sabato 8 gennaio 2022

Bollette: dal bonus elettrico al gas, l’incremento dell’assegno per azzerare gli aumenti. - Celestina Dominelli

 

Con l’ultima manovra varata a fine dicembre, il governo ha deciso una maggiorazione per gli sconti in bolletta destinati alle famiglie in condizioni di disagio economico o fisico. Ecco tutti gli importi.

Con l’ultima manovra contro il caro-energia, il governo ha stanziato 912 milioni per attutire l'impatto dei prossimi rincari di luce e gas nelle bollette per i titolari del bonus sociale, lo sconto per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico. Obiettivo: azzerare l'effetto degli aumenti in modo da “proteggere” gli utenti più vulnerabili che usufruiscono del beneficio e che, secondo le ultime stime dell'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente guidata da Stefano Besseghini, sono oltre 3 milioni di famiglie per lo sconto nella bolletta elettrica e 2,5 milioni per quello del gas.

L'intervento dell'Arera.

Ma a quanto ammonta l’incremento dell’assegno previsto per i titolari del bonus? L'entità della compensazione, che si andrà ad aggiungere nel primo trimestre dell’anno alla quota già percepita dai titolari dello sconto in bolletta, è stata fissata dalla stessa Authority, la quale, in base al decreto varato dall'esecutivo, avrebbe dovuto individuare ammontare e modalità in modo che i beneficiari non avvertano l'impatto degli aumenti.

L’incremento degli assegni per il bonus elettrico.

Ed ecco tutti gli assegni trimestrali previsti per le varie tipologie di bonus. Partiamo da quello elettrico. Secondo le tabelle pubblicate dall'Arera nei giorni scorsi, l'ammontare della compensazione sarà il seguente e varierà naturalmente in base alla numerosità familiare come già accade con l'assegno “ordinario”. In sostanza, per i nuclei da 1-2 componenti, la compensazione nel trimestre sarà di 134,10 (che si aggiunge al bonus già percepito per l 2022 e pari a 128 euro); per quelli da 3-4 componenti, la maggiorazione sarà invece pari a 163,80 euro (insieme a 151 euro già garantiti), mentre per le famiglie più numerose (oltre 4 componenti), ammonterà a 192,60 euro (da aggiungere ai 177 già previsti).

Gli aumenti per il bonus per i clienti con disagio fisico.

Vediamo, invece, gli incrementi previsti per i titolari del bonus per disagio fisico, quello cioè previsto per tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questo caso, la compensazione integrativa prevista per la fascia minima (fino a 600 kWh annui) è la seguente: 43,20 euro per le diverse fasce di potenza; per la fascia media tra 600 e 1200 kWh annui è di 77,40; mentre, se l’extraconsumo supererà i 1200 kWh annui sarà di 111,60 euro.

La maggiorazione per il bonus gas.

Infine, la compensazione per il bonus gas che, come noto, ha un valore diverso a seconda della categoria d'uso associata alla fornitura di gas, della zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e del numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza). Per le famiglie fino a 4 componenti, la compensazione integrativa sarà di 54,90 euro per acqua calda sanitaria e/o uso cottura per tutte le zone climatiche (dalla A alla F). Per acqua calda sanitaria e/o uso cottura + riscaldamento, varierà invece in questo modo: 134,10 euro (zona climatica A/B), 197,10 euro (C),296,10 euro (D), 405 euro (E) e 474,30 euro (F).

Per le famiglie oltre 4 componenti, l'ammontare della maggiorazione sarà poi di 100,80 euro per acqua calda sanitaria e/o uso cottura per tutte le zone climatiche. Per usi collegati, invece, ad acqua calda sanitaria e/o cottura + riscaldamento, gli assegni trimestrali in più saranno ripartiti così: 281,70 euro (A/B), 372,60 euro (C), 513,90 euro (D), 666,90 euro (E), 756 euro (F) . Per il solo uso riscaldamento, infine, ecco gli importi: 180,90 euro (A/B), 271,80 euro (C), 413,10 (D), 566,10 euro (E) e 655,20 euro (F).

https://www.ilsole24ore.com/art/bollette-bonus-elettrico-gas-l-incremento-dell-assegno-azzerare-aumenti-AEeAHz6

Berlusconi, chi è?

 

Berlusconi ha 85 anni compiuti.
Se diventasse PdR, eviterebbe, per esercitare le funzioni attinenti alla carica, di presenziare a tutte le udienze delle tante cause che pendono a suo nome (alcune delle quali per atti compiuti contro la stabilità e la sicurezza dello Stato del quale vorrebbe diventare il rappresentante), che verrebbero rimandate fino a raggiungere la prescrizione, che è uno degli scopi della sua performance.

Inoltre, se dovessero emergere altri reati commessi dal nanetto baldanzoso, eventualità possibilissima conoscendo l'individuo, non si potrebbe procedere, perché, per ovvi motivi, il Parlamento non lo permetterebbe.
I conti "The boss" se li è fatti bene, ma non credo che sia tutta farina del suo sacco, lui ha costruito un impero economico con soldi prestatigli da una banca i cui correntisti erano individui di basso profilo legale, che non penso abbiamo rischiato i loro averi senza avergli imposto dritte su come investirli... compresa la possibilità di entrare in politica...

cetta

Auguri, Stephen William Hawking.
















Stephen William Hawking.è stato un cosmologo, fisico, matematico, astrofisico, accademico e 

divulgatore scientifico britannico, fra i più autorevoli e conosciuti fisici teorici al mondo, noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull'origine dell'universo.

Tra i suoi contributi più rilevanti figurano la radiazione di Hawking, la teoria cosmologica sull'inizio senza confini dell'universo (denominata stato di Hartle-Hawking) e la termodinamica dei buchi neri; la fruttuosa collaborazione con altri scienziati ha contribuito all'elaborazione di numerose teorie fisiche e astronomiche: il multiverso, la formazione ed evoluzione galattica e l'inflazione cosmica; sempre spiegate con chiarezza e semplicità, hanno raggiunto il grande pubblico attraverso numerosi testi di divulgazione scientifica.

Vincolato all'immobilità dagli anni ottanta a causa di una malattia del motoneurone (MND), diagnosticatagli già nel 1963 (con probabilità una forma a lenta progressione di sclerosi laterale amiotrofica[3][4][5][6][7] o SLA, in inglese ALS), Hawking era limitato dalla patologia a comunicare con un sintetizzatore vocale. Ciononostante, la sua immagine pubblica, mediata da numerose apparizioni in documentari e trasmissioni televisive, è divenuta una delle icone popolari della scienza moderna, come già accaduto in passato ad Albert Einstein.[8]

Titolare della cattedra lucasiana di matematica all'Università di Cambridge[9] per trent'anni, dal 1979 al 2009,[10] è stato fino alla morte direttore del Dipartimento di Matematica Applicata e Fisica Teorica di Cambridge. Membro della Royal SocietyRoyal Society of Arts e Pontificia Accademia delle Scienze[11], nel 2009 ha ricevuto dal presidente statunitense Barack Obama la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza degli Stati Uniti d'America.[12]

Il quoziente d'intelligenza di Stephen Hawking, secondo i test standard, era 160,[13] lo stesso che molti biografi attribuiscono ad Albert Einstein e a Isaac Newton.[14][15] Il suo numero di Erdős-Bacon è 7 (4+3).

https://it.wikipedia.org/wiki/Stephen_Hawking

venerdì 7 gennaio 2022

La casa brucia, in silenzio scappa Draghi. - Antonio Padellaro

 

Le immagini, abbastanza spettrali, dei ministri Speranza, Brunetta e Bianchi colti in diretta tv all’uscita di Palazzo Chigi – pallidi, stremati, impegnati a proclamare l’unanimità dell’esecutivo sull’obbligo vaccinale quando tutto il mondo sapeva dello strappo leghista – rendono inevitabile la battutaccia di un governo finito in mezzo a una strada. Una comunicazione improvvisata male e interpretata peggio, decisa quando “visto il clima elettrico si decide di far saltare la conferenza stampa” (Corriere della Sera). Un evidente infortunio mediatico nelle ore più ansiogene del picco Covid, destinato, secondo gli esperti, a trasformarsi entro la fine di gennaio in uno tsunami di contagi e terapie intensive. Ma, soprattutto, un clamoroso errore politico quando cioè il Paese aveva assoluta necessità di ascoltare la voce più autorevole e rassicurante sulle misure adottate, quanto mai emergenziali: quella del presidente del Consiglio. E, magari, in un luogo istituzionale acconcio e non con qualche battuta sbiascicata tra i passanti. Ci fu un tempo in cui la stampa del tutto va bene madama la marchesa si sdilinquiva davanti ai silenzi di Mario Draghi. Dal suono, signora mia, così armonioso e prestigioso perché bisogna essere davvero dei fuoriclasse per tacere così bene. Niente a che vedere, per carità, con l’esibizionismo compulsivo di quel Giuseppe Conte, con la sua mania di metterci la faccia nell’annunciare sciocchezzuole come il lockdown e, sempre, ma tu guarda, all’ora di cena. Ora che siamo davanti a provvedimenti così rigorosi e complessi, che pongono serissimi problemi di applicazione e perfino di legittimità costituzionale (“l’obbligo non si può imporre senza una revisione del consenso informato”, ha detto Andrea Crisanti a proposito dell’“improvvisazione” governativa) non sarebbe opportuno che i cittadini apprendessero direttamente dalla voce del premier il come e il perché delle misure adottate? E che cosa dobbiamo ancora aspettarci? Per essere pronti? Infatti, signor presidente del Consiglio, il suo “salvare vite” è un concetto troppo allarmante e vitale per affidarlo alle poche righe di un comunicato. Serpeggia uno stato di panico che va tenuto sotto controllo. Il Quirinale può attendere.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/01/07/la-casa-brucia-in-silenzio-scappa-draghi/6447643/

A babbo morto. - Marco Travaglio

 

Su un decreto che pare uscito da un manicomio o da un cabaret o dagli alcolisti anonimi – infatti persino Draghi si vergogna e manda avanti tre scudi umani col favore delle tenebre – qualunque discorso coerente sarebbe troppa fatica e troppo onore. Solo pensieri sparsi alla rinfusa.

È soltanto un caso che Mario Draghi faccia partire le nuove norme a scoppio ritardato, o a babbo morto, cioè fra 40 giorni, quando spera ardentemente di non essere più al governo?

Posto che i decreti sono ammessi solo “in casi straordinari di necessità ed urgenza” (art. 99 Cost.), che urgenza possono avere delle norme varate il 5 gennaio per scattare il 15 febbraio?

Quanto alla necessità: posto che i precedenti quattro decreti anti-Covid in un mese, tutti basati sull’equazione “vaccinati=sani, non vaccinati=malati”, dovevano ridurre i contagi, i ricoveri e i morti, che invece si sono moltiplicati, possiamo immaginare gli effetti del quinto, che corre dietro ai soliti No Vax (ormai meno del 10%) anziché far qualcosa per i 18 milioni di Sì Vax senza terza dose? La vera necessità contro il Covid non sarà cancellare i cinque decreti sbagliati e farne uno giusto?

Posto che il vaccino non riesce a farselo neppure chi vuole (solo il 42% dei bivaccinati ha la terza dose), per i 5 mesi di ritardo del governo sui booster, si spera che l’obbligo non convinca nessuno dei 2,2 milioni di No Vax over 50 a vaccinarsi, sennò il sistema – già in tilt oggi di suo – collassa. L’unica chance di far funzionare il decreto è che nessuno lo rispetti.

Il 22 luglio Draghi spiegò il Green pass come “garanzia di essere tra persone non contagiose”: corbelleria scientifica, visto che Delta e ancor più Omicron contagiano vaccinati e non. Così come i tamponi ai turisti stranieri per bloccare Omicron alla frontiera. Ora il Super Green pass rafforzato per over 50 e il modello base per andare sui mezzi o in banca o dal barbiere non è più per fermare i contagi, che dei vaccini se ne fottono, ma per “salvare la vite” ai No Vax (quella dei vaccinati è salva per definizione). Lodevole proposito, ma allora perché non vietare per legge pure il suicidio? Il fatto che chi vuol salvare la vita ai No Vax contro la loro volontà pretenda contemporaneamente una legge per il suicidio assistito (omicidio del consenziente) aggiunge al tutto un tocco di surrealismo.

Siccome le code al gelo sono ancora poche, si sentiva giusto la mancanza di quelle fuori dalle banche e dalle poste per controllare i Green pass o i tamponi.

Per gli over 50 disoccupati sorpresi a zonzo senza vaccino, multa di 100 euro: sempre meno di un tampone molecolare.

Trovata sul web: “Una delle più importanti differenze tra gli uomini e gli animali è che gli animali non permettono al più idiota di diventare capobranco”.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/01/07/a-babbo-morto/6447617/

giovedì 6 gennaio 2022

Sto arrivando...

 


Buona Epifania!

Il gas russo a basso costo è pronto. I paesi europei adesso devono decidere che fare. - Alessandro Avvisato

 

La Russia ha annunciato che il suo gas a basso costo è pronto ad essere trasferito, attraverso il Gasdotto North Strem 2, ai paesi europei, sempre se costoro vorranno acquistarlo.

L’amministratore della compagnia energetica russa Gazprom, Alexei Miller, ha annunciato mercoledì che il secondo gasdotto di Nord Stream 2 è stato riempito di gas e il gasdotto è pronto per il funzionamento.

“Ora sia la prima che la seconda conduttura dell’oleodotto sono alla pressione di esercizio e sono completamente pronte per il funzionamento”, ha detto Miller.

L’amministratore della Gazprom ha ricordato che Nord Stream 2 ha la capacità di trasportare 55 miliardi di metri cubi di gas all’anno ed è il gasdotto sottomarino più lungo del mondo con 1.234 chilometri.

“Ora, data la difficile situazione dei nostri partner stranieri, la Russia ha l’opportunità di aumentare le esportazioni di gas”, ha detto Miller, aggiungendo che la nuova rotta “aiuterà a risolvere la questione della stabilizzazione dei prezzi sul mercato europeo”.

Il presidente russo Putin nei giorni scorsi aveva sottolineato che il lancio del gasdotto porterà ad una riduzione dei prezzi del gas in Europa, compresa l’Ucraina. Tuttavia, ha detto che i grandi volumi aggiuntivi potrebbero essere forniti all’Occidente non appena le autorità europee approveranno il lancio di Nord Stream 2. “Non appena loro (i partner europei, ndr) prenderanno la decisione sull’inizio dei lavori, ulteriori grandi volumi di gas russo inizieranno immediatamente ad arrivare in Europa”.

Il nuovo ministro degli esteri tedesco, Annalena Baerbock, però ha affermato che  questo mese che Nord Stream 2 “non può ancora essere approvato perché non soddisfa i requisiti della legislazione energetica europea, e le questioni di sicurezza sono ancora sul tavolo”.

Ora i paesi europei devono solo decidere se continuare a subire le imposizioni anti-russe degli USA e, quindi, comprare il gas da altri paesi a prezzi più elevati scaricandone poi i costi sui cittadini o, invece, acquistare il gas russo a basso costo andando verso la riduzione delle bollette e riduzione dei prezzi a favore di aziende e famiglie.

https://contropiano.org/news/news-economia/2021/12/30/il-gas-russo-a-basso-costo-e-pronto-i-paesi-europei-adesso-devono-decidere-che-fare-0145297?fbclid=IwAR1MLMZzrZFm-0Fpez1dh_o1TkgNlCehsli4XMDFQqBqNUaTtVDOxIcz6_Q