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venerdì 23 agosto 2024

Viaggio nel passato: esplorazione di fossili di crinoidi risalenti a 280 milioni di anni fa nell'Australia Occidentale. - Hasan Jasim

 

I fossili sono finestre sul lontano passato, che ci offrono scorci di creature antiche e degli ecosistemi in cui un tempo prosperavano. Un esempio affascinante è il fossile di crinoide Jimbacrinus, un esemplare ben conservato del periodo Permiano, risalente a 280 milioni di anni fa.

Trovato a Gascoyne Junction, nell'Australia Occidentale, questo fossile di crinoide Jimbacrinus è un ritrovamento raro e notevole. I crinoidi, noti anche come gigli di mare, sono animali marini che assomigliano alle piante, con lunghi steli e braccia piumate che usano per catturare il cibo dall'acqua. Il crinoide Jimbacrinus è una specie ormai estinta, ma i suoi resti fossilizzati ci forniscono preziose informazioni sulla sua morfologia e sul suo comportamento.

Questo particolare fossile è così ben conservato che i suoi delicati tratti sono ancora chiaramente visibili. Lo stelo, che un tempo era attaccato al fondale marino, è lungo circa 30 centimetri e ha un aspetto caratteristico e contorto. In cima allo stelo, le braccia del crinoide sono disposte in uno schema circolare, che gli conferisce l'aspetto di un fiore.

Gli scienziati ritengono che il crinoide Jimbacrinus vivesse in mari poco profondi e si nutrisse di plancton e piccole creature marine. La sua caratteristica forma a spirale, che si pensa lo abbia aiutato a catturare il cibo in modo più efficiente, è una testimonianza dei notevoli adattamenti che hanno permesso a queste creature di prosperare nel loro ambiente.

Oltre al suo valore scientifico, il fossile di crinoide Jimbacrinus è anche una cosa di bellezza. I suoi tratti delicati e i suoi intricati motivi offrono uno scorcio dell'arte naturale creata da milioni di anni di evoluzione. Per gli appassionati di fossili e per i naturalisti, questo esemplare è una vera meraviglia.

In conclusione, il fossile di crinoide Jimbacrinus è una scoperta affascinante e preziosa, che ci offre uno scorcio della ricca storia del nostro pianeta. Le sue caratteristiche ben conservate ci consentono di saperne di più sulla morfologia e sul comportamento di queste antiche creature e di apprezzare l'intricata bellezza del mondo naturale. Mentre continuiamo a esplorare e scoprire i segreti del passato, possiamo solo immaginare quali altre meraviglie aspettano di essere scoperte.

https://hasanjasim.online/journey-to-the-past-exploration-of-280-million-year-old-crinoid-fossils-in-western-australia/

giovedì 18 aprile 2013

Ultima fermata Capranica.

alfano-bersani.jpg

Queste giornate di primavera ricordano un altro aprile, quello del 1945. 
La fine di una lunga guerra e la volontà di ricostruzione. 
Il Paese, come allora, è in macerie. 
C'è però una differenza, tra il comico e il tragico. 
Nessuno dopo il 25 aprile si azzardò a girare per le strade in fez e camicia nera. 
I fascisti si dileguarono o cambiarono casacca. 
Il ventennio mussoliniano si concluse nel peggiore dei modi, ma nel dopoguerra almeno non si candidarono al Governo i superstiti del Gran Consiglio del Fascismo
Non ci fu un inciucio tra Togliatti e Dino Grandi
I responsabili non si ripresentarono come salvatori della Patria come avviene con Berlusconi, Bersani e D'Alema. La Nazione prese atto del disastro a cui l'aveva condotta il fascismo e voltò pagina. 
Il teatro Capranica, ieri sera a Roma, ricordava un altro teatro, il Lirico di Milano, dove Mussolini tenne l'ultimo discorso il 16 dicembre del 1944 per ricompattare i resti delle camice nere. 
Capranica è l'ultima raffica dell'inciucio. 
Gargamella ha inseguito i puffi presenti in sala per convincerli a votare l'ex democristiano Marini, candidato dal pdl, invece di Rodotà, che sarebbe acclamato dagli italiani per plebiscito. 
Marini rappresenta lo status quo, la garanzia di un governo Bersani "amico del giaguaro" che vuole smacchiare lo psiconano con la lingua, la nomina di un ministro della Giustizia non ostile a Berlusconi e forse l'innalzamento di quest'ultimo a senatore a vita il prossimo anno. 
Nessuno ha spiegato a Bersani che l'Italia è cambiata, che non vuole più accordi sottobanco con lo psiconano come è avvenuto negli ultimi vent'anni. 
Il Paese vuole togliersi, definitivamente, il sudario in cui l'hanno avvolta i caporioni del pdl e del pdmenoelle. 
La guerra è finita, arrendetevi. 
Liberateci per sempre dalla vostra presenza.

Siamo esausti.

http://www.beppegrillo.it/2013/04/ultima_fermata_capranica.html#commenti