Visualizzazione post con etichetta ciclisti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ciclisti. Mostra tutti i post

domenica 27 ottobre 2019

Auto travolge ciclisti, pollici alzati e sorrisi in foto.


Foto da "ilgazzettino.it"

Incidente nel veneziano, investitori incuranti dei soccorsi. 

Incuranti dei soccorsi a due ciclisti che avevano da poco travolto e ferito, e dei rilievi dell'incidente in corso, gli occupanti di una potente automobile hanno sorriso e scherzato, con tanto di pollice in alto, all'indirizzo della fotografa che ritraeva la scena per il giornale.
La scena - raccontata oggi da Il Gazzettino - si è svolta ieri a Vigonovo, località veneziana ai confini con la provincia di Padova, dove nella mattinata di ieri la vettura, una Audi Coupé guidata da un giovane di Cavallino Treporti (Venezia), in fase di sorpasso ha urtato un gruppo di ciclisti che stavano percorrendo in senso opposto la Statale della Riviera del Brenta, scaraventandone a terra due, di Noventa Padovana.
Mentre i ciclisti venivano portati in ospedale a Dolo (Venezia) dopo l'impatto, il guidatore e altri due passeggeri si sono dapprima appoggiati al guard-rail di fianco alla carreggiata, poi quando hanno visto arrivare una fotografa si sono messi in posa, pollici alzati e sorrisi.
Fortunatamente, i due ciclisti travolti non hanno riportato conseguenze gravi: il primo, preso di striscio, è stato medicato e dimesso dal nosocomio, mentre per l'altro si è reso necessario il ricovero, ma comunque non si trova in gravi condizioni. I rilievi dell'incidente sono stati svolti dalla Polizia locale e dai Carabinieri di Vigonovo, che applicheranno al conducente una sanzione e la decurtazione di punti dalla patente. Ma pare che dell'atteggiamento irriverente degli investitori non se ne siano accorti.  



E' come quando vedi un film il cui finale è inesistente e tu ti domandi che cosa avesse voluto significare...
Questi avvenimenti sono inspiegabili con la logica, forse potrebbero trovare una spiegazione nell'uso di stupefacenti. E chi usa queste sostanze è, solitamente, una persona che non sa o si rifiuta di affrontare la dura realtà e preferisce vivere in un mondo irreale come quello dei videogiochi dove, se abbatti qualcuno guadagni punti...Cetta

domenica 31 dicembre 2017

Aumenti 2018: dalle autostrade alle poste, tutti i rialzi che ci aspettano.



Non ci sono solo le bollette di gas e luce. Dal primo gennaio, una serie di aumenti tariffari cambieranno i prezzi di ticket, trasporti e prodotti postali.

Elettricità. Gas. Rifiuti. Ticket. Banche. Poste. Autostrade. Assicurazioni. E poi professionisti, artigiani, trasporti. Con l’inevitabile ricaduta su alimenti e prodotti agricoli. Una stangata da quasi mille euro in più a famiglia che nel 2018 si troverà aumenti e rincari di bollette e tariffe in quasi tutti i settori. Persino i sacchetti biodegradabili della spesa saranno a pagamento.

Non ci sono solo le bollette di gas e luce. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha annunciato aumenti che vanno dal 5,3% per l’elettricità al 5% per il gas a famiglia per il primo trimestre 2018. Un record soprattutto per l’energia elettrica dovuto, spiega l’Autorità, a vari fattori, tra cui la ripresa dei consumi (+1,6% la domanda elettrica nei primi undici mesi del 2017), ma anche alla «minore disponibilità della generazione idroelettrica nazionale per la scarsa idraulicità del periodo»: il 2017 è stato l'anno più arido degli ultimi 200 anni. Per il gas, l’aumento invece è più «naturale», essendo legato alla stagione invernale. Ma tutto ciò si traduce in una spesa a famiglia di 535 euro (+7,5%) per l’elettricità e di 1.044 euro per il gas.

Sempre dal primo gennaio, costerà di più viaggiare in autostrada. Autostrade per l’Italia ha annunciato «l’adeguamento tariffario» pari all’1,51% per il «recupero del 70 dell’inflazione reale e la remunerazione dei nuovi investimenti effettuati». Ma salgono i pedaggi anche di Autostrade Meridionali (+5,98%), Autovie Venete (+1,88%), Torino-Milano (+8,34%), Milano Serravalle (13,91%, Strada dei Parchi (+12,89%). Record per la Aosta Ovest-Morgex: +52%. Aumenti «inaccettabili» per il presidente dell’Unione nazionale consumatori Massimiliano Dona: «Significa mandare in tilt i bilanci di quei pendolari costretti a prendere quella tratta».

L’Osservatorio dell’Adusbef ha calcolato in circa mille euro (980) la spesa in più che ogni famiglia dovrà affrontare nel nuovo anno, non solo per tariffe e pedaggi ma anche per i consumi. Secondo l’associazione ci saranno rincari medi di 25 euro per le assicurazioni auto, 40 euro per i pedaggi stradali, 97 per altri costi di trasporto, 49 per la Tari (nonostante le «tariffe pazze» dei Comuni che verranno rimborsate), 156 euro per professionisti e artigiani, 55 euro per i ticket sanitari, 18 euro per le tariffe postali e 38 euro per i servizi bancari. «Si profilano ulteriori salassi per i cittadini — dice Elio Lannutti, presidente di Adusbef —, mentre, secondo le stime dell’Istat, cresce il rischio povertà o esclusione sociale con oltre 18 milioni di persone a rischio: nulla di buono aspetta i consumatori italiani e questi incrementi per molte famiglie sono insostenibili, è urgente una seria azione del governo per controllare e contrastare ogni aumento ingiustificato». Dal primo gennaio scatta anche l’obbligo dell’uso di soli sacchetti biodegradabili per gli alimenti. Vietati quindi tutti i sacchetti di plastica usati finora per insaccare carne, verdura e la spesa in generale. Tutti i negozianti dovranno rifornirsi di sacchetti compostabili. La novità avrà però un costo per i consumatori: si va da un minimo di 1 centesimo a sacchetto a cinque centesimi. Un’altra mini «stangatina» che alla lunga peserà sulle tasche degli italiani, anche se per Legambiente «è sbagliato parlare di caro-spesa: l’innovazione — dice il direttore generale Stefano Ciafan i— ha un prezzo ed è giusto che i bioshopper siano a pagamento, purché sia garantito un costo equo intorno ai 3 centesimi». Infine, sorpresa di fine anno per i ciclisti: tutti gli amanti delle due ruote non professionisti che si dilettano in gare e passeggiate cicloturistiche dovranno pagare un canone annuale di 25 euro alla Fci, la Federazione ciclistica italiana.