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venerdì 18 settembre 2015

Scoperta negli Stati Uniti la proteina che rigenera il cuore dopo l'infarto.

Scoperta negli Stati Uniti la proteina che rigenera il cuore dopo l'infarto


I test effettuati su topi e maiali dimostrano che la follistatina-like 1 "ripara" i danni subiti da tessuti e muscolo cardiaco.

 - Esiste una proteina che ripara il cuore e rigenera i tessuti dopo un infarto: si chiama follistatina-like 1 (FSTL1) e su topi e maiali si è rivelata capace di stimolare la formazione di nuove cellule del muscolo cardiaco. La scoperta, effettuata dai ricercatori americani dell'Università di Stanford e descritta sulla rivista Nature, potrebbe aprire una nuova pagina nella cura dell'infarto e degli attacchi cardiaci.
Il cuore dei mammiferi non è infatti capace di auto-ripararsi completamente dopo una grave perdita di cellule del cuore, dette cardiomiociti, che si registra con l'insorgenza di un infarto. E fino ad oggi la comunità scientifica aveva scoperto poco o nulla sui fattori che limitano la rigenerazione delle cellule del muscolo cardiaco.

Lo studio statunitense, però, è riuscito a dare una spinta decisiva alla ricerca. Negli individui sani la proteina "miracolosa" si trova sull'epicardio, la membrana che circonda la parete del cuore. In seguito a infarto, invece, se ne perdono completamente le tracce. Utilizzando una sorta di cerotto bio-ingegnerizzato, che imita il tessuto dell'epicardio e funziona come una "riserva" di proteina FSTL1 negli animali infartuati, i ricercatori hanno osservato la crescita delle cellule del muscolo del cuore, nonché il miglioramento delle funzioni cardiache. Che tradotto significa sopravvivenza.


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lunedì 30 marzo 2015

Gli staccano il contatore dell’acqua per morosità. Pensionato muore di infarto ad Agrigento.

anziano-disperato

Il malore dopo un diverbio con gli addetti della società idrica. La famiglia ha presentato un esposto in Procura.

Muore per infarto davanti agli operai del gestore idrico che si erano appena presentati nella sua abitazione per effettuare il distacco del contatore dell’acqua. È successo a Lucca Sicula, paesino di 3.000 abitanti nell’entroterra agrigentino. La vittima si chiamava Salvatore Tafuro, pensionato di 68 anni.  

I suoi familiari hanno presentato un esposto alla Procura di Sciacca per accertare eventuali responsabilità. Il sindaco di Lucca Sicula Giuseppe Puccio ha informato dell’episodio il prefetto Nicola Diomede, che ha già convocato una riunione ad Agrigento lunedì mattina. 

Il pensionato si sarebbe sentito male durante la visita nella sua abitazione di alcuni operai della società Girgenti acque, quella che gestisce gli impianti idrici in provincia di Agrigento. Stando a quanto si apprende il pensionato sarebbe stato un utente moroso, e dunque non era in regola col pagamento di alcune bollette arretrate. Con gli addetti della società idrica sarebbe nato un diverbio. 
(8/11/2014)

http://www.lastampa.it/2014/11/08/italia/cronache/gli-staccano-il-contatore-dellacqua-per-morosit-pensionato-muore-di-infarto-ad-agrigento-O3Qk1hroROdi8G12AAMO0N/pagina.html

lunedì 15 ottobre 2012

MORTO PROCURATORE ALBERTO CAPERNA. GIOVEDI’ I FUNERALI AI PARIOLI.


E’ morto il procuratore di Roma, Alberto Caperna. Il magistrato, di 61 anni, è stato stroncato domenica sera da un infarto. Originario di Veroli, in provincia di Frosinone, Caperna era il responsabile della squadra dei reati contro la pubblica amministrazione e si stava occupando tra gli altri delle indagini relative a fatti su corruzione, peculato ed altri reati e quindi anche dei casi Maruccio e Fiorito.
Al suo vaglio, anche l’inchiesta giudiziaria legata al caso Lusi. Solo pochi mesi fa, la morte improvvisa del capo del pool antiterrorismo della Procura Pietro Saviotti.
FUNERALI – Da mercoledì, slittano a giovedì i funerali del procuratore. La cerimonia funebre si terrà nella chiesa di San Roberto Bellarmino in piazza Ungheria nel quartiere Parioli.  La decisione è dovuta alla richiesta della familiari di effettuare un accertamento medico sulla salma del magistrato.
- Pietro Saviotti, capo del pool anti-terrorismo della Procura di Roma. Aveva 56 anni, è morto per un infarto l'11 gennaio 2012;
- Loris D'Ambrosio, consigliere giuridico del Quirinale, muore d'infarto il 26 luglio 2012 all'età di 65 anni;
- Alberto Caperna, procuratore di Roma, 61 anni, muore d'infarto il 14 ottobre 2012.

La cosa mi puzza un tantino....
Se poi ci aggiungiamo il giudice Barillaro, morto in un incidente stradale mentre era in vacanza a Namibia...
Cetta.