mercoledì 31 maggio 2023

Mattarella - DEMOCRAZIA. - Renata Girardi

 

Mattarella ama raccontarci la democrazia nello stesso modo con cui un nonno legge favole al nipotino, per addormentarlo.

Poi chiude il libro e se ne va via.
Noi abbiamo sperimentato chi lui sia dopo aver vinto le politiche del 2018, deve avergli tolto il sonno.
Il M5S lui lo vede come il fumo negli occhi da sempre.
Dopo gli esiti delle Politiche 2018 mentre si cercava di mettere assieme un governo, impresa resa quasi impossibile con il Rosatellum, Di Maio chiese udienza a Mattarella.
Lui gliela nego' e ricevette per contro Berlusconi.
Dopo l' incontro B. Dira' :
" Ci provino a fare un governo che li mando a schiantare"
Incassato l' ok a destra si lancia nel tentativo
Del golpettino tecnico...l' uomo col trolley
ben funzionale all' austerità ,Cottarelli, uomo di sistema , dura 3 giorni come quasi-premier.
Arrivati alla definizione di un accordo di
governo giallo verde, dopo la nomina di Giuseppe Conte dirà indignato:
" HO dovuto persino accettare un PDC non votato in Parlamento"...ogni riferimento a Monti e Renzi è puramente casuale.
Per dire come la sua rielezione sia vista come
medicina anti M5S.
I suoi moniti contro il populismo e la sua predisposizione ai tanti sacrifici cui ci esorta sono noti e presenti in ogni discorso di circostanza ; parla di dignità e diritti poi a Meloni che li cancella firma tutto senza fare un plisse' .
Oggi in un suo intervento, il suo endormement
a favore di Roccella, le contestazioni gli fanno
venire l'orticaria ed il dissenso va sciolto nella melensa retorica che esterna in ogni occasione.
Ma quanti sorrisi riserva alla Meloni ?
Avete notato?
Io non lo reggo.
Scrivo per non dimenticare ed invitarvi a ricordare, non so di chi e di cosa lui sia Garante, ma non siamo noi di certo.

GIUSEPPE CONTE E IL CIRCO MEDIATICO. - Gioacchino Musumeci

 

La procura di Brescia ha chiesto l'archiviazione dell'indagine a carico di Giuseppe Conte. L'ex presidente del consiglio esce immacolato da un' inchiesta surreale che per taluni avrebbe preluso a chissà quale condanna penale. Che grande disappointment ! Conte Kriminal se la cava sempre, non potrà mai ambire a un posto in commissione antimafia, per entrarci bisogna avere qualche pendenza in corso: processi ne abbiamo? Farsi avanti per favore che si avvicinano le europee.

Stabilito quindi che Giuseppe Conte ha fatto ciò che doveva e poteva, le più vive condoglianze e le più morte speranze a chi via media aveva condannato e decapitato l'ex premier per reati mai commessi, chi aveva millantato che fosse stato autore di epidemie colpose, chi ha sostenuto che avrebbe potuto salvare vite che non si potevano salvare. E soprattutto chi l'ha condannato per le vacanze a Cortina. Cioè siete dei tossici in crisi d'astinenza a piede libero.
E ricordiamolo, l'Italia è un paese serio: se Giorgia Meloni non è Mosè quindi non può fare niente per la siccità (e soprattutto Mosè con la siccità nulla ebbe mai a che vedere se non nelle narrazioni meloniane) e Sallusti, Belpietro, Minzolini e Porro nulla hanno eccepito, Giuseppe Conte non poteva compiere miracoli durante la pandemia dopotutto pure lui non è Gesù Cristo. Perciò ragazzi pretendere che sconfiggesse l'influenza (perché era influenza vero?) gesticolando o ululando come usano certe divinità con la gobba a Dx, pare troppo.
E se da Giuseppe Conte i miracoli si sono pretesi e guai a non averli compiuti, il nulla concentrato di Draghi è stato propagandato “qualcosa”. Poi è calata dal cielo la Meloni e da quella che vuoi pretendere se non la moltiplicazione delle cazzate, nemmeno quella di pesci, quelli li pesca ma non li sa moltiplicare.
Resta acclarato che il bailame montato ad arte per sporcare l'immagine dell'ex premier, s'è dissolto nel nulla con cui è stato creato. Così è altrettanto è acclarato che i cittadini italiani, politici e giornalisti compresi, confutano qualsiasi evidenza scientifica consolidata: sono infatti capaci di usare il nulla per riempire bocca e media di nulla facendolo sembrare qualcosa. Per esempio è un dato scientifico che da Renzi non si crea nulla e quando si crea qualcosa è immondizia. Apposta serve un giornale, Il Riformista, per divulgare nulla o immondizia.
Ma le spremute di nulla chi le produce e chi se le beve? Gente da nulla che vuole l'Italia da nulla sulle spalle di chi fa tutto a spese sue.

Soldati italiani feriti. - Alessandro Orsini

 

Attenti! Spie serbe nei talk-show!
Siccome la manipolazione dell'opinione pubblica ha ripreso a correre dopo gli scontri in Kosovo, e siccome il sistema dell'informazione sulla politica internazionale in Italia è totalmente corrotto, preciso subito che, studi storici alla mano, la destabilizzazione dei Balcani è stata causata dall'espansione spaventosa della Nato in quell'area che, dal 2004 al 2020, ha inglobato nel proprio seno i seguenti Paesi:
Slovenia 2004
Albania 2009
Croazia 2009
Montenegro 2017
Macedonia del Nord 2020
Feriti i soldati italiani, cui sono vicinissimo, tutti a stupirsi che quell'area sia instabile, chissà perché. Magari perché la Nato ha schiantato la Serbia con le bombe nel 1999 in una guerra super-illegale e poi ha riscritto i confini con la minaccia di ricorrere nuovamente alla forza?
Scusate, dimenticavo, il blocco occidentale è buono, puro, illibato. Tutta colpa di questi maledetti intellettuali che introducono le scienze storico-sociali nel dibattito pubblico.
Ma l'Italia non starebbe meglio se abolissimo le università e i libri di storia?
Sai che festa Repubblica e Corriere della Sera?
Ma dai - diranno i miei detrattori - è tutta una macchinazione del professor Orsini. Che cosa volete che c'entri il mega-bombardamento Nato della Serbia del 1999?
Il Pofessor Orsini fa tutte 'ste storie per un po' di bombette su scuole, ponti, ospedali e bambini uccisi a Belgrado e non solo. Ma vi pare mai che adesso la Nato non possa schiantare due o tre Paesi in scioltezza? Dove andremo a finire con queste spie serbe nel talk-show!
Questa sera sarò a Carta Bianca alle 23,45.
Iscriviti al mio canale youtube, dove sono più libero di parlare.

Pensieri, considerazioni personali.

 

Penso che la politica attuale mi ha tolto anche la voglia di andarli a votare, tanto, anche se a vincere è chi ho votato, chi comanda il gioco fa cadere il governo e tutto torna come prima...
Ed io non voglio dare loro neanche la soddisfazione di avermi gabbato: non meritano neanche una briciola del mio tempo, loro sono inconsistenti, insulsi, incapaci, ma supponenti, dannosi e fastidiosi.
L'unico sentimento che mi suscitano è la stizza di doverli mantenere nel lusso, anche se non ne ho voglia.

cetta

L'orologio astronomico di Praga.

 

L'orologio astronomico di Praga è il più antico orologio astronomico del mondo ancora in attività.

Datata 1410, la costruzione è attribuita al mastro orologiaio Mikulas da Kadan, cittadina ceca a 110 km dalla capitale. L’opera fu inizialmente concepita a fini agricoli, in quanto fondamentale per i contadini nel rilevare i cambiamenti di stagione e le congiunture astrali.

L’Orologio, inscritto nell’ala gotica del Municipio della Città Vecchia, si compone fondamentalmente di tre parti: le finestrelle superiori con il gallo dorato e le statue degli Apostoli che si affacciano al cambio dell’ora; il quadrante astronomico centrale, a forma di astrolabio; il quadrante inferiore, in realtà un calendario rappresentante i 12 mesi dell’anno.

La fotografia dell'Archivio della città di Praga documenta i danni subiti dal Municipio Vecchio e dal suo orologio astronomico l'8 maggio 1945. L'antico edificio era stato preso di mira dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale e ne ha subito gravi danni. Mentre gran parte del municipio danneggiato è stato abbattuto dopo la guerra, l'orologio astronomico è stato ripristinato alla sua forma storica.

https://www.facebook.com/cuenews.it/photos/a.1505201263051397/3527842664120570/

martedì 30 maggio 2023

ATLANTIDE, NAN MADOL E IL POPOLO DI MU.

 

Che legame esiste tra Atlantide, la "città impossibile" di Nan Madol, e quello che alcuni sudamericani chiamano il 'popolo di Mu'? Procediamo con ordine.
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Proponiamo una prima domanda: Atlantide è realmente esistita? Da un punto di vista geografico, la risposta oggi è: Sì. Come viene spiegato nel libro "Atlantide 2021 - Il Continente ritrovato", (potete trovare il libro qui: https://www.amazon.it/dp/B08TVX2J59 ), un articolo della rivista "Nature", del 10 novembre 2015, intitolato "African humid periods triggered the reactivation of a large river system in Western Sahara", spiega che un fiume gigante chiamato Tamanrasett ha praticamente “tagliato” un pezzo del Nord Africa dopo l’ultimo Disgelo (14.000 - 7.500 anni fa). Quindi, nel Sahara, c'era davvero un'enorme isola! La catena montuosa della zona da tempi precedenti a Platone fino ai nostri giorni si chiama “Atlante”, quindi Platone chiamò la zona con il nome di “Atlantide” o “Terra di Atlante”.
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Come viene spiegato in dettaglio nel libro, le caratteristiche geologiche di questa 'isola gigantesca' nel Sahara corrispondono geograficamente all'isola chiamata 'Atlantide' da Platone. Il nome Atlantide è un nome greco. Non poteva quindi essere il nome originale menzionata dai sacerdoti egiziani che raccontarono la storia a Solone, e attraverso lui a Platone. Come era conosciuta quella terra dagli egiziani? Le tribù che vivevano a sud delle montagne del monte Atlante erano chiamate dagli egiziani con il termine "Mashwesh", che spesso abbreviavano in semplicemente "Ma". La loro terra era quindi conosciuta dagli egizi come "Ma", o "Terra dei Ma".
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Ora proponiamo una seconda domanda. Contrariamente a quanto detto da Platone, la "Terra di Ma" non è mai affondata sott'acqua. Come si può spiegare questa apparente incongruenza? Da quando esiste l'umanità sulla Terra, l'unico continente che è effettivamente andato sott'acqua è quello che i geologi chiamano Sundaland, che si trovava più o meno intorno a quella che oggi chiamiamo Indonesia nell'Oceano Pacifico. Un tempo si pensava che questa fosse una leggenda, ma oggi grazie ai satelliti sappiamo che c'è stato davvero un continente affondato nell'Oceano Pacifico. E questo è successo nel periodo di tempo raccontato da Platone: circa 11.500 anni fa! Secondo lo studioso francese Charles Étienne Brasseur de Bourbourg (1814 - 1874), alcuni popoli sudamericani conoscevano questo continente per sentito dire, e lo chiamavano "Mu". Inoltre, la presenza di sostanze derivate dalla cocaina in alcune mummie egiziane suggerisce che qualcuno deve essere venuto dal Sud America in Africa. Questi "ospiti" hanno portato con sé la storia del "popolo di Mu"? Se è così, si spiega facilmente perché Platone ha fatto "affondare" Atlantide. È stato vittima di un “qui pro quo”.
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A causa di un malinteso, il famoso esploratore Cristoforo Colombo chiamò con il nome di "indiani", popoli che non avevano nulla a che fare con l'India. Allo stesso modo, quando Solone (o Platone, o gli stessi egiziani) leggendo i racconti del 'Popolo di Ma' e del 'Popolo di Mu', pensavano che fossero lo stesso popolo, e che la differenza di nome fosse dovuta a una differenza di pronuncia o di trascrizione. Nella mente di Solone (o di Platone), Mu e Ma erano la stessa cosa.
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A questo punto proponiamo la terza domanda: Quanto erano antiche le civiltà di cui stiamo parlando? La città di Nan Madol, situata nel mezzo dell'Oceano Pacifico, si trova oggi su una piccola isola, ed è parzialmente allagata. L'unica spiegazione scientifica possibile per la parziale sommersione di Nan Madol è che sia stata costruita prima che l'Oceano Pacifico aumentasse il suo livello a causa dell´Ultimo Disgelo. Stiamo parlando di un periodo precedente a 14.000 anni fa! Inoltre, chi avrebbe costruito una capitale su una piccola isola in mezzo all'oceano? O dove ora c'è il mare, una volta c'era la terraferma?
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La scienza ha quindi rivelato che, almeno dal punto di vista geografico e geologico, le terre menzionate da Platone (la terra di Ma, la terra di Mu, e la "capitale" Nan Madol) esistevano davvero, nel periodo di tempo da lui menzionato. Ma ci sono molte altre oscurità da chiarire. Le civiltà che occupavano la "Terra di Ma" e la "Terra di Mu" erano davvero così avanzate come si racconta, o erano solo indigene? Come è possibile che sia scoppiata una guerra tra Atene e Atlantide (come racconta Platone nei suoi scritti), se all'epoca Atene non era ancora stata costruita?

L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA

Puoi trovare una copia del libro a questo link
https://www.amazon.it/dp/B0BLYBDF69 

https://www.facebook.com/photo/?fbid=263589446188376&set=a.166635502550438

Pertini e il suo discorso sulla Nato.

 

«Noi siamo contro il Patto Atlantico, prima di tutto perché questo Patto è uno strumento di guerra…. Ma il nostro voto è ispirato anche a un’altra ragione. Questo Patto Atlantico in funzione antisovietica varrà a dividere maggiormente l’Europa, scaverà sempre più profondo il solco che già separa questo nostro tormentato continente…

Una “Santa Alleanza” in funzione antisovietica, un’associazione di nazioni, quindi, che porterà in sé le premesse di una nuova guerra e non le premesse di una pace sicura e duratura. Noi siamo contro questo Patto Atlantico dato che esso è in funzione antisovietica. Perché non dimentichiamo, infatti, come invece dimenticano i vostri padroni di oltre Oceano, quello che l’Unione Sovietica ha dato durante l’ultima guerra. Essa è la nazione che ha pagato il più alto prezzo di sangue. Senza il suo sforzo eroico le Potenze occidentali non sarebbero riuscite da sole a liberare l’Europa dalla dittatura nazifascista…E noi socialisti sentiamo che se domani per dannata ipotesi dovesse crollare l’Unione Sovietica sotto la prepotenza della nuova “Santa Alleanza”, con L’Unione Sovietica crollerebbe il movimento operaio e crolleremmo noi socialisti…

Parecchi di voi si rallegrarono quando videro piegata sotto la dittatura fascista la classe operaia italiana e costoro non compresero che, quando in una nazione crolla la classe operaia, o tosto o tardi con la classe operaia, finisce per crollare la nazione intera… Oggi noi abbiamo sentito gridare “Viva l’Italia” quando voi avete posto il problema dell’indipendenza della patria. Ma non so quanti di coloro che oggi hanno alzato questo grido, sarebbero pronti domani veramente a impugnare le armi per difendere la patria. Molti di costoro non le hanno sapute impugnare contro i nazisti. Le hanno impugnate invece contadini e operai, i quali si sono fatti ammazzare per l’indipendenza della patria!

Onorevole Presidente del Consiglio, domenica scorsa a Venezia, in piazza San Marco, sono convenuti magliaia di partigiani da tutta l’Italia e hanno manifestato precisa la loro volontà contro la guerra, contro il Patto Atlantico e per la pace. Questi partigiani hanno manifestato la loro decisione di mettersi all’avanguardia della lotta per la pace, che è già iniziata in Italia, essi sono decisi costituire con le donne, con tutti i lavoratori una barriera umana onde la guerra non passi. Questi partigiani anche un’altra volontà hanno manifestato, ed è questa: saranno pronti con la stessa tenacia, con la stessa passione con cui si sono battuti contro i nazisti, a battersi contro le forze imperialistiche straniere qualora domani queste tentassero di trasformare l’Italia in una base per le loro azioni criminali di guerra. Per tutte queste ragioni noi voteremo contro il Patto Atlantico.»

Fonte: Web