martedì 31 gennaio 2023

Ribellione a Facebook. - Viviana Vivarelli

La protesta contro i bavagli di Facebook si sta allargando ed è anche su Twitter. Oscurano anche i commenti a Giuseppe Conte, Alessandro Di Battista e Toni Capuozzo. Occorre far conoscere questa censura spropositata. Ma non colpiscono solo per motivi politici, tagliano e oscurano anche su argomenti come musica, psicologia o letteratura, qualunque cosa, per un puro accanimento del potere. Questi censori malati di onnipotenza sono nell'illegalità totale e devono essere fermati. Mi fa rabbia pensare a quanti se ne sono andati via da Fb perché feriti mentre dovevano restare e combattere per i loro diritti. Io ora sono sospesa per un mese per aver scritto "gli Italiani sono delusi"! Assurdo e demenziale! Corriamo verso quel fascismo dove ti carceravano se dicevi: "Questo pane è cattivo". Non bastavano i media omologati, dovevamo subire anche le censure sui social, l'ultimo spazio di libertà? C'è chi è stato sospeso per dei like!? Questi devono essere fermati. Anche blogger famosi lamentano l'oscuramento di amici e messaggi, Cristina Correani, per es., o Cristiano de André, il figlio di Fabrizio de André, che si sono accorti che prima avevano moltissimi commenti, ora quasi nessuno. Ma come si permettono? La posta è sacra. È un diritto costituzionale. Come lo è esprimere le proprie opinioni. Se distruggiamo i nostri diritti, distruggiamo la democrazia. Dobbiamo fermarli! Non si tratta solo di salvare un social ma di difendere la democrazia!

La democrazia non conta più nulla?

I social sono l’ultima oasi di libertà.

Il regime oscura chi dissente.

E Facebook è in testa al bavaglio.

Non gli basta imporre un pensiero omologato. E’ vietato anche pensare.

La Cina è vicina.

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https://www.facebook.com/VivianaVivarelliViola

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Foto: Pixabay License