venerdì 23 novembre 2012

Mantide religiosa.



La Mantide religiosa, denominata anche Mantide europea, è una delle specie più comuni dell'ordine Mantodea.La femmina è lunga circa 7.5 cm, il maschio 6 cm. La sua colorazione varia dal verde brillante al marrone chiaro.Si distingue facilmente per la presenza di due chiazze nere,una per ogni zampa anteriore, simili ad un occhio quando mostrate a scopo difensivo.

Le neanidi della mantide in natura nascono in Maggi/Giugno, per diventare adulte nel mese di Agosto.Le uova vengono poste in ooteca,prodotte dalla femmina, durante la stagione fredda.Ogni oteca contiene circa 60-70 uova e può arrivare fino a 200.
L'accoppiamento delle mantidi è caratterizzato da cannibalismo post-nuziale:la femmina, dopo essersi accoppiata, o durante l'atto, divora il maschio partendo dalla testa mentre gli organi genitali proseguono nell'accoppiamento. Questo comportamento è dovuto al bisogno di proteine nella rapida produzione di uova; prova ne sia che la femmina d'allevamento,essendo ben nutrita, risparmia il maschio.di solito si nutrono di mosche e altri piccoli insetti.
Per la propria difesa si camuffano facilmente tra le foglie, dove aspettano immobili le loro prede.Per difendersi dagli attacchi di animaletti antagonisti la mantide apre di scatto le proprie ali per sembrare più grande.
Le mantidi sono originarie dell'Africa e si diffusero rapidamente nell'Europa meridionale all'Asia minore.Si è diffusa anche nel Nord America a partire dal 1899, sembra importata accidentalmente con un carico di piante da vivaio. La loro diffusione dipende soprattutto dalla richiesta di alte temperature. La loro diffusione è infatti notevolmente inferiore nell'Europa centrale e quasi inesistente nell'Europa del Nord. In Germania infatti sono considerati animali protetti e la loro cultura è vietata.In Italia è abbastanza comune in tutto il territorio, dalle zone prealpine sino alla fascia costiera, isole comprese.
La mantide religiosa comune è un animale facile da allevare. È possibile farlo vivere in grossi terreni con vegetali vivi. In realtà basta un pò di terra sul fondo e un ramo o una piantina per aggrapparsi.L'alimentazione va fatta un giorno si e un giorno no a iniziare dal secondo giorno in cui sono in allevamento.Le prede vive possono essere:grilli, cavallette, mosche, formiche, tarme della farina, in sostanza ogni insetto che sia grande la metà del corpo della mantide. È possibile anche fornire prede morte, avvicinandole cn delle pinzette alla bocca dell'esemplare. La teca va nebulizzata ogni 2 o 3 giorni per permettere alla mantide di bere.

Nessun commento:

Posta un commento