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giovedì 21 maggio 2020

Generali, l'utile paga il Covid ma cresce il risultato operativo. - Laura Galvagni

(Bloomberg)

Decisivo l’impatto delle svalutazioni di portafoglio per 655 milioni dovuto alle turbolenze di mercato innescate dalla pandemia.

Il gruppo Generali paga lo scotto del Covid nel primo trimestre 2019 e accusa un calo dell'utile dell'84% a 113 milioni anche se - sottolinea il gruppo assicurativo - vede «confermata la buona redditività del business con il risultato operativo in crescita a 1,44 miliardi (+7,6%) e una solida posizione di capitale».
L'utile netto ha risentito invece di tre fattori: «di 655 milioni di svalutazioni nette sugli investimenti legate all'impatto del Covid-19 sui mercati finanziari, del contributo di 100 milioni stanziati dal Gruppo per il Fondo Straordinario Internazionale per l'emergenza da pandemia e del contributo nullo delle dismissioni, che l'anno scorso avevano generato plusvalenze per 128 milioni».
L'attuale situazione ha un fortissimo grado di incertezza, Generali sarà meno impattata dei competitor europei per il diverso mix di business - ha precisato il general manager Frederic de Courtois in conference call con i giornalisti - ma prevede che il proprio risultato operativo lordo sia in calo nel 2019 con l'utile che verrà impattato negativamente dalla debolezza dei mercati finanziari.
In ogni caso, Generali farà il punto sul piano al 2021 e sul rispetto dei target da esso previsti in un Investor Day previsto a novembre. «È importante dire che siamo molto fiduciosi della nostra strategia e dei pilastri che sono alla sua base e che siamo entrati in questa crisi in una condizione di forza dal punto della redditivita' e della liquidita', molto alte, e della Solvency che è a un ottimo livello» ha precisato de Courtois. Tuttavia - ha aggiunto - siamo in un momento «senza precedenti» e «riteniamo ci vorranno un po' di mesi per avere visibilità».
Tra gli altri numeri della trimestrale, in netto miglioramento il combined ratio a 89,5% (-2 punti percentuale). I premi lordi complessivi salgono dello 0,3% a 19,2 miliardi con un positivo andamento del segmento Danni (+4,0%). Nel Vita la raccolta netta cala del 25,2% a 3,1 miliardi. Infine, il gruppo sottolinea “la solida posizione di capitale” con un Solvency Ratio al 196% dal 224% di fine anno. Al proposito, ha precisato il Cfo di gruppo Cristiano Borean, l'indicatore al 19 maggio era vicino al 200% mentre il portafoglio di Btp è sempre attorno a 60 miliardi.
Lo stesso Borean, interpellato sul dividendo, ha precisato che sul pagamento della seconda tranche Generali ha previsto delle regole molto chiare. Essa arriverà dopo una «valutazione del cda nel rispetto del nostro risk capital framework, uno stringente requisito di capitale di gruppo, alla luce della sua evoluzione e di quella del business al 30 settembre».
«Tutte le condizioni verranno valutate, allo stato attuale stiamo rispettando il nostro risk capital framework» ha concluso il manager, sottolineando anche che il recupero dei mercati (avvenuto ad aprile) potrebbe contribuire a ridurre le svalutazioni nella semestrale.

lunedì 15 aprile 2019

La banda dei falsi incidenti: mutilavano gambe e braccia per truffare le assicurazioni, 42 arresti „La banda dei falsi incidenti: mutilavano gambe e braccia per truffare le assicurazioni, 42 arresti“.


Falsi incidenti per truffare le assicurazioni, l'uscita degli arrestati (5)
La banda dei falsi incidenti: mutilavano gambe e braccia per truffare le assicurazioni, 42 arresti


Doppia operazione di polizia e guardia di finanza: smantellata una pericolosa organizzazione criminale. Tra le persone fermate c'è anche un avvocato palermitano. Centinaia gli indagati. Vittime costrette per lunghi periodi all'uso di stampelle e sedie a rotelle-


La banda dei falsi incidenti: mutilavano gambe e braccia per truffare le assicurazioni, 42 arresti
Mutilavano braccia e gambe per intascare i soldi delle assicurazioni. E' scattato all'alba a Palermo e in provincia un maxi blitz che ha portato a 42 arresti: 34 messi a segno dalla polizia, otto dalla guardia di finanza in un'inchiesta parallela, chiamata "Contra fides".

Spaccavano le ossa nella stanza degli orrori.

L'operazione della Mobile, denominata "Tantalo bis", ha smantellato una pericolosa organizzazione criminale specializzata nelle frodi assicurative realizzate attraverso le mutilazioni di arti di vittime compiacenti. Sono stati scoperti numerosissimi episodi ai danni delle compagnie assicurative.

I boia parlavano così: "Ho trovato 2 fidanzati..."

Tra le 34 persone fermate dalle Squadre Mobili di Palermo e Trapani, c'è anche un avvocato palermitano che curava la parte legale di molti dei falsi incidenti. Centinaia risultano inoltre essere le persone indagate. Si tratta dell'appendice dell'operazione messa a segno la scorsa estate.

Truffavano le assicurazioni, i nomi degli arrestati.

L'associazione criminale disarticolata dalla polizia con le indagini dirette dalla Procura di Palermo ha evidenziato "la particolare cruenza degli adepti che non esitavano a scagliare pesanti dischi di ghisa come quelli utilizzati nelle palestre sugli arti delle vittime, in modo da procurare delle fratture che spesso menomavano le parti coinvolte costringendole anche per lunghi periodi all'uso di stampelle e sedie a rotelle".

Urla, lacrime e svenimenti davanti alla questura.

Falsi incidenti per truffare le assicurazioni, l'uscita degli arrestati (2)

Importanti per il buon esito delle indagini le dichiarazioni rese alla Procura della Repubblica di Palermo da parte di alcuni collaboratori. Si tratta di alcune persone tratte in arresto nell'ambito dell'operazione Tantalo della Squadra Mobile di Palermo dello scorso agosto, che dopo l'arresto hanno deciso di collaborare.
In azione, oltre alla polizia, anche i finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo ed il reparto polizia penitenziaria di Palermo del carcere Pagliarelli. Le accuse emerse nell'operazione della guardia di finanza chiamata "Contra fides" sono: associazione a delinquere, truffa aggravata, lesioni aggravate, usura, estorsione, peculato e reimpiego, emessi dalla Procura della Repubblica di Palermo. Disposto anche un provvedimento di sequestro (nella foto sotto un'auto di lusso sequestrata) emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di stima di oltre mezzo milione di euro. Effettuate anche numerose perquisizioni in città e provincia.
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La banda dei falsi incidenti: mutilavano gambe e braccia per truffare le assicurazioni, 42 arresti
La banda dei falsi incidenti: mutilavano gambe e braccia per truffare le assicurazioni, 42 arresti

I retroscena.

Se per fratturare una gamba usavano dischi di ghisa o blocchi di cemento, per rompere un braccio anche degli anestetici, seppure di bassissima qualità. Il tutto in cambio di poche centinaia di euro da offrire alle 'vittime' consenzienti di turno, di solito persone poverissime che non avevano neppure i soldi per fare mangiare i propri figli. Sono una sessantina i casi di mutilazioni scoperti dagli inquirenti.
Secondo quanto emerge dall'inchiesta i truffatori avrebbero offerto 300 euro per una gamba da fratturare, e quattrocento euro per un braccio da fratturare. In carcere anche alcuni periti assicurativi. L'inchiesta è coordinata dai procuratori aggiunti Sergio Demontis ed Ennio Petrigni. Le vittime compiacenti venivano reclutate dai membri delle organizzazioni in luoghi frequentati da persone ai margini della società. "Come tossicodipendenti, persone con deficit mentali o affetti da dipendenza da alcool, e con grandi difficoltà economiche, attratti dalle promesse di facili e cospicui guadagni, mai corrisposti dall’organizzazione criminale - dicono dalla polizia -. Oltre 50 le vittime che, con i loro racconti colmi di disperazione hanno consentito di avvalorare il quadro accusatorio nei confronti dei sodali dell’associazione criminale".

Le intercettazioni: "Gli dici se si trova una sedia a rotelle"

Le indagini hanno permesso di ricostruire anche la triste vicenda che ha coinvolto un cittadino tunisino, Hadry Yakoub, trovato morto in via Salemi, nella zona di corso dei Mille, nel gennaio del 2017. La morte, in un primo momento decretata come conseguenza di un incidente stradale, in realtà era stata determinata dalle fratture provocategli da qualcuno della banda per inscenare un finto incidente. Da lì gli accertamenti che hanno portato a scoprire il giro di frodi assicurative. Ad Hadry Yakoub venivano anche procurate dosi di crack per evitare che si potesse sottrarre alle lesioni.



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giovedì 9 agosto 2018

Mutilati per truffare assicurazioni.

null © ANSA

Con consenso delle persone stesse, fermati da Polizia a Palermo.

Mutilavano braccia e gambe delle vittime, che erano consenzienti nonostante a volte finissero in sedia a rotelle, sostenendo che quelle lesioni erano la conseguenza di incidenti stradali, in modo da poter poi truffare le assicurazioni. E' quanto ha scoperto la Polizia a Palermo sgominando due pericolose organizzazioni criminali.
Le indagini coordinate dalla Procura di Palermo hanno portato a undici fermi. 

La Polizia ha accertato che i membri delle due organizzazioni utilizzavano metodi particolarmente violenti e dolorosi per mutilare le vittime, ad esempio scagliando su braccia e gambe dei pesanti dischi di ghisa come quelli utilizzati per il sollevamento pesi nelle palestre. Le menomazioni erano tali che le vittime o finivano in sedia a rotelle o erano costrette a muoversi per lunghi periodi con le stampelle.

L'inchiesta è partita dalle indagini su un presunto sinistro. Un cittadino tunisino, Hadry Yakoub è stato trovato morto su una strada alla periferia di Palermo, a gennaio del 2017. La morte sembrava provocata da un incidente. Nel corso degli accertamenti è stato scoperto che in realtà l'uomo era deceduto per le fratture multiple procurate dalla banda.

giovedì 12 giugno 2014

RC auto al minimo per chi non fa incidenti? Pd e Lega votano no!

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Sconti alla RC auto per gli automobilisti virtuosi che non hanno avuto incidenti negli ultimi 5 anni? PD, Nuovo Centro Destra, Scelta Civica, Lega bocciano l'emendamento del Movimento 5 Stelle.
Nel corso della recente discussione del decreto "Destinazione Italia", il Movimento 5 Stelle tramite il portavoce al Senato Sergio Puglia ha proposto una tariffa-premio per gli assicurati che non hanno denunciato sinistri negli ultimi cinque anni. Agli automobilisti virtuosi sarebbe stata riconosciuta l'applicazione del premio più basso previsto sull'intero territorio nazionale.
La norma avrebbe eliminato una buona parte delle discriminazioni tariffarie in tema RC auto messe in atto dalle compagnie assicurative.
L'emendamento a 5 stelle che avrebbe fatto diventare legge questa scelta è stato bocciato, mentre è stato approvato il solito pannicello caldo di parole e non fatti...un ordine del giorno senza alcun valore pratico immediato.
Questo perchè un "ordine del giorno" non è una norma di legge, ma un semplice impegno e invito al Governo, senza scadenze, nè sanzioni nel caso non venga rispettato.
Con l'emendamento del Movimento 5 Stelle, invece si aveva la possibilità di far diventare immediatamente legge la tariffa-premio per assicurati virtuosi, riconoscendo loro l'applicazione del premio più basso previsto sull'intero territorio nazionale.
Alla prova dei fatti i parlamentari di Pd, Ncd, Lega, Scelta Civica non mostrano mai coraggio nell'affrontare le lobby e continuano a difendere banche e assicurazioni.
Questo l' elenco delle senatrici e dei senatori di Pd, Nuovo Centro Destra, Lega Nord, Scelta Civica, Forza Italia che hanno votato "no" all'emendamento del Movimento 5 Stelle.
Ora gli automobilisti virtuosi sanno chi "ringraziare":
ALBANO Donatella, PD, ALBERTINI Gabriele, PI, AMATI Silvana, PD, ANGIONI Ignazio, PD, ARRIGONI Paolo, LN-Aut, ASTORRE Bruno, PD ,AUGELLO Andrea, NCD, AZZOLLINI Antonio, NCD, BELLOT Raffaela, LN-Aut, BERGER Hans, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, BERTUZZI Maria Teresa, PD, BIANCO Amedeo, PD, BIANCONI Laura, NCD, BILARDI Giovanni, NCD, BORIOLI Daniele Gaetano, PD, BROGLIA Claudio, PD, BRUNO Donato FI-Pdl, BIANCONI Laura, NCD, BUEMI Enrico, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, CALEO Massimo, PD, CANDIANI Stefano, LN-Aut, CANTINI Laura, PD, CAPACCHIONE Rosaria, PD, CARDINALI Valeria, PD, CARIDI Antonio Stefano, NCD, CASSANO Massimo, NCD, CASSON Felice, PD, CENTINAIO Gian Marco, LN-Aut, CHIAVAROLI Federica, NCD, CHITI Vannino, PD, CIRINNA' Monica, PD, COCIANCICH Roberto, PD, COLLINA Stefano, PD, COLUCCI Francesco, NCD, COMAROLI Silvana Andreina, LN-Aut, COMPAGNA Luigi, NCD, COMPAGNONE Giuseppe, GAL, CONSIGLIO Nunziante, LN-Aut, CONTE Franco, NCD, CORSINI Paolo, PD, CROSIO Jonny, LN-Aut, CUCCA Giuseppe Luigi Salvatore, PD, CUOMO Vincenzo, PD, D'ADDA Erica, PD, D'ALI' Antonio, NCD, D'ONGHIA Angela, PI, DALLA TOR Mario, NCD, DALLA ZUANNA Gianpiero, SCpI, DAVICO Michelino, GAL, DE BIASI Emilia Grazia, PD, DE MONTE Isabella, PD, DEL BARBA Mauro, PD, DELLA VEDOVA Benedetto, SCpI, DI BIAGIO Aldo, PI, DI GIACOMO Ulisse, NCD, DI MAGGIO Salvatore Tito, PI, DIRINDIN Nerina, PD, DIVINA Sergio, LN-Aut, ESPOSITO Stefano, PD, FABBRI Camilla, PD, FATTORINI Emma, PD, FAVERO Nicoletta, PD, FEDELI Valeria, PD, FERRARA Elena, PD, FILIPPI Marco, PD, FILIPPIN Rosanna, PD, FINOCCHIARO Anna, PD, FISSORE Elena, PD, FORNARO Federico, PD, FRAVEZZI Vittorio, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, GATTI Maria Grazia, PD, GENTILE Antonio, NCD, GHEDINI Rita, PD, GIACOBBE Francesco, PD,GINETTI Nadia, PD, GIOVANARDI Carlo, NCD, GRANAIOLA Manuela, PD, GUERRIERI PALEOTTI Paolo, PD, ICHINO Pietro, SCpI, IDEM Josefa, PD, LANIECE Albert, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, LANZILLOTTA Linda, SCpI, LATORRE Nicola, PD, LEPRI Stefano, PD, LO GIUDICE Sergio, PD, LO MORO Doris, PD, LONGO Fausto Guilherme, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, LUCHERINI Carlo, PD, LUMIA Giuseppe, PD, MANASSERO Patrizia, PD, MANCONI Luigi, PD, MANCUSO Bruno, NCD, MARAN Alessandro, SCpI, MARCUCCI Andrea, PD, MARGIOTTA Salvatore, PD, MARINO Luigi, PI, MARINO Mauro Maria, PD, MARTINI Claudio, PD, MATTESINI Donella, PD, MATURANI Giuseppina, PD, MERLONI Maria Paola, PI, MICHELONI Claudio, PD, MIGLIAVACCA Maurizio, PD, MIRABELLI Franco, PD, MORGONI Mario, PD, MOSCARDELLI Claudio, PD,MUCCHETTI Massimo, PD, MUNERATO Emanuela, LN-Aut, NACCARATO Paolo, NCD, OLIVERO Andrea, PI, ORRU' Pamela Giacoma Giovanna, PD, PAGANO Pippo, NCD, PAGLIARI Giorgio, PD, PALERMO Francesco, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, PANIZZA Franco, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, PARENTE Annamaria, PD, PEGORER Carlo, PD, PEZZOPANE Stefania, PD, PIGNEDOLI Leana, PD, PIZZETTI Luciano, PD,PUGLISI Francesca, PD, PUPPATO Laura, PD, RANUCCI Raffaele, PD, RICCHIUTI Lucrezia, PD, ROMANO Lucio, PI, ROSSI Gianluca, PD, ROSSI Luciano, NCD, RUBBIA Carlo, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, RUSSO Francesco, PD, RUTA Roberto, PD, SANGALLI Gian Carlo, PD, SANTINI Giorgio, PD, SCAVONE Antonio Fabio Maria, GAL, SILVESTRO Annalisa, PD, SOLLO Pasquale, PD, SONEGO Lodovico, PD, SPILABOTTE Maria, PD, SPOSETTI Ugo, PD, STEFANI Erika, LN-Aut, STUCCHI Giacomo, LN-Aut, SUSTA Gianluca, SCpI, TOCCI Walter, PD, TOMASELLI Salvatore, PD, TONINI Giorgio, PD, TORRISI Salvatore, NCD, TREMONTI Giulio, GAL,TRONTI Mario, PD, VACCARI Stefano, PD, VALENTINI Daniela, PD, VATTUONE Vito, PD,VERDUCCI Francesco, PD, VICECONTE Guido, NCD, VOLPI Raffaele, LN-Aut, ZANDA Luigi, PD, ZANETTIN Pierantonio, FI-PDL, ZANONI Magda Angela, PD, ZAVOLI Sergio, PD, ZELLER Karl, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE.