martedì 18 ottobre 2022

Mini turbina eolica, è il futuro delle rinnovabili: di cosa si tratta? - Paola Ferraro

 

Mini turbina eolica portatile, strumento smart innovativo per semplificare la vita di tutti: vediamo come funziona.

Una mini turbina eolica pronta all’uso ovunque ci si trovi. All’interno della corsa alla transizione energetica che coinvolge tutta Europa e il mondo, le fonti rinnovabili ispirano continue innovazioni tecnologiche. Il vento è una delle fonti più sfruttate nelle sperimentazioni e nelle applicazioni.

Le pale eoliche come sappiamo, utilizzano l’energia del vento per produrre energia elettrica pulita. La loro installazione è ormai capillare sul territorio italiano e non solo, ma le loro dimensioni sono a volte davvero impressionanti. La ricerca prosegue a velocità spedita per migliorare anche le tecnologie esistenti risolvendo i limiti di spazio e dimensioni e avvicinare i prodotti agli usi più domestici.

La turbina eolica portatile: la porti e la usi dove vuoi.

turbina eolica portatile ricaricabile
Turbina ricaricabile (foto da Facebook)

Per risolvere il problema delle dimensioni delle pale eoliche si è pensato a produrre apparecchi piccoli e portatili per il consumo di tutti. Parliamo di una mini turbina eolica grande come un phon, quindi portatile. In definitiva è un aereogeneratore in grado di produrre energia elettrica grazie al vento.

Il fatto che sia piccola e trasportabile ovunque la rende estremamente versatile per chi ama viaggiare senza rinunciare alle comodità tecnologiche. Il dispositivo è in grado di produrre energia per caricare diversi device, come smartphone, pc, tablet. Ha la capacità di ricaricare uno smartphone in circa venti minuti.

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Si chiama Shine Turbine e pesa solo un chilo. Grande poco più di un phon ha una turbina da 40 watt e la capacità di immagazzinare 12mila mAH nella batteria a ioni. La sua particolarità è poter essere ricaricata anche attraverso la modalità tradizionale del collegamento ad una presa elettrica qualunque.

Versatile e leggera a piena capacità può ricaricare sino a 4 smartphone grazie anche alle sue porte USB che consentono la contemporaneità. Funziona anche in condizioni di brezza leggera e bastano 8 Km/h di energia eolica, ideale per chi ama viaggiare e stare outdoor dove spesso si è distanti dalle fonti elettriche tradizionali. E si infila in uno zaino pronta in due minuti a erogare energia.

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https://www.orizzontenergia.it/2022/10/16/mini-turbina-eolica-futuro-rinnovabili/

martedì 11 ottobre 2022

Scoperto un nuovo gruppo sanguigno: si chiama Er - Tina Simoniello

 

La ricerca del National Health Service Blood and Transplant (Nhsbt) inglese pubblicata sulla rivista 'Blood'.

È stato scoperto un nuovo gruppo sanguigno, si chiama 'Er'. Lo rileva uno studio del National Health Service Blood and Transplant (Nhsbt) inglese pubblicato sulla rivista 'Blood'.

I quattro grandi gruppi sanguigni conosciuti sono: A, B, 0 e AB. Ma ci sono diversi modi per raggruppare i globuli rossi in base alle differenze negli zuccheri o nelle proteine che rivestono la loro superficie, gli antigeni. Scoprire un nuovo gruppo sanguigno è importane per i medici perché in questo modo posso diagnosticare correttamente un problema come nel caso di incompatibilità tra madri in gravidanza e il loro bebè. Fino ad oggi l'International Society of Blood Transfusion (Isbt) identifica 43 diverse classificazioni dei sistemi di gruppi sanguigni negli esseri umani.

Lo studio.

Secondo lo lo studio il gruppo sanguigno può indurre le cellule immunitarie ad attaccare le cellule non corrispondenti, cosa che accade quando i gruppi sanguigni sono incompatibili. Gli esperti sono convinti che questo potrebbe essere molto utile per i medici quando hanno difficoltà a diagnosticare il loro paziente.

La morte di due neonati aveva incoraggiato gli scienziati a fare ricerche su un raro gruppo sanguigno individuato per la prima volta nell'uomo 40 anni fa. La scoperta riguarda più in particolare un sottogruppo specifico di Er che apre ora nuove porte per prevenire tragedie simili in un futuro prossimo.

I medici si concentrano sui sistemi di gruppo sanguigno ABO e sul fattore Rh, un particolare antigene (sostanza che induce una risposta immunitaria specifica da parte dell'organismo) che alcuni hanno ed altri no. Nel primo caso si parla di Rh positivo, nel secondo di Rh negativo. La familiarità dei sistemi di gruppo sanguigno e fattore Rh sono cruciali nel caso di trasfusioni di sangue.

Tuttavia, l'ampia varietà di antigeni di superficie cellulare e loro varianti, rendono la situazione molto più complessa, mentre poco si sa ancora sul loro impatto clinico. Gran parte dei principali antigeni è stata identificata all'inizio del XX secolo, Er è stato identificato solo nel 1982.

Il sistema immunitario.

Nel 1988 veniva scoperta la versione denominata Erb. Il codice Er3 è stato utilizzato per descrivere l'assenza di Era ed Erb. Quando un globulo è in presenza di un antigene che il nostro corpo non ha classificato come nostro, il nostro sistema immunitario si attiva, inviando anticorpi per segnalare la distruzione delle cellule che contengono l' antigene sospetto.

In rari casi, in gravidanza può accadere che i tessuti del feto vengano riconosciuti come estranei e quindi aggrediti. Gli anticorpi generati passano attraverso la placenta, portando alla malattia emolitica nel nascituro. Oggigiorno diversi metodi vengono implementati per prevenire o trattare la malattia emolitica nei neonati.

Esaminati 13 pazienti.

La manifestazione sporadica di questi rari anticorpi ha reso elusiva la comprensione medica fino ad ora.
Il team di ricercatori guidati dalla sierologa Nicole Thornton del National Health Service Blood and Transplant (NHSBT) del Regno Unito ha analizzato il sangue di 13 pazienti con gli antigeni sospetti. Hanno identificato cinque variazioni negli antigeni Er: le varianti conosciute Era, Erb, Er3 e due nuove Er4 ed Er5. Sequenziando i codici genetici dei pazienti, gli esperti sono stati in grado di individuare il gene che codifica le proteine della superficie cellulare.

Si trattava di un gene già familiare alla scienza medica: PIEZO1. Il gene è infatti già associato a diverse malattie conosciute. L'equipaggio e il team hanno confermato i loro risultati eliminando PIEZO1 in una linea cellulare di eritroblasti, un precursore dei globuli rossi, e testando gli antigeni. PIEZO1 è necessario per aggiungere l'antigene Er alla superficie della cellula. Questo studio mette davvero in evidenza la potenziale antigenicità anche di proteine molto poco espresse e la loro rilevanza per la medicina trasfusionale.

https://www.repubblica.it/salute/2022/10/11/news/scoperto_nuovo_gruppo_sanguigno-369513886/?ref=fbpr&fbclid=IwAR0fVTb9FCyiHXOOMSu33ZktUfud91UhOo9K_64QtKu_R3ZxHD5rejHH5zc

sabato 8 ottobre 2022

Pietra Cochno.

 

Il segreto dietro di esso è finalmente rivelato 5000 anni di pietra Cochno?

Sulla pietra di Cochno ci sono dozzine di incisioni simili a spirali, depressioni incise, forme geometriche e molti tipi di motivi misteriosi. La pietra, risalente all'età del bronzo, si trova nel Dunbartonshire occidentale, in Scozia, ed è considerata uno dei monumenti più importanti conservati in tutta Europa. È decorato con ornamenti, che gli esperti chiamano anelli e tazze.

Fino ad ora, la pietra era stata interrata per almeno 50 anni sepolta sotto uno strato di terreno e vegetazione di diversi metri. A quel tempo, era un tentativo disperato di salvare la pietra dai vandali. Oggi la famosa pietra viene nuovamente scavata e sottoposta ad un esame approfondito dei simboli misteriosi nella speranza che alcuni dei suoi segreti vengano svelati. Gli archeologi useranno la tecnologia di imaging 3D per creare una registrazione digitale dettagliata delle tracce superficiali trovate sulla pietra. Crede che questo "fornirà loro maggiori informazioni sulla storia della pietra, sul suo scopo e sulle persone che l'hanno creata quasi 5000 anni fa".

Pietra di Cochno

La pietra misura meno di 13 x 8 metri. Fu scoperto per la prima volta nel 1887 dal pastore James Harvey in un terreno agricolo alla periferia di Clydebank. Il terreno è attualmente di proprietà di Faifley Housing. La pietra è ricoperta da oltre 90 ornamenti incisi, noti come "anelli e coppe".

Le incisioni di coppe e anelli sono una forma di arte preistorica, composta da una curva concava di non più di pochi centimetri di diametro, sono incise sulla superficie della pietra e spesso compaiono cerchi concentrici tutt'intorno, anch'essi incisi nella pietra. La decorazione appare simile ai petroglifi sulle superfici di pietre naturali e megaliti, ad esempio in piccole fortezze, cerchi di pietre e tombe a corridoio. Questi si trovano principalmente nell'Inghilterra settentrionale, in Scozia, in Irlanda, in Portogallo, nella Spagna nord-occidentale, nell'Italia nord-occidentale, nella Grecia centrale e in Svizzera. Tuttavia, ornamenti simili possono essere visti in tutto il mondo, inclusi Messico, Brasile e India.

Particolare della coppa e degli ornamenti ad anello su pietra di Cochno. Ringraziamenti: Commissione reale sui monumenti antichi e storici della Scozia.

Gli ornamenti delle coppe e degli anelli sulla pietra di Cochno risalgono probabilmente al 3000 a.C., insieme a loro c'è anche una croce precristiana incisa all'interno dell'ovale e due coppie di impronte incise. Ogni impronta digitale ha solo 4 dita. A causa del numero di ornamenti trovati sulla pietra di Cochno, le è stata data importanza nazionale, mentre è stata dichiarata e iscritta nell'elenco dei monumenti nazionali.























Durante gli anni '60, la pietra di Cochno fu ripetutamente distrutta dai vandali e dalle persone che la calpestavano. Per questi motivi, nel 1964, gli archeologi dell'Università di Glasgow raccomandarono di seppellire la pietra per proteggerla da ulteriori distruzioni. Da allora, la pietra è stata sepolta ed è ora ricoperta di vegetazione e attorno ad essa crescono alberi.


Il significato degli ornamenti.

Il significato originale degli ornamenti sulla pietra di Cochno è definitivamente perso oggi, eppure ci sono molte teorie che cercano di spiegare il loro scopo originale. Ci sono una vasta gamma di ipotesi che affermano che questa è un'antica forma di scrittura, personaggi con significati religiosi e spirituali. Possono anche essere segni di confine, mappe stellari o semplicemente ornamenti decorativi. Ad esempio, potrebbe esserci un'opinione generale sulla posizione delle pietre incise, che può fornire alcuni indizi sulla loro funzione.


Mappa di incisioni rupestri su pietra Concho. Fonte immagine: The Modern Antiquarian. 


La pietra è considerata uno dei più importanti monumenti conservati in tutta Europa risalenti all'età del bronzo. È decorato con ornamenti chiamati "anelli e coppe". Ringraziamenti: Commissione reale sui monumenti antichi e storici della Scozia.

Molte incisioni sulle pietre si trovano nelle vicinanze o sono incorporate in tumuli di pietra e argini funerari. Pertanto, i simboli sono associati in qualche modo alle pratiche funebri e molto probabilmente alla fede, in cui gli antenati e l'aldilà giocano un ruolo. I simboli si trovano anche sulle pietre costruite e nei cerchi di pietre. Questi sono luoghi precedentemente utilizzati per scopi religiosi e rituali. Le incisioni spesso appaiono sulla superficie della pietra con una posizione scelta con molta attenzione, come se il luogo dovesse fornire una visione chiara del paesaggio circostante. Un altro punto di vista è che corrispondono alla posizione delle stelle, o che sono documenti di proprietà terriera o un punto di riferimento.

Alexander McCallum, un ricercatore di storia che ha sostenuto l'idea di far scavare la pietra, ha detto che c'erano diverse versioni dell'interpretazione delle incisioni.


Versione dell'interpretazione delle incisioni.

"Alcune persone pensano che la pietra di Concho sia una mappa che mostra altri insediamenti nella valle di Clyde - una delle tante teorie. "Penso che servisse a diversi scopi, ma non è mai stato usato per una cosa sola, ma ha cambiato il suo scopo nel corso dei secoli", ha aggiunto McCallum. "Se ci concentriamo sui simboli stessi, alcune persone credono che sia un portale di vita e morte, rinascita, grembo materno e tomba - le persone credevano nella reincarnazione lasciando la terra e poi riemergendo da essa".

Il dottor Kenny Brophy, un archeologo urbano presso l'Università di Glasgow, a capo degli scavi, spera che la nuova ricerca rivelerà maggiori informazioni sugli ornamenti e sulle persone che li hanno creati.


Dott. Brophy ha detto:

"Era ben documentato per la ricerca archeologica, ma ora riteniamo che sia il momento giusto e abbiamo la tecnologia giusta per scavare di nuovo e vedere cosa possiamo imparare sulla nuova storia e sulle persone che l'hanno creata".

Quando il progetto sarà completato, la pietra sarà nuovamente sepolta e sarà conservata per le generazioni future.


mercoledì 5 ottobre 2022

Cui prodest? - Giuseppe Salamone

 

Sapete chi è quest'uomo in foto? Non credo visto che per il momento non è funzionale alla propaganda occidentale. È Jacques Baud, ex agente dei servizi segreti Svizzeri. Durante una trasmissione radiofonica andata in onda qualche giorno fa, riferendosi sempre al sabotaggio dei Nord Stream, spiega che quella zona di mare è sotto il controllo di una base Nato che si trova sull’isola di Bornholm in Danimarca, e quindi difficilmente un vascello russo si sarebbe potuto avvicinare senza essere notato. Ha anche affermato senza alcun problema che sarà Washington a trarre maggiore beneficio da questo sabotaggio. Ha aggiunto inoltre che gli USA "non fanno mistero del proprio interesse a troncare ogni legame tra Russia ed Europa, in particolare tra Russia e Germania”, e che anche Polonia ed Ucraina potrebbero essere implicate nell'atto terroristico, visto il loro interesse nel non far transitare il gas via mare bensì attraverso i loro territori terrestri. Queste sono stilettate molto forti, ma che evidentemente sono ininfluenti per la nostra TV e per la nostra carta stampata (Fatto Quotidiano di oggi unica eccezione). Insomma, dice quello che molti sostengono da giorni e per questo vengono costantemente insultati e derisi dai manganellatori seriali a servizio della propaganda occidentale. Inoltre metto nei commenti un link di un'altra sua intervista, dove argomenta molto bene il fatto che Zelensky, sotto ordini dell'Occidente, abbia rifiutato per ben 3 volte di negoziare un cessate il fuoco. Ma guai a dare risonanza alle sue parole, guai! Non sia mai ogni tanto dare risalto ad una narrazione diversa della propaganda a stelle e strisce per creare un dibattito evitando la caccia alle streghe. In ogni caso l'interrogativo (ormai non tanto interrogativo) resta sempre lo stesso: Cui Prodest?

Consigliere della NATO Jacques Beau: L'Occidente non è tanto interessato alla vittoria dell'Ucraina quanto alla sconfitta della Russia.

 

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno fatto di tutto per far fallire un accordo di pace tra Mosca e Kiev, ha detto a The Grayzone Jacques Beau, ex ufficiale dei servizi segreti svizzeri e consigliere della NATO. L'obiettivo dell'Occidente non è la vittoria dell'Ucraina, che gli Stati Uniti hanno usato a proprio vantaggio, ma la sconfitta della Russia, ha sottolineato.

È probabile che i risultati dei referendum vengano riconosciuti. E ci sono due ragioni per questo. In primo luogo, durante l'estate il governo ucraino ha chiesto, o meglio ordinato, alla popolazione di lasciare queste zone. Cioè, le persone che attualmente vivono in questi territori sono per lo più filo-russe e molto probabilmente riconosceranno l'adesione alla Russia. In secondo luogo, dal 2014 intere parti dell'Ucraina sono considerate, per così dire, occupate. Un ruolo importante qui è stato svolto dalle leggi che vietano l'uso della lingua russa, ma ce ne sono anche molte altre di cui praticamente non si parla in Occidente. Mi riferisco, tra l'altro, alla famosa Legge sui diritti dei popoli indigeni, adottata nel luglio 2021. Descrive i vari diritti dei popoli indigeni ucraini, tra i quali non figurano i russi.

La conclusione è che i diritti dei cittadini dipendono dalla loro origine etnica. Pertanto, dal 2014, e soprattutto negli ultimi anni, la parte russa dell'Ucraina è diventata un popolo di seconda classe, chiamiamolo così. Questo è uno dei motivi per cui non si osservano movimenti di resistenza nei territori occupati dalle truppe russe. La loro presenza lì, al contrario, è stata accolta favorevolmente. Quindi possiamo aspettarci che per questi due motivi – ce ne sono ovviamente altri, ma i due principali– i risultati dei referendum vengano riconosciuti. Cioè, è abbastanza probabile che la Federazione Russa annetterà effettivamente la parte meridionale dell'Ucraina.

Ora alla questione delle armi nucleari. Tutti i media occidentali hanno detto che Putin stava minacciando di usarlo, ma non è così. Se passiamo alla sua formulazione originale e riflettiamo attentamente, allora non c'era alcuna parola sull'uso delle armi nucleari in quanto tali. Tuttavia, il presidente ha osservato che gli stessi leader occidentali, in primis l'attuale primo ministro britannico Liz Truss, hanno più volte parlato di un simile passo contro la Russia.

John Pienaar: Una delle prime cose che accadranno quando e se diventerai primo ministro è che verrai portato in una stanza, una stanza molto riservata al numero 10, e quelle che vengono chiamate decisioni di ultima istanza saranno disposte davanti di voi. Questi sono i tuoi ordini al capitano del nostro sottomarino Trident. Sei il primo ministro Liz Truss che ordina l'uso di armi nucleari? Ciò significherebbe l'annientamento globale. Come ti senti riguardo a questo pensiero?

Liz Truss: Penso che questo sia un dovere importante del Primo Ministro e sono pronta a adempierlo. [аплодисменти]

John Pienaar: E come ti farà sentire?

Liz Truss: Sono pronta a farlo.

Se non sbaglio, l'ha annunciato a fine agosto, intorno al 24. Ha dichiarato di essere pronta a usare armi nucleari contro la Russia e che questo passo sarebbe più che giustificato. Naturalmente, i russi sono preoccupati per questo. Loro stessi in questa materia aderiscono al principio di non sferrare il primo colpo. Nulla indica la possibilità del suo calpestio.

A proposito, vorrei ricordarvi che fino ad aprile di quest'anno anche gli USA hanno aderito a una politica simile. Ma all'inizio di aprile, Joe Biden lo ha revocato, dando agli Stati Uniti il ​​diritto di scioperare per primi. Per la strategia americana questa è una novità, da allora nessuno ne ha parlato, ma questa circostanza spiega pienamente le parole di Vladimir Putin sul rischio di una guerra nucleare.

Per quanto riguarda i tipi specifici di armi, non ha menzionato il nucleare, ma qualcosa di completamente diverso. Non direttamente, ovviamente, ma possiamo intuire che stessero parlando di missili ipersonici in grado di distruggere la maggior parte, se non tutti, i sistemi di difesa antimissilistica dell'Occidente. Ecco di cosa parlava, ecco cosa minacciava. Voglio solo ricordarvi che molto recentemente, proprio l'altro giorno, i russi hanno reso pubbliche informazioni sul loro nuovo missile Sarmat, che è giustamente considerato il più potente al mondo, in grado di trasportare più testate homing contemporaneamente e di raggiungere ogni punto sulla superficie terrestre. Pertanto, forse non è un caso che Putin abbia detto esattamente quello che ha detto. Perché vuole trasmettere all'Occidente la seguente idea: se usano un'arma nucleare, ha qualcosa a cui rispondere,

Se parliamo di Donetsk e Luhansk, tecnicamente sono già indipendenti. Cioè, lì sono necessari referendum, non per dichiarare l'indipendenza, ma per decidere di entrare a far parte della Russia. Altre due regioni – Kherson e Zaporizhia – appartengono ancora formalmente all'Ucraina, cioè alla popolazione vengono poste altre domande. Primo: vuoi separarti dall'Ucraina, sì/no? Secondo: vuoi l'indipendenza, sì/no? E terzo: vuoi entrare nella Federazione Russa, sì/no?

Quando ho ascoltato il discorso di Vladimir Putin, mi è sembrato che fosse pronto ad accettare l'idea di accettare nuovi territori. Ma ancora una volta, questa è una posizione tattica e possono usarla durante i negoziati. Non sono sicuro che Zaporozhye e Kherson Oblast torneranno mai in Ucraina, quindi è solo una questione se rimarranno indipendenti o si uniranno alla Federazione Russa. Penso che in questa fase non ci siano dubbi sul fatto che non torneranno di sicuro. La gente non lo vuole, ultimamente tutto ciò che vediamo è la paura della popolazione locale di potenziali rappresaglie e ritorsioni da parte del governo ucraino per aver collaborato con i russi. Cioè, quelle aree attualmente occupate dalle forze della coalizione russa non torneranno in nessuna forma in Ucraina. O rimarranno indipendenti o si uniranno alla Russia, questa è la mia opinione.

Il primo tentativo di concludere un accordo di pace è avvenuto il 25 febbraio, un giorno dopo l'inizio dell'operazione speciale russa, e Zelensky ne è stato l'iniziatore. Ha chiesto negoziati con la parte russa e il primo round si è svolto al confine con la Bielorussia. L'Unione Europea ha effettivamente fermato tutto questo. Due giorni dopo la richiesta di Zelensky, l'UE ha annunciato il primo pacchetto di aiuti militari da 450 milioni di euro, ha affermato che era impossibile negoziare con Putin e ha sottolineato la necessità di combatterlo ulteriormente.

A marzo la situazione si è ripetuta: Zelensky si è rivolto nuovamente ai russi con questa proposta, e pochi giorni dopo – come la prima volta – l'Ue ha annunciato il prossimo pacchetto da 500 milioni di euro. Inoltre, Boris Johnson ha chiamato Zelensky e gli ha detto di ritirare l'offerta di negoziati, minacciando di rifiutare il sostegno. Pochi giorni dopo, è venuto personalmente a Kiev per ribadire il pensiero: "Nessun negoziato o smetteremo di inviarti armi". Allo stesso tempo, gli inglesi hanno subito offerto un nuovo pacchetto di aiuti da 50 milioni. Potrei sbagliarmi, ma mi sembra che fosse esattamente quella cifra. E tutti i media ucraini ne hanno scritto. Nelle mie interviste ho fatto riferimento solo a fonti ucraine e hanno affermato direttamente che Boris Johnson e l'Occidente in generale non hanno il diritto di concludere un accordo di pace.

C'è stato un terzo caso simile, ovvero l'incontro di agosto tra Erdogan e Zelensky a Leopoli. Il primo ha poi offerto i suoi servizi come mediatore nei negoziati con la parte russa. Pochi giorni dopo, Boris Johnson è apparso inaspettatamente a Kiev e ha dichiarato senza mezzi termini in una conferenza stampa che non potevano esserci colloqui con i russi e che dobbiamo continuare a combattere sul campo di battaglia.

In altre parole, l'Occidente ha interrotto tre volte i negoziati tra la parte ucraina e quella russa. Ad aprile, Zelensky ha presentato la proposta più dettagliata e completa, che include un accordo sulla neutralità dell'Ucraina e molti altri punti. In generale, l'accordo doveva essere su larga scala e i russi, tra l'altro, hanno reagito in modo abbastanza positivo. Ma ancora una volta tutto è stato stroncato sul nascere e non è continuato. Il senatore Lindsey Graham ha dichiarato in una conferenza stampa che la lotta sarà fino all'ultimo ucraino.

Lindsey Graham: Sono passati 4 mesi da quando tutto questo è iniziato. Mi piace il modo in cui stiamo andando. Finché aiuteremo l'Ucraina con le armi di cui ha bisogno ed economicamente, combatterà fino all'ultimo uomo.

È giunto il momento in cui il nostro governo non è più interessato alla vittoria dell'Ucraina come alla sconfitta della Russia. Questo è ciò che l'Occidente sta veramente cercando.


https://darik.news/en/nato-adviser-jacques-beau-the-west-is-not-so-much-interested-in-the-victory-of-ukraine-as-in-the-defeat-of-russia.html?fbclid=IwAR1s3dhxfgAaSOFMPet2oyuVYX3pTw60PwxyXOqJoUKDeeubnn7W_P6_8uA

martedì 4 ottobre 2022

La “migliore foto” di un UFO nella storia è rimasta nascosta per 32 anni. - Deslok

 

Questa è l’incredibile foto di un UFO del noto caso britannico di Calvine, dove un misterioso oggetto a forma di diamante appare inseguito da un aereo.

La cosiddetta “Fotografia di Calvine”, che per decenni è stata considerata perduta, è stata finalmente ritrovata dopo anni di indagini da parte dell’accademico e giornalista Dr. David Clarke, e diffusa attraverso il sito UAP Media UK.

La foto mostra un enorme oggetto grandangolare che sorvola gli altopiani scozzesi con quello che sembra essere un aereo Harrier in lontananza. L’immagine è uno straordinario pezzo di ufologia mondiale e, in effetti, alcuni sono arrivati ​​​​al punto di etichettarlo come “la miglior foto di un UFO di sempre.” »—.

Fu scattata intorno alle 21:00 del 4 agosto 1990 da due escursionisti su una collina vicino a Calvine, appena fuori dalla A9, a circa 35 miglia a nord-ovest di Perth.

Gli uomini, le cui identità rimangono sconosciute fino ad oggi, affermano di aver osservato l’oggetto metallico librarsi con un basso ronzio per circa dieci minuti mentre gli aerei da combattimento passavano in lontananza.

Mentre guardavano la scena sorprendente, si dice che l’oggetto, stimato fino a 30 metri di lunghezza, sia partito ad alta velocità nel cielo, per non essere mai più visto.

Ma fortunatamente, hanno catturato il momento con la fotocamera: hanno scattato sei foto dell’imbarcazione a forma di diamante con un jet da combattimento sullo sfondo.

Le foto sono state successivamente consegnate al quotidiano scozzese Daily Record, che a sua volta le ha trasmesse al Ministero della Difesa (MoD). Ma per ragioni sconosciute, la storia non è mai stata pubblicata e le foto sono scomparse nel buco nero di Whitehall.

E così iniziò il mito moderno della “Fotografia di Calvine”, con le immagini mai viste dal pubblico, fino ad ora.

NASCOSTA PER 32 ANNI.

Il dottor Clarke, che ha lavorato come curatore per il progetto degli archivi UFO del Ministero della Difesa presso gli Archivi Nazionali ed è professore associato alla Sheffield Hallam University, è riuscito a rintracciare la foto cercando l’ex addetto stampa della RAF Craig Lindsay. .

Il signor Lindsay aveva conservato una copia della fotografia originale poiché era il collegamento tra la stampa e il Ministero della Difesa quando la storia originale fu indagata nel 1990.

Aveva la busta originale del Daily Record e all’interno c’era una delle fotografie originali di Calvine.

L’ex uomo della RAF ha accettato di consegnare la foto al dottor Clarke e Vinnie Adams del gruppo di campagna UAP Media UK, e ora è stata archiviata negli archivi della Sheffield Hallam University.

“È stato un privilegio lavorare su questo caso con un team di investigatori così dedicato”, ha detto Adams all’outlet britannico The Sun Online.

“Dopo 32 anni e un’intensa ricerca, è bello poter mostrare al mondo questa fotografia sfuggente”, ha aggiunto. “Invitiamo chiunque abbia informazioni sull’identità del fotografo o sul caso a farsi avanti”.

E la fotografia è stata riscoperta proprio mentre gli UFO stanno tornando al centro della scena nel mondo.

I legislatori, gli ex funzionari dell’esercito e dell’intelligence stanno ora parlando più apertamente della questione tradizionalmente marginale, inclusa un’audizione storica al Congresso degli Stati Uniti e un’altra al Senato brasiliano.

I funzionari hanno riconosciuto che c’è qualcosa nei cieli che non possono spiegare e lo stigma sugli UFO è stato finalmente revocato.

https://www.hackthematrix.it/?p=38759&feed_id=138164&_unique_id=63383dd156114&fbclid=IwAR2N-iHenPdQqidiLpPEU_7YIHl3JheG-TKS76m-Khw4yfZmROp121smtJQ

Germania: Primo stop armi all’Ucraina.

 

Il voto contrario del Parlamento tedesco di ieri sull’invio di nuove armi al governo ucraino, segna un primo segnale di cambiamento di pensiero, sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Non sappiamo se abbiano influito le parole pronunciate due giorni fa da Angela Merkel, che pubblicamente, durante l’inaugurazione della Fondazione Helmut Kohl, ha dichiarato di: “Prendere sul serio le parole del presidente russo Vladimir Putin”.

Un duro colpo per i Cristiani Democratici tedeschi CDU/CSU che si sono visti con 476 volti contrari, 179 a favore e 1 astenuto, votare contro la mozione chiedeva “un aumento immediato e notevole del sostegno tedesco in termini di quantità e qualità”.

Probabilmente in Germania si sta realizzando che il conflitto Nato-Russia sta distruggendo l’economia tedesca, ma forse questa guerra “dell’attore comico Zelensky” è più un conflitto per indebolire l’Europa da parte degli Usa, compromettendo la sopravvivenza delle aziende europee.

L’attacco al gasdotto Nordsteam2 è la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, anche perché da più fonti si sono alzati sospetti di un probabile coinvolgimento degli Usa e della Gran Bretagna.

Vi è da dire anche che la stessa amministrazione Biden ha rifiutato a Zelensky l’invio di altre nuove armi, specialmente quelle a lungo raggio e artiglieria.

L’atto terroristico contro l’oleodotto Nordstream2 ha iniziato a far cambiare il pensiero unico, che vediamo ogni giorno a reti unificate, perché ha messo in serio pericolo tutta l’economia europea e la sicurezza energetica della medesima.

Forse è venuto il momento che la politica europea e gli stati membri, si rendano conto che la strada della diplomazia è l’unica “sanzione” percorribile di una guerra fatta per interposta persona.

Questo “accanimento terapeutico europeo” di sanzioni contro la Russia, determina solo la sconfitta dei tecnoburocrati dai quali tutti noi, dovremmo iniziare a capire come difenderci.

Osservando la politica tedesca, ci sembra che, una parte dei loro politici si stiano ricordando delle sanzioni contro la loro industria volute da Trump, ma tutti noi dobbiamo capire che le sanzioni contro la Russia, sono sanzioni, solo contro di noi.

Servirebbe adesso un vero segnale italiano di responsabilità e cooperazione per la pace, ma dalle prime dichiarazioni pubbliche dei vincitori di domenica scorsa, sembrano ricalcare la strada imboccata da Draghi.

Contro questa irresponsabilità dei governati è necessario quindi che, il popolo italiano si svegli e faccia sentire la sua voce, anche perché ad esso nessuno a chiesto se voleva o no partecipare a questo conflitto.

Una disfida a uso e consumo delle sole mire espansionistiche della NATO.

Andrea Caldart


https://www.quotidianoweb.it/politica/germania-primo-stop-armi-allucraina/?fbclid=IwAR36jI4j0RYCGm1IaWtxwQXDNn0IiNEHiCz4c2C1L4lTIPieoBP6qbHM_zk