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mercoledì 31 luglio 2024

Le sfere di pietra - Costa Rica

 

Le sfere di pietra qui raffigurate non sono una scena di un film di fantascienza; sono reali e si trovano in una zona remota della Costa Rica. Alcune sono sfere perfette. Il mistero sta in chi li ha fatti e perché. Come le Piramidi e la Sfinge, queste sfere non possono essere datate utilizzando il metodo radiocarbonio C14, che data solo materiale organico presente sulle pietre. Se le sfere fossero state lavate, ogni traccia databile sarebbe stata cancellata.

Gli archeologi hanno collegato queste sfere alla cultura Diquís, che esisteva intorno al 600 d.C. Tuttavia, questo non spiega come una popolazione presumibilmente primitiva possa intagliare diverse centinaia di sfere perfette, con la più grande misura 2,66 metri di diametro. Creare una sfera perfetta senza strumenti avanzati è incredibilmente difficile.
Sorgono domande: altre popolazioni antiche erano capaci di questo lavoro? Fino a poco tempo fa, si credeva che la cultura originale delle Americhe fosse il Clovis, risalente a 14.000 anni fa. Tuttavia, una ricerca pubblicata intorno al 2020 suggerisce che gli esseri umani vivevano nel Messico centrale almeno 30.000 anni fa. Studi genetici indicano che queste popolazioni avevano antenati provenienti dal Sundaland e dalla Siberia, non dal Nord America, suggerendo una storia più complessa.
Rifletti su quanto rare siano le sculture a forma di sfera nella storia. Cosa ha ispirato questi antichi popoli a crearne centinaia in una piccola regione? Il mistero dura, sfidando la nostra comprensione delle civiltà antiche.

venerdì 24 maggio 2024

Spazio Oggetti misteriosi nello spazio: alcuni astronomi ipotizzano possano essere "sfere di Dyson".

 

Gli astronomi analizzano 7 potenziali "sfere di Dyson": si tratta di strutture (ipotetiche) che sarebbero state create da intelligenze extraterrestri per catturare l'energia di una stella...


Le strade della ricerca di vita extraterrestre intelligente sono infinite. Una di queste è quella che porta gli astronomi a caccia di "tecnofirme", ossia testimonianze tecnologiche di alieni. Tra queste, ultimamente, suscita molto interesse nella comunità scientifica la ricerca delle cosiddette "sfere di Dyson".

COSA SONO? Si tratta di strutture tecnologiche (ipotetiche) che solo una civiltà altamente avanzata potrebbe realizzare. E per civiltà "avanzata" intendiamo una collettività che abbia un'abilità tecnologica quasi inimmaginabile rispetto alla nostra, così sofisticata da costruire una struttura di dimensioni tali da circondare un'intera stella allo scopo di catturarne l'energia. La nostra civiltà, pur concependole, non è in grado di produrle. Solo civiltà di Livello II nella scala Kardashev, che va da I a III, sono in grado di raggiungere una sviluppo tecnologico di questa portata.

DATI ASTRONOMICI. Un gruppo di ricercatori proveniente da Svezia, India, Regno Unito e Stati Uniti ha sviluppato un modo per cercare le Sfere di Dyson nel contesto del Progetto Hephaistos (Efesto era il dio greco del fuoco e della metallurgia). Recentemente sono stati pubblicati i primi risultati della ricerca su Monthly Notices of the Royal Academy of Sciences.«In questo studio», spiega Matías Suazo, del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Uppsala in Svezia, «presentiamo una ricerca delle sfere di Dyson analizzando le osservazioni ottiche e a infrarossi di Gaia, 2MASS e WISE». Si tratta di telescopi lanciati per altri motivi (essenzialmente astronomici) i cui dati sono stati analizzati anche nell'ottica della ricerca delle Sfere di Dyson.


IL METODO. Suazo ha preso in considerazione circa 5 milioni di sorgenti rilevate da questi telescopi per costruire un catalogo delle potenziali "sfere". Quello che cercano di intercettare Suazo e il suo team sono emissioni nel medio infrarosso, emesse dalle strutture stesse, che si riscaldano per il calore della stella ed emettono energia verso il pianeta della civiltà in questione.


MARGINE DI ERRORE. Il problema è che non sono gli unici oggetti a emettere queste radiazioni, per esempio anche gli anelli di polvere circumstellari e le nebulose lo fanno. Anche galassie lontanissime possono emettere radiazioni infrarosse in eccesso e creare falsi positivi. «Per evitare d'incorrere in errori è stata sviluppata una metodologia concentrata sul rilevamento di fonti che mostrano eccessi infrarossi anomali, non attribuibili ad alcuna fonte naturale nota», spiegano i ricercatori.


UN LUNGO ITER. Questo passaggio, però, è solo il primo di una serie: le potenziali Sfere di Dyson che si trovano da questa prima scrematura sono sottoposte a ulteriori processi per verificare che non siano strutture naturali.

Nell'ultimo tornata sono rimaste 368 fonti, di cui, 328 sono state eliminate perché non rispondono a tutti i requisiti, 29 sono risultate irregolari e 4 come "nebulose". Rimangono così, solo sette potenziali sfere di Dyson su circa 5 milioni di oggetti iniziali.


LE "CANDIDATE" FINALI. Tra le sette candidate più plausibili, però, potrebbero esserci altri motivi per cui queste emettono infrarossi in eccesso. «La presenza di dischi di detriti caldi, per esempio, che circondano le nostre stelle candidate rimane una spiegazione valida per l'eccesso di infrarossi che si registrano», spiega lo scienziato.

Il dato positivo è che le stelle indicate sembrano essere stelle di tipo M (nane rosse) e i dischi di detriti attorno alle nane M sono molto rari, anche se un tipo di disco di detriti chiamato Extreme Debris Disks (EDD) potrebbe spiegare parte della luminosità che il team vede intorno a esse. A questo punto il gruppo di Suazo sostiene che per avere un'ulteriore conferma sono necessarie altre ricerche, come un'analisi delle emissioni di H-alfa, che potrebbe meglio spiegare le caratteristiche della stella in questione, scartando o avvalorando l'ipotesi che si tratti di una Sfera di Dyson.


https://www.focus.it/scienza/spazio/oggetti-misteriosi-nello-spazio-potrebbero-essere-sfere-di-dyson-giganti

martedì 31 ottobre 2023

Misteriose sfere trovate in una roccia vecchia di 3 miliardi di anni. - Lucia Petrone

Le sfere di Klerksdorp, trovate all’interno di depositi di pirofillite estratti in Sud Africa, sono strane. 
Assomigliano a piccole e antiche palline da cricket, con linee simili a cuciture attorno al centro, è facile capire perché sono diventate oggetto di teorie cospirative che coinvolgono alieni e antiche civiltà dimenticate.

In articoli degli anni ’80 si ipotizzava che fossero realizzate da “una civiltà superiore, una civiltà pre-diluviana di cui non sappiamo praticamente nulla”, mentre lo stesso curatore del museo affermò che le sfere ruotavano da sole mentre erano bloccate. in una vetrina “priva di vibrazioni”. Gli pseudo-scienziati affermavano che le sfere potevano essere solo fabbricate, nonostante fossero state trovate in rocce vecchie di 3 miliardi di anni , mentre anche gli pseudo-scienziati credevano che fossero la prova della presenza di alieni . Le affermazioni sulle sfere attirarono l’attenzione del geologo Bruce Cairncross nel 2006 , il quale scrisse di essere stato divertito da un articolo che le descriveva come “sfere misteriose”, e dalla scelta di un programma di far esaminare le pietre da un sensitivo, dichiarandole essere i resti di un’antica astronave. Cairncross ha offerto una spiegazione razionale per le sfere, trovate in una formazione geologica conosciuta come Dominion Group. L’edificio è costituito da conglomerato, con strati di lava vulcanica che si sono depositati sulla parte superiore. Dopo molta pressione e calore, gli strati di roccia vulcanica divennero pirofillite, l’involucro in cui furono ritrovate le sfere di Klerksdorp. Le sfere sono conosciute come concrezioni: oggetti sferici, ellittici o oblati costituiti da minerali diversi dalla roccia ospite, e sono abbastanza comuni, con migliaia di esemplari trovati in tutto il mondo. Si trovano spesso in rocce a grana fine, come la pirofillite, poiché consente il movimento dell’acqua. “Si formano per precipitazione da una soluzione acquosa e sono costituiti da minerali cristallizzati nella roccia ospite“, ha spiegato Cairncross . Sono sferiche poiché si formano attorno a un minuscolo granello di minerale in una soluzione contenente ferro, calcio e altri elementi. “Poiché la roccia ospite è strutturata uniformemente tutt’intorno, la crescita della concrezione avviene, senza restrizioni in tutte le direzioni, come una sfera tridimensionale a 360 gradi”, scrive Cairncross, aggiungendo che se il liquido si muove o la roccia che lo circonda non ha la stessa consistenza in tutte le direzioni, la forma può risultare distorta.

Le linee attraverso le sfere sono causate dalle impronte della roccia ospite, che è stata costruita a strati per molto, molto tempo, lasciando l’effetto stratificato. Nel frattempo, il mistero del perché la sfera presumibilmente girava “da sola” è stato spiegato dal curatore del Museo Klerksdorp, da cui le sfere prendono il nome. “Alcuni anni fa ho rimesso la palla nella sua posizione originale (su un ripiano di vetro) durante la visita di un giornalista e lui ha cercato di farne una sensazione”, ha spiegato il signor R. Marx. “È del tutto naturale che ruoti un po’ poiché è rotondo e abbiamo molti terremoti a causa delle attività di estrazione (dell’oro)”.

https://www.scienzenotizie.it/2023/10/30/misteriose-sfere-trovate-in-una-roccia-vecchia-di-3-miliardi-di-anni-1572457?fbclid=IwAR2VxRqFYWDTygFmMX3ADOvoVBcQsht_XnBPyvXxSeor-MKdHT7FasvSnRE

martedì 25 aprile 2023

CIVILTA’ SCONOSCIUTA IN BOSNIA?

 

...Alcuni anni fa, nella foresta della valle di Visoko, in Bosnia, è stata trovata la palla enorme che vedete nella foto allegata a questo post. Sembra che sia una roccia sferica con una altissima concentrazione di minerale ferroso, vista la sua colorazione rossastra.

Secondo l'archeologo Semir Osmanagich, questa “sfera” è stata fatta da una civiltà sconosciuta che viveva nella zona oltre 1000 anni fa. Altri archeologi non sono d’accordo. Secondo altri studiosi, infatti, si tratta di una roccia sferica naturale chiamata concrezione. Molte concrezioni sono ricche di ferro, quindi, assumono un aspetto rossastro.

In giro per il mondo ci sono altre rocce perfettamente sferiche. Alcune, come quelle in centro America, presentano chiare evidenze di essere state lavorate dall’uomo, e sono quindi sicuramente “artificiali”. Altre sfere, come quella ritrovata in Bosnia o in Nuova Zelanda, non presentano segni visibili di “utensili umani”. Per questo si ritiene che siano di origine naturale. Ma con grande onestà, nemmeno i geologi sanno spiegare come sia possibile che un processo naturale porti alla formazione di una “sfera perfetta”. Per questo, la disputa continua. Naturale o artificiale?

Una cosa però, è certa. Prima dell’Ultimo Disgelo, metà del Mare Adriatico era una enorme pianura, sicuramente abitata da esseri umani. È quindi del tutto naturale che sotto il mare, o sotto metri di fango nella terraferma, si trovino i resti di antichi insediamenti umani mai presi in considerazione. Che livello di civiltà avevano raggiunto?

L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA

Puoi trovare una copia del libro a questo link
https://www.amazon.it/dp/B0BLYBDF69 

https://www.facebook.com/photo/?fbid=243471061533548&set=a.166635502550438

giovedì 9 marzo 2023

LE MISTERIOSE SFERE DI PIETRA. -

 

...
Le sfere di pietra che vedete nella immagine di questo post non sono tratte dal film “Attacco alla Terra”, ma sono assolutamente reali. Si trovano in una zona sperduta del Costa Rica. Alcune di loro sono sfere perfette. Chi è stato in grado di fabbricarle, e perché.
Anche per queste sfere si incontra lo stesso problema che si ha per le Piramidi, per la Sfinge di Giza e per altre costruzioni fatte in pietra. Il metodo di datazione del radiocarbonio C14 non riesce a datare le pietre, ma gli organismi che si trovano “sulle pietre”. Se, per esempio, queste sfere fossero state lavate accuratamente, sarebbe stata cancellata ogni traccia organica “databile”.
A causa di questi motivi, gli archeologi possono datare queste sfere solo in base all’ ultima popolazione “disponibile” sull’isola, vale a dire la “cultura Diquís”, esistita intorno al 600 d.C. Ovviamente questo non spiegherebbe come una popolazione così primitiva fosse stata in grado di scolpire un gran numero di sfere (si contano diverse centinaia di sfere). Come sanno tutti gli artisti, scolpire un cerchio perfetto senza l’ausilio di strumentazione necessaria è un lavoro estremamente difficile, al limite dell’impossibile. La più grande delle sfere ha un diametro di 2,66 metri.
Sono esistite altre popolazioni in grado di fare questo lavoro? Fino a pochi anni fa si riteneva che la cultura originale delle Americhe fosse quella dei Clovis, una popolazione vissuta in Nord America circa 14.000 anni fa. Si riteneva che tutte le popolazioni del Centro e Sud America discendessero da quella cultura originale, e fossero quindi molto più giovani. Oggi sappiamo che non è così.
Verso il 2020 alcuni ricercatori hanno pubblicato i risultati del ritrovamento di resti umani nella grotta di Chiquihuite, in Messico. Lo studio, presentato da Ciprian Ardelean, archeologo dell'Università Autonoma di Zacatecas (Messico), e dai suoi colleghi, suggerisce che le persone vivevano nel Messico centrale almeno 30.000 anni fa. Inoltre, i geni delle popolazioni locali ci dicono che i loro progenitori NON provenivano dal Nord America, ma da molto più lontano. Per così dire, hanno un “popolo madre”, che viene identificato come “popolazione Y”, e che sono gli abitanti originari di Sundaland del lontano passato, all’incirca al tempo del Disgelo. Ma hanno anche un “popolo padre”, che sono gli Iñupiat, provenienti dalla Siberia. La storia delle popolazioni del continente americano, quindi, dovrà essere riscritta. E forse anche la nostra.
Vi invitiamo a fare un attimo mente locale. Quante sculture a forma di sfera conoscete del nostro passato? Forse nessuna, visto che una sfera è difficilissima da realizzare. Cosa videro, o casa credettero di vedere, quel popolo del passato, per costruire non una, ma centinaia di sfere in una regione geograficamente piccolissima?
L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA
Puoi trovare una copia del libro a questo link
https://www.amazon.it/dp/B0BLYBDF69