La russa, numero 765 del mondo in singolare, è stata fermata al termine del suo match di doppio. È coinvolta in un'inchiesta della Procura di Parigi per truffa e corruzione, partita nell'ottobre 2020.
PARIGI - La mattina dopo il fattaccio il Roland Garros apparentemente fa finta di nulla, nel senso che sta ancora metabolizzando l’accaduto: la 26enne tennista russa Yana Sizikova è stata arrestata giovedì sera, come rivelato da Le Parisien, subito dopo aver perso il doppio (6-1, 6-1) giocato insieme alla connazionale Ekaterina Alexandrova, contro le australiane Storm Sanders e Ajla Tomljanovic. Sizikova risulta coinvolta in un'inchiesta su un giro di scommesse truccate.
Il giorno dopo si gioca sui campi, ognuno continua la vita di routine. In realtà sono gli sguardi che dicono tutti: non c'è il relax di questi primi giorni, ma una nota di sospetto, di diffidenza. L'uno contro l'altro. Un atteggiamento che riguarda tutti: atleti, organizzatori, sicurezza. Perfino tra i tennisti stessi, che chiedono l’un l’altro informazioni. Ma nessuno ha certezze.
L'arresto dopo i massaggi.
L’arresto nel torneo mancava, negli annali di questo Grande Slam. E poi è successo in tarda serata. L'intervento di polizia non è stato effettuato in campo, ma al chiuso – tra gli spogliatoi e l’uscita, sembra alla fine del massaggio fisioterapico – ed è stato sfiorato anche l’incidente diplomatico, diciamo così, perché le guardie di sicurezza si sono opposte all’inizio alla gendarmerie, ma, viene spiegato, semplicemente per una incomprensione iniziale.
L'inchiesta sulle scommesse truccate nel tennis.
L’accusa non è doping, ma scommesse. Partite truccate. In realtà di questa giocatrice, n. 765 del mondo in singolare, e 101 in doppio, quindi non proprio una giocatrice di primo piano, si era già parlato lo scorso autunno, quando Die Welt riferì di un’inchiesta, peraltro aperta sempre dalla procura di Parigi, su "frodi tra bande organizzate" e "corruzione sportiva attiva e passiva”. Nel mirino, insomma, c’era l’ultimo Roland Garros disputato a ottobre. Gli investigatori erano particolarmente interessati a una partita del primo turno che ha giocato l'anno scorso che aveva alzato le antenne delle agenzie di scommesse, con flussi sospetti: le avversarie di Sizikova, in quel frangente, furono le romene Andreea Mitu e Patricia Maria. Una serie di doppi falli di Sizikova, decisivi nello spostare le sorti dell’incontro a vantaggio delle avversarie, aveva fatto allarmare gli investigatori che avevano riscontrato anche un flusso anomalo di puntate in concomitanza col match, soprattutto nel quinto set quando in battuta c’era proprio la russa.
Il tenore di vita di Sizikova.
Mentre il Roland Garros prende tempo, anche solo per avere delle informazioni più dettagliate, ovviamente gli appassionati si sono scatenati sui social, e c’è chi - smanettando sul profilo Instagram della russa – ha notato uno stile di vita lussuoso (attraverso le foto postate dalla stessa tennista), a fronte di un montepremi di carriera modesto.
Intanto gli inquirenti hanno interrogato l'atleta e perquisito anche la sua stanza d’albergo.
la Repubblica