Due gocce d’acqua/1. “Berlusconi al Quirinale lo vedo benissimo. Credo che sarebbe il Presidente più straordinariamente simile a Pertini” (Gianfranco Rotondi, deputato FI, Lnews, 4.12). Faceva la Resistenza sulle montagne di Castiglion Fibocchi nella brigata partigiana P2.
Due gocce d’acqua/2. “Care toghe, riflettete: Zaki e Pittelli, casi simili” (Tiziana Maiolo, Riformista, 11.12). Quindi Gratteri e Al Sisi pari sono e Zaki è indagato per ‘ndrangheta.
Sua Altezza. “Governare è una cosa seria, non si può governare a cazzo. Berlusconi ha dimostrato di saper governare: in politica estera è stato un gigante” (Alessandro Sallusti, direttore di Libero, Piazzapulita, La7, 2.12). Come faceva le corna lui, nessuno.
Un uomo schivo. “Burioni tra i vip della Scala: ‘Spero di poter tornare presto nell’ombra’” (Corriere.it, 7.12). Perchè rimandare a domani quel che potresti fare già oggi?
Voce del verbo. “Suppletive a Roma-1 Calenda rompe con il centrosinistra” (Repubblica, 11.12). Più che altro, rompe.
Esigenze. “Non credo ci sia nessuna esigenza dei Cinquestelle in Italia. Perché dobbiamo avere i M5S? Non esistono più” (Carlo Calenda, leader Azione, Zapping, Rai Radio1, 10.12). Un solo grido si leva dall’Alpi al Lilibeo: “Abbiamo una sola esigenza: Calenda!”.
Chi è stata. “È stata la mano di Mattarella. Perché la gente gli chiede a gran voce il bis? Disamina del settennato dopo la standing ovation alla Scala. Un Presidente che ha piegato i populisti e tenuto insieme il Paese con umanità durante la pandemia” (Repubblica, 9.12). È stata la lingua di Repubblica.
In che stato. “… com’è ridotta la tv italiana” (Francesco Merlo, Repubblica, 28.11). Figurarsi che la Rai renziana sganciava 240mila euro l’anno al “consulente” Francesco Merlo.
Rosatellum. “Conte non si candida? Mi dispiace un sacco perché sono convinto che avrebbe perso… Come alleato è meglio Berlusconi di Conte, perché Conte l’ho già provato… Berlusconi fa parte del Ppe, FI è un partito con cui siamo con serenità al governo” (Ettore Rosato, presidente Iv, Un giorno da pecora, RaiRadio1, 7.12). Poverino, non sa di essere al governo coi 5Stelle di Conte. Ma la mamma non gli dice proprio niente?
Trucchetti. “Il trucco di ‘Mani Pulite’ per arrestare gli indagati” (Libero, 12.12). Li interrogavano e quelli confessavano: i soliti mezzucci, signora mia.
Spingitori di presidenti. “Amato di tutte le riserve della Repubblica il vicepresidente della Consulta è sempre in cima. E’ un problem solver, ha una cassetta degli attrezzi infinita, un’intelligenza poliedrica e velocissima. Un Dottor Sottile figlio di ferroviere perfetto per il Quirinale” (Antonella Rampino, Dubbio, 10.12). Il piccolo fiammiferaio: che tenero.
Innocenti a loro insaputa. “Rosa e Olindo, 15 anni senza pentimenti. Pronta un’istanza per chiedere la revisione del processo. Condannati all’ergastolo non si sono mai arresi” (Gianluigi Nuzzi, Stampa, 11.12). Oltre a non pentirsi e a non arrendersi, hanno fatto di più: hanno confessato.
Libera stampa. “Bonomi: lo sciopero è un errore” (Messaggero, 11.12). “Perchè è un errore” (Dario Di Vico, Corriere della sera, 8.12). “Un sindacato per vecchi” (Francesco Merlo, Repubblica, 9.12). “L’assembramento irresponsabile che vuole Landini” (Foglio, 9.12). “I sindacati dimenticano i giovani” (Stampa, 9.12), “Salvini e Bonomi attaccano Cgil e Uil” (Stampa, 12.12). Atroce sospetto: la stampa italiana non c’entrerà mica qualcosa con la Confindustria?
Siete circondati. “Effetto sciopero: Cgil e Uil isolate. Landini e Bombardieri sotto assedio. La Cisl: ‘Errore’” (Giornale, 9.12). I due sindacati che scioperano circondati dall’unico che non sciopera. “Comandante, ho fatto dieci prigionieri!”. “Bravo soldato, portali qui!”. “Ma comandante, non mi lasciano venire!”.
Senti chi parla. “Ermini: ‘Fermare le porte girevoli tra politica e giustizia’” (Repubblica, 9.12). Parola del parlamentare del Pd piazzato da Renzi alla vicepresidenza del Csm.
Già-less. “25 anni che i Jalisse tentano di andare a Sanremo e vengono respinti. So cosa vuol dire. È esattamente la mia storia con la segreteria del partito!” (Gianni Cuperlo, Pd, Twitter, 6.12). Maledetto televoto
Il titolo della settimana/1. “Il Cavaliere vuole vincere, non partecipare, per questo continua a fare scouting di parlamentari” (Dubbio, 11.12). Eh, ecco, mo’ si chiama “scouting”.
Il titolo della settimana/2. “’Volevamo assumermi ma resto voi grillini’. Giuseppi confessa: ‘Dopo l’addio a Palazzo Chigi ho rifiutato incarichi vantaggiosi da alcune multinazionali’. Cosa fa Conte pur di non lavorare” (Libero, 11.12). Roba da ergastolo.
Il titolo della settimana/3. “La Commissione antimafia è solo un ‘poltronificio’. E se la chiudessimo?” (Aldo Varano, Dubbio, 8.12). Ora B. completa lo scouting e poi la scioglie lui, nell’acido.
Il titolo della settimana/4. “Calenda lo sfida e Conte fugge. Salta il patto Pd-Travaglio” (Riformista, 7.12). Uahahahahah.
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