sabato 10 agosto 2024

Guelta d'Archei - oasi, Sahara.

 

Guelta d'Archei è un'oasi, o meglio una guelta, nel cuore del deserto del Sahara. La guelta è un particolare tipo di zona umida, tipica delle regioni desertiche, che si forma quando l'acqua sotterranea in depressione di pianura si riversa in superficie e crea piscine permanenti e serbatoi. Guelta d'Archei si trova nell'altopiano di Ennedi, nel nord-est del Ciad, nascosto dietro un canyon.
Sulla scogliera ci sono pitture rupestri, risalenti all'Olocene medio, che testimoniano la lunga età della Guelta.

Piramidi - proporzioni, angoli,

 

Le piramidi non sono solo meraviglie architettoniche ma anche deposito di profonde conoscenze matematiche e geometriche che continuano ad intrigarci. Un aspetto affascinante è il modo in cui i rapporti 3/4 e 3/1 sembrano essere incorporati nel loro design e proporzioni.

3/4 e le proporzioni della piramide.

Studiando le piramidi, in particolare la Grande Piramide di Giza, scopriamo che il rapporto 3/4 può essere osservato in vari modi. Ad esempio, se si considera l'altezza della piramide e la lunghezza del lato della base, si potrebbe scoprire che la lunghezza laterale della base è collegata all'altezza della piramide in un rapporto di 3/4. La cosa interessante di questo rapporto è che quando si divide 3 per 4, si traduce in una divisione esatta senza decimali, indicando un design preciso e intenzionale. Questa relazione riflette un'armonia che ricorre in natura e matematica, dove i rapporti spesso rappresentano l'equilibrio tra i diversi elementi.

3/1 e gli angoli della piramide.

Allo stesso modo, il rapporto 3/1 si trova negli angoli della piramide e nell'altezza relativa ad alcune altre dimensioni. Il rapporto 3/1, ad esempio, può essere osservato nel rapporto tra l'altezza totale della piramide e l'altezza alla quale la superficie pendente interseca una linea orizzontale immaginata all'interno della struttura. Questa relazione può anche riflettere alcuni principi geometrici relativi alla distribuzione delle forze e alla stabilità della struttura.

Pi e i segreti delle piramidi.

Oltre a queste proporzioni, è anche degno di nota che il numero π (Pi) è spesso associato alla progettazione delle piramidi. Diversi ricercatori e teorici hanno sottolineato che se si divide il perimetro della piramide per la sua altezza, si ottiene un numero molto vicino a 2 π. Ciò suggerisce che gli antichi Egizi avrebbero potuto capire e utilizzare questo numero irrazionale molto prima che fosse formalmente definito, rendendo le piramidi possibili fonti per la nostra moderna comprensione di π.

Il simbolismo dei terzi.

L'esattezza e l'osservabilità dei rapporti 3/4 e 3/1 nelle piramidi suggeriscono che gli antichi Egizi avevano una profonda comprensione di queste proporzioni e del loro significato. I numeri tre e quattro, così come le loro combinazioni, hanno un significato simbolico in molte culture, e la loro precisa divisibilità potrebbe riflettere la consapevolezza di come queste relazioni funzionano sia in contesti pratici che spirituali.
Così, le piramidi non sono solo capolavori di ingegneria ma anche manifestazioni di profonda comprensione matematica e geometrica. I rapporti 3/4 e 3/1, insieme al misterioso numero π, sono esempi di come questi antichi monumenti possano essere visti come rappresentazioni codificate di verità universali, continuando a influenzare la nostra comprensione della matematica e dell'architettura ancora oggi.

Finalmente sappiamo a cosa servono questi "barattoli giganti" sparsi in tutto il Laos. - Salvo Privitera

 

Nell'altopiano di Xiangkhoang, situato nell'omonima Provincia di Xiangkhoang, nel Laos nordorientale è possibile trovare una zona nota come "Piana delle Giare"; un gigantesco paesaggio pieno di strani vasi vuoti, scolpiti in pietra.

Gli esperti non hanno mai capito realmente a cosa servissero queste strane strutture, e pensavano facessero parte delle pratiche di sepoltura preistoriche. Secondo le leggende, invece, questi barattoloni - alcuni alti anche 3 metri - venivano utilizzati per conservare cibo, alcol e acqua piovana, tra le tante cose.

Gli esperti purtroppo non possono andare semplicemente in questo luogo e indagare per un motivo: la regione della Piana delle Giare ha milioni di bombe inesplose sganciate dall'aviazione americana negli anni '60. Ancora oggi centinaia di cittadini muoiono ogni anno proprio a causa di questi ordigni inesplosi.

Tuttavia recentemente sono state organizzate delle spedizioni in luoghi considerati sicuri. Così un team di scienziati internazionali è riuscito perfino a datare la pietra: questi contenitori risalgono già alla fine del secondo millennio avanti Cristo. Secondo le scoperte più recenti, la Piana delle Giare potrebbe essere stata usata davvero come un luogo di sepoltura.

Rimane ancora un altro mistero. Come hanno fatto gli uomini dell'epoca a trasportare questi contenitori pesanti fino a 30 tonnellate? La cava più vicina, infatti, si trovava a 8 chilometri.

FONTE: sciencealert