanteuna radice ricca di virtù. Oltre a ciò può essere antidolorifico , ottenendo effetti addirittura migliori rispetto all’aspirina , l’ibuprofene e il naprossene .
I ricercatori della University della Georgia hanno svolto uno studio a riguardo che ha coinvolto un gruppo di 74 studenti divisi in tre gruppi. Il risultato di questo studio ha evidenziato il potere antidolorifico dello zenzero in misura superiore ad un antidolorifico chimico. L’autore dello studio Chris Black , PhD, professore di kinesiologia alla Georgia College e all’ Università di Stato , spiega che gli studi confermano che lo zenzero è un agente anti – infiammatorio , il quale blocca lo stesso enzima che farmaci come l’aspirina , ibuprofene e naprossene bloccano, ma senza dannosi effetti collaterali che potrebbero avere i farmaci allopatici.
I ricercatori hanno diviso un gruppo di 74 studenti in tre gruppi , e ha dato loro a uno zenzero crudo , a un altro zenzero riscaldato ,  e a un altro placebo . I due gruppi che avevano utilizzato zenzero, dopo un esercizio fisico hanno dimostrato un 25% in meno di dolore muscolare rispetto al gruppo che aveva assunto il placebo.
Ecco un’ ennesima conferma dei poteri di questa radice, che può anche essere coltivata facilmente in casa.
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