giovedì 14 luglio 2011

Dal ticket alle pensioni fino alle agevolazioni fiscali, ecco le novità



Roma - (Adnkronos) - Il 60% delle entrate arriveranno dalle maggiori tributi. L'effetto si farà sentire sulla pressione fiscale che, secondo quanto stimato da Confindustria, dovrebbe salire dell'1% circa.

Roma, 14 lug. - (Adnkronos) - Dal ritorno del ticket sanitario (già da quest'anno) al contributo di solidarietà delle pensioni d'oro, dalle agevolazioni fiscali all'addizionale sulle stock option, dalla rimodulazione degli ammortamenti per le concessionarie al pacchetto di anticipo dell'età pensionabile. La manovra ha ottenuto il via libera del Senato con un pacchetto di modifiche che migliora i saldi, portando la manovra a 48 miliardi per il 2014 (25,4 mld previsti dalla manovra licenziata dal Cdm a cui si aggiungono 22,6 mld con il passaggio al Senato)..

Il 60% delle entrate previste dalla manovra, secondo quanto si evince dalle tabelle sugli effetti finanziari delle modifiche che arriva dalla Ragioneria generale dello Stato, arriveranno dalle maggiori tributi. L'effetto si farà sentire sulla pressione fiscale che, secondo quanto stimato da Confindustria, dovrebbe salire dell'1% circa.

Il provvedimento, approvato con un iter lampo da palazzo Madama, passa ora alla Camera per avere l'ok definitivo entro domani. Il maxiemendamento presentato dal governo, su cui è stata posta la fiducia, ricalca le misure introdotte dalle commissioni Bilancio e Finanze. Ecco di seguito le novità:

Ticket sanitario: Torna il ticket sanitario di 10 euro, già a partire da quest'anno. I risparmi previsti dalla cancellazione della misura sono pari a 381 milioni.

Agevolazioni fiscali: Tagli delle agevolazioni fiscali del 5% nel 2013 e del 20% nel 2014, se non entrerà in vigore la delega fiscale entro il 30 settembre 2013. Sono attesi 4 miliardi nel 2013 e 20 miliardi nel 2014. Secondo quanto riferito dal relatore i tagli potranno riguardare tutte le 483 agevolazioni.

Pensioni d'oro: Arriva un contributo di solidarietà da parte delle pensioni che superano i 90.000 euro. Sarà del 5% per gli importi tra 90.000 e 150.000, che salirà al 10% per gli importi superiori. è inoltre previsto il blocco della rivalutazione automatica delle pensioni, nel 2012-2013, per gli assegni che superano cinque volta il trattamento minimo Inps. La rivalutazione delle pensioni resterà integrale per la parte di reddito che va fino a tre volte il minimo Inps, mentre si riduce al 70% per la parte che arriva fino a cinque volte il reddito minimo, per poi azzerarsi.

Forfait giovani: Novità sulla norma che interessa i giovani che aprono un'attività. Il forfettone al 5% potrà essere applicato fino a 35 anni di età, senza il vincolo dei 4 anni di durata previsto dalla manovra. I giovani potranno quindi utilizzare l'imposizione agevolata fino a quando non avranno compiuto il trentacinquesimo anno di età.

Adeguamento pensioni: Anticipo al primo gennaio 2013 del processo di adeguamento dei requisiti anagrafici per l'accesso al pensionamento all'aspettativa di vita. L'incremento dei requisiti di anzianità per le pensioni di vecchiaia, quelle anticipate e all'assegno sociale è stimato in 3 mesi dal primo gennaio del 2013. Per i successivi interventi triennali dal 2016 al 2030 la stima degli adeguamenti triennali è di 4 mesi, mentre i successivi adeguamenti saranno intorno ai 3 mesi fino al 2050 circa. Ciò comporta un adeguamento cumulato, ad esempio dal 2050, pari a 3 anni e 10 mesi.

Pensioni 40 anni contributi: Slittano le pensioni con 40 anni di contributi, a partire dal 2012. Il prossimo anno è previsto un posticipo di un mese, che diventa di due mesi nel 2013 e di 3 mesi a partire dal 2014.

Imposta bollo: Arriva la rimodulazione dell'imposta di bollo, dovuta sull'ammontare del deposito titoli. Per i depositi con valore nominale inferiore a 50.000 euro le comunicazioni relative sui depositi di titoli inviati a intermediari finanziari viene applicata un'imposta di 34,2 euro che sale in base ai depositi.

Dismissioni statali: Sono in arrivo programmi di dismissione delle quote di partecipazioni azionarie dello Stato, che dovranno essere approvate entro il 31 dicembre del 2013.

Liberalizzazione professioni: Il governo proporrà alle categorie interessate ''proposte di riforma in materia di liberalizzazioni'' delle professioni. Trascorso il termine di 8 mesi dalla data di entrata in vigore della manovra ''ciò che non sarà espressamente vietato sarà liberò'.

Stock option: Aumenta l'imponibile delle stock option e bonus, su cui viene applicata un'aliquota addizionale del 10%. Attualmente l'aliquota addizionale viene applicata su dirigenti e collaboratori d'imprese finanziarie per la parte di stock option e bonus che supera il triplo della parte fissa delle retribuzioni. La misura pone invece come tetto di 'esenzionè dell'addizionale il reddito.

Patto stabilità: Cambiano i parametri del patto di stabilità interno per gli enti locali virtuosi. Viene previsto un coefficiente di correzione che dovrà essere ''connesso alla dinamica del miglioramento conseguito dalle singole amministrazioni, rispetto alla precedenti, con riguardo ai parametri'' degli enti locali virtuosi.

Accise: Restano confermati anche per il 2012 gli aumenti della aliquote, applicati sui carburanti. Il gettito atteso, considerando anche l'Iva, sarà pari a circa 1,7 miliardi per ogni anno, dal 2012 al 2015.

à: Salta per le concessionarie il tetto per la deducibilità degli ammortamenti dei beni durevoli. Mentre arriva un incremento dell'Irap dello 0,3% che fa salire l'aliquota dall'attuale 3,9% al 4,2%. Per le società concessionarie di autostrade e trafori, invece, è prevista una riduzione della deducibilità delle somme accantonate per il fondo di ripristino, il cui tetto passa dal 5% all'1%.



Manovra, taglio a tutte le agevolazioni fiscali Tremonti in aula a Palazzo Madama.





La manovra arriva a Palazzo Madama per il primo passaggio alle Camere. La commissione bilancio del Senato ha lavorato fino alle tre di questa notte per terminare il lavoro sugli emendamenti e stamani il relatore ha illustrato le variazioni che saranno introdotte. Così, dopo aver reintrodotto il ticket sanitario già dal prossimo lunedì, si scopre che tra le correzioni apportate c’è anche il taglio lineare immediato a tutte le agevolazioni fiscali, comprese quelle relative alla famiglia. Entro oggi il provvedimento sarà approvato al Senato, dove il governo ha posto la fiducia.

In arrivo tagli lineari su tutte le 483 voci di agevolazioni fiscali in vigore, comprese quelle sulla famiglia. Il taglio dei regimi di favore fiscale scatta subito ma non si applicherà nel caso in cui entro il 30 settembre 2013 sarà esercitata la delega fiscale. Tra le voci che subiranno tagli sono quelle sui figli a carico, sulle spese sanitarie e di istruzione, sui redditi da lavori dipendente, sugli asili nido, nonchè quelle a favore degli studenti universitari. I tagli scatteranno da subito e riguarderanno tutte le voci di agevolazione fiscale ma sarà poi il governo a decidere come intervenire. A subire una sforbiciata saranno anche i bonus per le ristrutturazioni edilizie, il terzo settore, le Onlus, l’Iva, le accise e i crediti d’imposta.

Inoltre, dalla presentazione del relatore, è aumentato anche il valore della manovra sugli anni 2013 e 2014 a oltre 70 miliardi di euro, compresa la delega fiscale. A regime la manovra vale nel 2014 47 miliardi. L’intervento sul 2013 è di 17 miliardi a cui vanno aggiunti, per effetto delle modifiche, altri 6 miliardi. L’impatto sul 2014 è di 25 miliardi a cui si sommano altri 22 miliardi dopo i correttivi.