mercoledì 19 giugno 2013

L'Ultima Parola -"Grand Hotel Montecitorio" di Monica Raucci.



Lussi in parlamento.

Truffa aggravata...



https://www.facebook.com/photo.php?fbid=576067135777717&set=a.138072649577170.41033.118635091520926&type=1&theater

I soldi della Formazione per viaggi ed escort, terremoto nella politica siciliana: 17 arresti.


In manette Faustino Giacchetto, pubblicitario che avrebbe elargito regali a politici e funzionari per canalizzare quanti più finanziamenti su un ente di formazione, il Ciapi. Indagati anche politici noti come ex assessori e l'ex presidente dell'Ars, Francesco Cascio.


PALERMO. Terremoto nella politica siciliana. Diciassette arresti sono stati effettuati stamattina per finanziamento illecito ai partiti e a vario titolo di associazione a delinquere e corruzione nell'ambito di un'inchiesta sul Ciapi, uno dei più grandi enti di formazione siciliani, condotta dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e i sostituti Alessandro Picchi e Sergio Demontis. La guardia di finanza ha scoperto un comitato d'affari che per anni, anche attraverso la corruzione di politici e dirigenti pubblici e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti, ha pilotato gli appalti dei grandi eventi in Sicilia: 17 le persone coinvolte. Dodici sono finite in carcere e cinque agli arresti domiciliari. Secondo i pm Faustino Giacchetto avrebbe elargito regali e mazzette a politici e funzionari, per canalizzare quanti più finanziamenti su un ente di formazione, il Ciapi, e per accaparrarsi i più grossi bandi sulla comunicazione della Regione.
Soldi finiti in mano di manager e politici, attraverso viaggi, cene, regali e persino escort. Giacchetto è stato arrestato dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. Con lui, altre 16 persone (fra cui la moglie Concetta Argento e la segretaria Stefania Scaduto), accusate a vario titolo di associazione a delinquere e corruzione. A tutti gli arrestati vengono sequestrati beni per un totale di 28 milioni di euro. L’indagine riguarda a vario titolo anche diversi uomini politici siciliani. Nella «black list» ci sono cinque ex assessori regionali al Lavoro e alla Formazione, tutti del centrodestra: Carmelo Incardona, che ha ricoperto l'incarico tra il maggio 2008 e il maggio 2009; Santi Formica (2006-2007), Francesco Scoma (2004-2006) e Nicola Leanza, che a capo degli uffici del Lavoro e della Formazione è stato per pochi mesi nel 2010 e oggi è capogruppo dell'Udc. La Guardia di finanza avrebbe denunciato anche l’ex presidente dell'Ars Francesco Cascio (Pdl), che deve rispondere di finanziamento illecito ai partiti; Gaspare Vitrano, ex deputato regionale del Pd, sotto processo per concussione, per aver intascato mazzette riguardanti appalti del settore fotovoltaico. Compaiono anche Salvino Caputo, deputato del Pdl all'Ars e Gerlando Inzerillo, ex congliere comunale di Grande Sud.