Santanché afferma che le multe ( oltre 400) non sono sue ma dei Carabinieri che avevano la sua macchina in comodato d'uso gratuito.
Se ne deduce una verità piuttosto singolare: il contratto di leasing era stato stipulato da Visibilia ma i Carabinieri, avendo il comodato d'uso gratuito, guidavano la Maserati della società della Santanché e non si preoccupavano di eventuali infrazioni.
Quindi passavano col rosso ai semafori, oppure sforavano i limiti di velocità durante le gare notturne ai navigli di Milano. Dovremmo indagare su qualche testa coda della famosa Maserati, guidata dai Carabinieri sia chiaro, nel piazzale del Duomo, tutto gratis.
Oppure 400 infrazioni potrebbero essere state necessarie quando i Carabinieri hanno inseguito i malviventi milanesi con la Maserati della Santanché.
Che matti questi Carabinieri, chi sono Daniè, se po sapè?
Un'altra cosa su cui non nutrire dubbi dato che parla la ministra, è che delle oltre 400 multe guadagnate dai Carabinieri, nulla è mai trapelato nella sede di Visibilia oppure nella sede della società con cui Visibilia ha formalizzato il leasing. Direi che è abbastanza strano...
Secondo una nuova prassi studiata appositamente per la Maserati della Santanché, gli avvisi delle infrazioni commesse dai Carabinieri, saranno sicuramente stati inviati dalla stradale, oppure da altri carabinieri, alla stazione dell'arma in cui veniva posteggiata la Maserati della Santanché.
I carabinieri, colpevoli, facevano finta di niente e scaricavano tutto sulla ministra odiata ingiustamente da tutti, Carabinieri compresi dato che vogliono rovinarle la reputazione. Tutto ciò almeno per 400 volte sempre che una parte dei verbali non sia stato addebitato agli alieni che usufruivano della Maserati in comodato d'uso gratuito. Insomma la verità mai, figure di merda sempre.
G. Musumeci
https://www.facebook.com/photo/?fbid=961649488504658&set=a.104436357559313
********
Il problema è che i carabinieri non possono neanche smentire la ministra, perché rappresenta un'istituzione;
a me, intanto, pare più logico pensare che non si tratti di "comodato d'uso gratuito", come afferma la tizia, ma sequestro belle buono dell'auto per multe non pagate e che lei, per vendetta, abbia attribuito, ironicamente, le sue infrazioni ai carabinieri colpevoli di averla privata dell'auto.
cetta