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giovedì 6 febbraio 2020

La mossa del cavallo… - Alessandro Robecchi

Spiazzante, sorprendente, imprevedibile. La mossa del cavallo, con quel suo balzo irregolare a forma di L, la possibilità di saltare gli avversari è, negli scacchi, a saperlo giocare, un vero colpo gobbo. Sarà anche il titolo del prossimo libro di Matteo Renzi, che presenterà entrambi (sia il libro che la mossa) durante un tour di cento tappe, in camper, che batterà le regioni in campagna elettorale. Come dire: siete avvertiti, poi non venite a lamentarvi.
Renzi non ci dice in cosa consista ‘sta famosa mossa a sorpresa, che, come ci tiene a precisare, “non è quella di agosto, ma la prossima”, quindi si capisce la popolazione mondiale con il fiato sospeso, i primi segnali di panico, la tensione, le mascherine a 300 euro il pacco. Devo dire la verità: mi aspetto di tutto, da Renzi, perché è l’unico politico italiano veramente palindromo, cioè leggibile sia da sinistra a destra che al contrario. Non c’è cosa che Renzi abbia detto negli ultimi due anni di cui non abbia detto l’esatto contrario prima. La prescrizione (che voleva abolire), la Brexit (che non ci sarebbe stata, fidatevi), il potere di veto dei “partitini”, contro cui oggi non tuona più, essendo partitino lui stesso, ed esercitando il suo potere di veto e di ricatto, fino all’annuncio di votare con l’opposizione contro la sua maggioranza.
Ora in attesa di vedere questa mossa annunciata che mischierà promozione editoriale, propaganda politica, comizi, camper e tutto il circo che si sa, siamo nel campo delle ipotesi, e una l’ha già fatta Brunetta: perché non immaginare una maggioranza di volenterosi con Salvini, Meloni, Silvio Buonanima e gli italiavivaisti? Sarebbe una buona mossa del cavallo (naturalmente smentita con sdegno, ma coi palindromi non si sa mai). In attesa che si disveli il mistero, portiamoci avanti col lavoro, e suggeriamo le prossime mosse a sorpresa dell’imprevedibile statista.
LA MOSSA DELL’OPOSSUM. Felicemente sperimentata in Emilia-Romagna, consiste nel fingersi morti durante la battaglia, poi alzarsi come se niente fosse e gioire della vittoria (oppure criticare i vinti per la sconfitta col ditino alzato). Potrebbe tornare di moda alle elezioni in Toscana, dove la popolazione, vedendo Renzi sulla scheda, potrebbe avere reazioni imprevedibili.
LA MOSSA XYLELLA. Sganciare Teresa Bellanova sulla Puglia con un attacco diretto al governatore Emiliano, come già annunciato, è una mossa dirompente. Riassumendo, avremmo una ministra che ha giurato da ministra col Pd, è passata a un altro partito dopo due minuti, e nemmeno un anno dopo contribuisce alla sconfitta di un candidato del Pd, suo alleato di governo. Consigliato: xamamina compresse.
LA MOSSA DI MACRON. Dimenticata e abbandonata da tempo, era una mossa interessante di quando Macron andava di moda e faceva fico sentirsi dire “Macron italiano”. Ora che il Macron vero sta messo maluccio con i suoi cittadini, la sua polizia che mena parecchio, anche i pompieri, e la stella pare offuscata, la mossa Macron non va più di moda, ma anche qui, non si sa mai.
LA MOSSA DI SATURNO. Ci sono momenti in cui, annoiato dal dibattito corrente, Matteo Renzi si lancia verso le stelle. Dice che qui ci si annoia, mentre tutto il mondo parla di intelligenza artificiale, futuro, ricerca ecc. ecc. Una mossa davvero dirompente per la politica italiana sarebbe l’intuizione che su Saturno Italia Viva sarebbe senza dubbio il primo partito, e dunque l’annuncio che si prepara una spedizione sarebbe politicamente coerente.
LA MOSSA TONY BLAIR. Un sempreverde. Quando festeggia per la sconfitta di qualche sinistra in giro per il mondo, ecco Renzi tessere le lodi di Tony Blair, che è un po’ come se uno si ostinasse a portare come esempio un re merovingio, o un antico condottiero delle fiabe nordiche. Un “se c’era lui…” che fa un po’ tenerezza, perché suona come un “Ci sarei anch’io”.

martedì 6 giugno 2017

Attentato di Manchester: quello che non sappiamo. - Graham Vanbergen



Il 22 maggio alle 22:30 circa una bomba è stata fatta detonare al concerto di Ariana Grande alla Manchester Arena, a Manchester, Regno Unito. Molto è emerso sulla stampa nazionale e sulla TV in merito all'attentato. Ma ci sono alcune cose che non sappiamo.

Nelle prime ore della mattina del 23 maggio - circa alle 2:35 ora locale - la NDTV attraverso il Washington Post ha dichiarato in modo abbastanza categorico che: "funzionari USA, parlando in modo anonimo, hanno identificato l'assaltatore come Salman Abedi. Non hanno fornito informazioni sulla sua età o nazionalità, e i funzionari britannici hanno rifiutato di fornire commenti sull'identità del sospettato".
Ciò è stato reso pubblico in un momento in cui la Polizia britannica e i servizi di sicurezza stavano rifiutando di rilasciare qualsiasi dichiarazione su chi fossero secondo loro gli attentatori, perché al momento stavano affrontando le conseguenze del disastro.
Ci si domanda come dei "funzionari USA" che richiedevano di restare anonimi potessero correttamente identificare l'individuo quattro ore dopo il disastro da una distanza di 3500 miglia, in particolare quando la Polizia britannica e i servizi di sicurezza continuavano a non fornire alcuna dichiarazione.

Più o meno allo stesso tempo appare questo tweet dell'editorialista e inviato del New York Observer, Andre Walker. C'è probabilmente una buona ragione del perché fosse a Manchester. Egli ha chiaramente dichiarato sul suo account twitter che questa immagine è falsa. Chi scrive è stato informato in modo attendibile che l'immagine rappresenta in effetti le porte di uscita della Manchester Arena giusto appena dopo l'attentato e la devastazione è evidente. Come questo giornalista sia entrato in possesso di questa immagine così velocemente, senza essere lì presente solo due minuti dopo la Polizia di Manchester, postando un tweet dove si diceva che stavano affrontando un grave incidente è difficile da capire.

Settantacinque minuti dopo l'attentato, non un singolo giornalista di Sky News o della BBC era ancora sulla scena dell'evento. Questo può essere accaduto per una serie di valide ragioni, non ultima il fatto che la polizia aveva ben recintato l'area. Entrambi i servizi sia di Sky che della BBC erano molto brevi e confusi. Giusto due minuti dopo lo stesso attentato, un inviato di una testata americana diffondeva immagini della carneficina (che non sono state retwittate, secondo quello che emerge dal suo account).

Secondo un blogger famoso e ben informato, il datore di lavoro di Andre Walker è niente meno che il genero di Donald Trump Jared Kushner. E che dopo numerose emails e richieste di informazioni ha risposto "Andrè è andato sul posto, non ha risposto né ai tweets, né alle emails".

Solo dopo le ore 6:00 del 23 maggio, la polizia di Manchester è sicura che c'è un responsabile e che è maschio e che si è fatto esplodere in una missione suicida. Confermano che ci sono 22 vittime decedute e 59 altre ricoverate in nosocomio con ferite. Nessun nome viene fatto.


Meno di un'ora dopo, la Polizia di Manchester fa un appello per la ricerca di testimoni, telecamere fisse o mobili per aiutare l'inchiesta.

Alle 6:53 La Polizia rilascia le prime informazioni ufficiali circa un arresto eseguito, ma ancora nessun nome.
Cominciano un gran numero di ipotesi da parte dei media. L'arresto è significativo? Alcune delle congetture dei media sono abbastanza ignobili e politicamente orientate.

L'altra sera The Guardian dichiara alle 23.18 che
"La Polizia ha confermato l'identità del ventiduenne Dopo
che fonti ufficiali degli Stati Uniti l'hanno diffusa ai giornalisti, apparentemente contro i desideri della polizia britannica e dei servizi di sicurezza".


Salman Abedi è ora ufficialmente identificato ed accusato di essere l'attentatore suicida. Sky News riferisce questa mattina (24 maggio) che ci sono 14 persone ancora disperse, in gran parte teenagers, ma tra di loro diverse persone adulte. Sky riferisce anche che "nel frattempo vi sono diversi cittadini Polacchi tra i dispersi".

La polizia è soddisfatta che la posizione di tutti i bambini non accompagnati è ora conosciuta.

Circa dieci ore dopo l'attentato viene reso noto che vi sono 22 vittime confermate come decedute e 59 in ospedale. Ma 14 ancora disperse. Senza dubbio il tempo chiarirà dove sono. Speriamo che tutte quante siano rimaste illese.

Le ultime (6:01) sono che 4 dei 14 dispersi sono stati identificati e sfortunatamente deceduti.

La bomba utilizzata era chiaramente molto sofisticata e doveva avere un super potere esplodente, se più morti vengono ancora identificati ben 30 ore dopo l'attentato.

La BBC riferisce che "Il Regno Unito non aveva visto un simile attacco dinamitardo sin dalla strage di Manchester del 2005, per tre semplici ragioni:
- richiede una certa competenza, che è difficile raggiungere senza un addestramento.
- richiede molta pianificazione e preparazione, entrambe le quali aumentano le opportunità che il MI5 ed altre agenzie possano scoprire cosa si sta preparando
- singoli individui che siano sufficientemente organizzati per mettere le prime due cose insieme e abbastanza determinati a seguire il loro piano fino alla sua terribile conclusione, sono molto rari"

La BBC riferisce anche che:
- Per più di un decennio, l'unità affari interni della BBC ha monitorato ogni singolo attentato terroristico, tentato o fallito, che sia di dominio pubblico.
- Molto semplicemente, molte delle persone che abbiamo visto portare a processo non sono in grado di preparare e portare a termine questo tipo di attentato. Molti aspirano al martirio e parlano di costruire bombe.
- Ma sono, per esser franchi, troppo stupidi e disorganizzati per convertire le loro fantasie in realtà o in alternativa sono stati catturati perché non sapevano come nascondere le proprie tracce.
- Molti jihadisti scartano un attacco dinamitardo al primo esame: realizzano che è troppo difficile da portare a termine. Possono accidentalmente uccidersi mentre fabbricano il dispositivo. I loro ordini di acquisto possono destare sospetti in una farmacia locale oppure on line, consentono ai servizi centrali di avere uno sguardo ravvicinato sulla loro vita digitale. Possono rivolgersi per l'aiuto a qualcun altro che, all'insaputa di entrambi, è già nel radar dell'MI5.

Un certo numero di agenzie informative sta riferendo che Salman Abedi  potrebbe non aver agito da solo. Questo sembra plausibile, come è poco probabile che un silenzioso 23enne possa aver pianificato questa atrocità tutto da solo. Il che significa maggiori problemi se i concorrenti non vengono rapidamente bloccati. E' noto che Abedi è andato e venuto dalla Libia. Viene riferito che uno dei suoi amici è stato ucciso in Libia da un drone.

Questo è il tredicesimo grande attentato terroristico in Europa in soli due anni - che ha visto l'uccisione collettiva di più di trecento civili innocenti e migliaia di feriti. A paragone, gli Stati Uniti hanno sofferto meno di 100 morti collegati al terrorismo, dopo gli attacchi dell'11.9.2001. Questo è perché l'America, largamente responsabile per l'aggressione di un certo numero di paesi nel Medio Oriente, è piazzata in modo sicuro nell'altro lato del pianeta. L'Europa è sulla soglia di tutti questi massacri.

C'è molto che ancora non conosciamo a proposito di queste atrocità e chissà quanto ancora dovremo aspettare. Sembra esserci stata una qualche interferenza di Washington in questo attentato e ancora, uno può solo ipotizzare. Forse leggere questo articolo può aiutare a mettere in relazione un po' più di punti:  BREXIT: Proof That Britain's EU Referendum Was Rigged. Questo articolo conferma l'estensione delle interferenze americane oltraggiose ed illegali, avvenute di recente nella politica britannica.

Noi non sappiamo perché persone come Abedi e gli attentatori del 7/7 possono essere fuori del radar dei servizi di sicurezza, se tali atrocità sono possibili solo con molta competenza e organizzazione.

Una cosa dobbiamo sapere. Questo attacco e gli altri dodici avvenuti in Europa, è chiamato "contraccolpo" - inteso come "gli effetti negativi non voluti di un'azione politica".

Sono stati i politici che hanno trascinato la Gran Bretagna nel Medio Oriente e in Nord Africa e che hanno fatto saltare in aria prima la Libia e poi la Siria.  A quel tempo, la Libia, una delle nazioni più in salute nella regione, che aveva sanità gratuita, istruzione completa e occupazione e meno povertà della Danimarca, era considerata uno dei paesi più moderati - lo stesso poteva dirsi per la Siria. Entrambe le istituzioni e infrastrutture dei due paesi erano tutto fuorché al collasso. Entrambi questi paesi sono oggi invasi da estremisti tagliateste, assassini e psicopatici. Entrambi i leaders di questi paesi possono essere stati brutali nel raggiungere e mantenere il potere, ma entrambi vivevano in regioni dove una leadership brutale è in genere richiesta per mantenere la pace - cosa che è di chiara evidenza.

Questo è ciò che succede quando si conducono attacchi ingiustificati e illegali contro la sovranità delle nazioni e centinaia di vittime innocenti vengono uccise, mutilate o deportate. Il perché i politici britannici sembrino incapaci di afferrare questo semplice fatto, è al di là della normale e semplice umana comprensione. Essi sono colpevoli e hanno il sangue di ciascuna di queste vite innocenti sulle loro mani.

La Libia era il paese da cui veniva la famiglia di Abedi - La Siria, la Libia e anche l'Iraq sono i centri delle più grandi reti del terrore nella storia. Non è così difficile unire i punti, non è vero?

La fonte originale di questo articolo è  True Publica
Copyright © Graham VanbergenTrue Publica, 2017

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare


http://www.vocidallastrada.org/2017/06/attentato-di-manchester-quello-che-non.html