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venerdì 28 maggio 2021

Eran 300… e sono 350. - Marco Travaglio

 

Oggi non leggerò i giornali perché già so cosa scriveranno. Le stesse cose che scrissero quando Conte, a dicembre, annunciò una cabina di regia a Palazzo Chigi con il Mef, il Mise, 6 manager e 300 tecnici per vigilare sulle opere del Recovery, come richiesto a pagina 33 delle Linee guida dell’Ue. I renziani, inorriditi, bloccarono il decreto e lo tennero in ostaggio un mese e mezzo fino alla crisi di governo. “Abbiamo tagliato 300 parlamentari e ora mettiamo 300 consulenti?”, tuonò l’Innominabile: “Grazie a noi il Parlamento non sarà commissariato”. Salvini: “Ma siamo matti, una task force di 300 persone?”. La Casellati: “Sul Recovery nessuna cabina di regia o gruppo di esperti può sostituirsi al Parlamento”. E il Sole 24 Ore: “Incredibile ma vero. Sei super manager e 300 tecnici per i fondi Ue”. Messina su Repubblica: “Più o meno gli stessi poteri che avevano i quadrumviri nell’ottobre del 1922: i quadrumviri di Mussolini alla marcia su Roma”. Sempre su Rep, Bei seppelliva “la prova muscolare (già fallita)… con quella pletora di manager che avrebbero commissariato di fatto sia i singoli ministri che la Pa”. Sul Corriere, Polito el Drito definiva “quasi una beffa la cabina di regia con 300 tecnici”. E Fu(r)bini: “Renzi non è il solo a trovare fuori luogo il tentativo di Conte di accentrare il controllo dei fondi”. Di nuovo il Rignanese: “No a inutili task force. Abbiamo fatto nascere questo governo per togliere i pieni poteri a Salvini, non per darli a Conte”. E Faraone, a pappagallo: “Basta con questi metodi. Abbiamo evitato che Salvini prendesse i pieni poteri, ma non per darli a Conte”. E Rosato, a stampino: “No a un esercito di burocrati al posto dei ministri”. Geremicca sulla Stampa: “Una piramide che Conte ha maturato in assoluta solitudine”. Le Brigate Partigiane De Benedetti dalla clandestinità, cioè su Domani: “Conte ha provato a prendersi quei ‘pieni poteri’ che il Parlamento ha negato a Salvini”. E l’emerito Cassese, sulle barricate: “Troppi poteri a una sola task force incomprensibile. È una soluzione rococò, denota sfiducia nello Stato”. L’Innominabile in tournée sul Paìs: “Conte non ha il mojito ma vuole pieni poteri come Salvini”. Poi, con un gesto estremo, ritirò le due ministre per salvarci dal “vulnus democratico” del tiranno Giuseppi che “vuole pieni poteri che non gli consentiremo e gli chiediamo di rispettare la Costituzione”.

Ora il dl Semplificazioni di Draghi prevede una cabina di regia a Palazzo Chigi per vigilare sulle opere del Recovery con non 300, ma “350 collaboratori, consulenti o esperti, anche estranei alla Pa”. E adesso chi li sente i due Matteo, i renziani sfusi, i Cassese, i Messina, i Fu(r)bini, i Bei, i Polito, i Geremicca e i debenedettini? Anzi, chi li ha sentiti?

ILFQ

martedì 24 novembre 2020

Cashback, arriva il bonus per lo shopping di Natale. - Patrizia De Rubertis

 

Slittano al 2021 i rimborsi fino a 300 euro e il super incentivo da 1.500 euro. Subito 150 euro, ma i fondi sono limitati.

Rinviato a gennaio il cashback ordinario, in questo “Natale sobrio”, per dirla con le parole del premier Conte, ci sarà comunque spazio per il rimborso degli acquisti effettuati con carte di credito, bancomat e app, con esclusione però dell’online, sia per incentivare la lotta al contante ma soprattutto per stimolare i consumi falcidiati dalle restrizioni anti-Covid. L’ultimo tassello necessario per far partire il “Piano Italia cashless” è arrivato con la stesura del regolamento del ministero dell’Economia in cui emergono un paio di novità rilevanti per il tris di misure previste (il cashback, il super incentivo e il bonus di Natale), che potrebbero ridare agli italiani fino a 3.450 euro nel 2021 sommando i vari rimborsi. Dall’acquisto dell’auto alla fattura del meccanico, dall’abbigliamento al caffè al bar, vale la pena capire come funzionano i rimborsi e quanto si avrà indietro, direttamente sul proprio conto corrente.

Il meccanismo. Per richiedere i rimborsi bisogna essere maggiorenni, residenti in Italia e dichiarare che le carte registrate vengano utilizzate solo per acquisti al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione. Serve iscriversi all’app “Io” della Pa (si può accedere con Spid o carta d’identità elettronica) o su altri sistemi degli operatori convenzionati con PagoPa, fornire il codice fiscale e gli estremi delle carte con cui si faranno gli acquisti e l’Iban per l’accredito.

Cashback sperimentale. Il meccanismo ribattezzato bonus di Natale è l’ultima novità. Valido per il solo mese di dicembre, è un rimborso fino a 150 euro per tutti coloro che spenderanno almeno 1.500 euro (vale a dire il 10% di tutti gli acquisti). Per ottenerlo vanno fatti almeno 10 acquisti con carte e app (Apple Pay, Samsung Pay, Satispay o Paypal). Il rimborso verrà erogato a febbraio 2021. Ma se le richieste sforeranno l’importo di 227,9 milioni, il pagamento verrà proporzionalmente ridotto. Fondi che dovrebbero accontentare 1,5 milione di persone.

Piano ordinario cashback Saltata la campagna informativa prevista per presentare la misura (complice l’invito a rimanere a casa), è slittato anche l’inizio del vero e proprio cashback. Il regolamento del Mef prevede che il normale rimborso slitti da dicembre 2020 al primo gennaio 2021 per concludersi il 30 giugno 2022. Le modalità restano invariate: un rimborso del 10% delle spese effettuate per un massimo di 300 euro all’anno (150 euro a semestre). Vanno fatte almeno 50 operazioni sempre ogni sei mesi. Non si possono superare transizioni superiori a 3mila euro annui. I soldi saranno erogati a luglio 2021, gennaio 2022 e luglio 2022. Uno slittamento che ha permesso di prevedere un fondo di 1,7 miliardi nel 2021 e poi 3 miliardi nel 2022. Arriveranno molto probabilmente risorse aggiuntive.

Rimborso speciale. Al cashback ordinario si affianca un bonus di 1.500 euro che sarà erogato ai centomila consumatori che effettueranno più transazioni in tre semestri: gennaio-giugno 2021; luglio dicembre 2021; gennaio-giugno 2022. Ogni semestre il conteggio ripartirà da zero.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/11/24/cashback-arriva-il-bonus-per-lo-shopping-di-natale/6014204/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=oggi-in-edicola&utm_term=2020-11-24