Prodotto in Cina, l'EHang 184 sarà pilotato a distanza. Con un solo posto a bordo, percorrerà un massimo di 50 km a viaggio.
Sembrava un lontanissimo sogno da film di fantascienza e invece volare sulle città sta per diventare una solida realtà. Introdurre un servizio drone adibito al trasporto passeggeri entro luglio 2017: è l'intenzione di Mattar al Tayer, responsabile della Roads & Transportation Agency di Dubai, che al Al World Government Summit ha fatto l'annuncio. I droni potranno ospitare una sola persona e trasportare pendolari tra punti di controllo prestabiliti. L’agenzia - secondo quanto riportato dall'Associated Press - ha mostrato il veicolo ad un evento. “Questo non è solo un prototipo”, ha detto al-Tayer. “Abbiamo effettivamente sperimentato con questo veicolo il volo nei cieli di Dubai.”
EHang 184, il drone elettrico made in China
È completamente elettrico, è fabbricato in Cina, ha debuttato al CES 2016 ed è stato testato in volo a Las Vegas la scorsa estate. Si tratta del drone EHang 184, un aereo personale di 500 chili, con spazio per un passeggero di peso fino a 100 kg e una piccola valigia in un vano separato. Può coprire una distanza di circa 50 chilometri con una singola carica e arrivare ad una velocità massima di 160 km orari. Per il servizio di taxi proposto da Dubai, i droni saranno pilotati e monitorati da un “centro di comando a distanza.”
È completamente elettrico, è fabbricato in Cina, ha debuttato al CES 2016 ed è stato testato in volo a Las Vegas la scorsa estate. Si tratta del drone EHang 184, un aereo personale di 500 chili, con spazio per un passeggero di peso fino a 100 kg e una piccola valigia in un vano separato. Può coprire una distanza di circa 50 chilometri con una singola carica e arrivare ad una velocità massima di 160 km orari. Per il servizio di taxi proposto da Dubai, i droni saranno pilotati e monitorati da un “centro di comando a distanza.”
Da Airbus a Uber, la sfida del trasporto aerospaziale è iniziata
Come già anticipato da Evening News (n. 662 del 25/01), anche Tom Enders, Ceo della compagnia aerea Airbus, ha annunciato un prototipo di taxi volante che sarà svelato entro la fine del 2017. L’anno scorso il colosso dei cieli a questo scopo ha creato la divisione Urban Air Mobility. L’obiettivo è ipotecare la rivoluzione che cambierà il nostro stile di vita urbano. E non solo, si apre così la sfida del far sharing aerospaziale. Obiettivo di Airbus sono i taxi volanti elettrici, con decollo e atterraggio verticali, da uno o più posti, che si prenotano via smartphone attraverso un'app. Un guanto di sfida lanciato ad altre case come Uber, attualmente all’opera per testare un servizio simile chiamato Uber Chopper, che consente di prenotare un elicottero. Senza dimenticare Larry Page (creatore di Google) e il suo investimento di 100 milioni di dollari per la startup Zee.Aero, la divisione nella Silicon Valley specializzata in veicoli volanti. L'obiettivo di tutti questi progetti? Eliminare il traffico urbano.
Come già anticipato da Evening News (n. 662 del 25/01), anche Tom Enders, Ceo della compagnia aerea Airbus, ha annunciato un prototipo di taxi volante che sarà svelato entro la fine del 2017. L’anno scorso il colosso dei cieli a questo scopo ha creato la divisione Urban Air Mobility. L’obiettivo è ipotecare la rivoluzione che cambierà il nostro stile di vita urbano. E non solo, si apre così la sfida del far sharing aerospaziale. Obiettivo di Airbus sono i taxi volanti elettrici, con decollo e atterraggio verticali, da uno o più posti, che si prenotano via smartphone attraverso un'app. Un guanto di sfida lanciato ad altre case come Uber, attualmente all’opera per testare un servizio simile chiamato Uber Chopper, che consente di prenotare un elicottero. Senza dimenticare Larry Page (creatore di Google) e il suo investimento di 100 milioni di dollari per la startup Zee.Aero, la divisione nella Silicon Valley specializzata in veicoli volanti. L'obiettivo di tutti questi progetti? Eliminare il traffico urbano.