Questa è la mummia di un uomo adulto, forse sulla quarantina, che visse in Egitto intorno al 3600 a.C., cioè ben prima delle piramidi e persino della scrittura.
Inizialmente si pensava che fosse una “mummia naturale” formatasi grazie al clima arido del deserto, perché in quell’epoca non esistevano ancora tecniche per creare “mummie artificiali”. Ma uno studio del 2018 ha stravolto queste convinzioni: gli scienziati hanno scoperto che il cadavere era stato avvolto da bende di lino impregnate con sostanze utili all’imbalsamazione (resina di conifere, estratti di erbe aromatiche, olio vegetale, gomma naturale).
In altre parole, questa mummia dimostrò che gli egizi erano in grado di mummificare i morti anche in epoca preistorica.
La mummia, soprannominata “Fred”, è conservata al Museo Egizio, Torino.
https://www.facebook.com/photo?fbid=766546064828505&set=a.243072820509168