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giovedì 1 febbraio 2018

Mafia: blitz Polizia a Palermo, 31 misure cautelari. In cella anche Benedetto Bacchi.

Bacchi © ANSA

E' uno dei maggiori imprenditori italiani nel settore dei giochi e delle scommesse il personaggio chiave dell'inchiesta della Dda di Palermo.

La Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 31 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa, riciclaggio, auto riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso, associazione per delinquere finalizzata alla raccolta abusiva di scommesse ed alla truffa ai danni dello Stato e traffico di stupefacenti.
Nell'operazione sono coinvolti più di 200 uomini del Servizio centrale operativo e della Squadra mobile di Palermo. L'indagine è stata coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dal procuratore aggiunto Salvo De Luca e dai pm della Dda Roberto Tartaglia, Annamaria Picozzi e Amelia Luise.
E' Benedetto Bacchi, uno dei maggiori imprenditori italiani nel settore dei giochi e delle scommesse, il personaggio chiave dell'inchiesta della Dda di Palermo che oggi ha portato a 31 arresti. Bacchi è finito in cella con le accuse di concorso in associazione mafiosa e riciclaggio del denaro dei clan. Dalle indagini è emerso un vero e proprio 'contratto' tra Cosa Nostra palermitana e l'imprenditore, riuscito secondo le indagini, con l'appoggio delle famiglie mafiose, a monopolizzare il settore.
Bacchi ha realizzato una rete di agenzie di scommesse abusive - più di settecento in tutta Italia - capaci di generare guadagni quantificati in oltre un milione di euro al mese. Parte delle somme, tra i 300 e gli 800 mila euro l'anno, veniva poi distribuita tra le varie famiglie mafiose. Tra i 31 arrestati c'è anche Francesco Nania, socio occulto di Bacchi e capo della "famiglia" mafiosa di Partinico, che, grazie alla complicità di Michele De Vivo, insospettabile commercialista campano che fungeva da prestanome, era riuscito a creare un fiorente mercato di import-export di prodotti alimentari con gli Stati Uniti. 
In cella, oltre a persone legate a Cosa Nostra con ruoli di vertice, sono finiti anche insospettabili professionisti funzionali agli interessi criminali di Bacchi. Alcuni indagati rispondono anche di associazione per delinquere finalizzata alla produzione ed al traffico di stupefacenti. L'inchiesta ha in parte ricostruito la movimentazione degli enormi flussi di denaro provenienti dal gioco illecito. Nel corso del blitz sono stati sequestrati beni immobili, società e conti correnti bancari di Bacchi e di diverse persone che lo avrebbero aiutato a riciclare denaro sporco per milioni di euro.

mercoledì 31 maggio 2017

Manovrina, trionfa la restaurazione. Dai direttori dei musei alle concessioni del Bingo, passando per gli appalti Consip. - Chiara Brusini e Thomas Mackinson

Manovrina, trionfa la restaurazione. Dai direttori dei musei alle concessioni del Bingo, passando per gli appalti Consip

Doveva essere un decreto agile con cui correggere i conti come imposto da Bruxelles. Poi è iniziato l'assalto alla diligenza dei partiti e dello stesso governo a suon di mance e prebende. Ma soprattutto con l'irresistibile tentazione di restaurare norme morte e sepolte riportando indietro le lancette della storia. Da Alitalia agli appalti Consip fino alle concessioni per il Bingo scadute, ecco le misure che portano l'Italia nel futuro. A passo di gambero.

Rewind. Riecco i doppi incarichi per i politici locali. Riecco il lavoro occasionale: lo strumento non si chiama più voucher, ma la strada per gli abusi resta spianata. E nuovi direttori dei musei, che secondo il Tar sono stati nominati senza rispettare la legge? Dopotutto potranno rimanere in sella. La manovrina di primavera, su cui il governo alla Camera ha posto la fiducia, doveva essere un decreto agile per racimolare i 3,4 miliardi di euro necessari a correggere i conti, come imposto da Bruxelles. Poi è iniziato l’assalto alla diligenza dei partiti e dello stesso governo con le solite mance e prebende, ma soprattutto l’irresistibile tentazione di restaurare norme morte e sepolte riportando indietro le lancette della storia. Ora poi, mentre prende corpo l’ipotesi di elezioni in autunno con annessi dubbi sui tempi della legge di Bilancio, addio indugi: bisogna assicurarsi di salvare il salvabile. Da Alitalia agli appalti Consip fino alle concessioni per il Bingo e al rinnovo della “vita tecnica” degli skilift abruzzesi. Proroga e restaurazione in 13 mosse, così l’Italia cammina verso il futuro. A passo di gambero.

il resto dell'articolo qui:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/31/manovrina-trionfa-la-restaurazione-dai-direttori-dei-musei-alle-concessioni-del-bingo-passando-per-gli-appalti-consip/3623253/