lunedì 24 novembre 2014

Scandalo pedofilia in Spagna, arrestati quattro sacerdoti.


Quattro sacerdoti sono stati arrestati oggi in Spagna nell'ambito di un'inchiesta su un presunto caso di pedofilia. Lo ha riferito il ministro del Interno, Jorge Fernández Díaz, nel corso di una conferenza stampa, senza però fornire ulteriori dettagli.
Il caso, su cui i giudici hanno ordinato il massimo riserbo, è scaturito dalla denuncia di un 24enne che sostiene di aver subito abusi sessuali nel periodo in cui, ancora minorenne, frequentava la parrocchia del quartiere popolare di Zaidin come chierichetto. La vittima lo scorso agosto ha scritto una lettera al Papa denunciando le violenze sofferte per anni e il Pontefice lo ha chiamato al telefono per chiedere scusa a nome della Chiesa. Bergoglio ha quindi chiesto all'Arcivescovo di Granada, dove sarebbe avvenuto l'abuso, di rimuovere i colpevoli e nei giorni scorsi una decina di preti sono stati sospesi dall'esercizio sacerdotale. Sarebbero almeno 12 le persone, tra sacerdoti e laici, coinvolti.
Secondo quanto riferisce 'El mundo', tra gli arrestati c'è padre Roman, 61anni, promotore del cosiddetto 'clan dei Romanones', Manuel Morales, che negli ultimi anni ha sostituito padre Roman alla guida del gruppo e Francisco Javier Montes. Il quarto detenuto è un professore di religione laica. Dai primi accertamenti sarebbe emerso che il gruppo di religiosi attirava i minori perché potessero partecipare alle messe e alle funzioni religiose, poi li obbligava a pratiche sessuali definite dagli stessi inquirenti "brutali".

Sente dei rumori in giardino, esce e scopre un Grifone rarissimo.


<p>
<?EM-dummyText Didascalia>

</p>

La segnalazione di un cittadino e l'intervento di personale specializzato del Corpo Forestale dello Stato hanno permesso di soccorrere e di salvare un esemplare di Grifone, rapace tra i più rari e protetti di quelli presenti nella nostra penisola. Un cittadino di Certaldo (Firenze) ha composto il 1515, numero verde appositamente attivato dal Corpo Forestale dello Stato per agevolare la segnalazione di emergenze ambientali, per riferire di aver trovato nel giardino della propria abitazione un grosso rapace.
L’informazione è stata ricevuta dalla centrale operativa regionale della Forestale che ha immediatamente attivato i forestali del nucleo operativo Cites di Firenze. Giunti sul posto, gli specialisti della Forestale hanno riscontrato la presenza di un giovane esemplare di grifone (Gyps fulvus L.) dell’età approssimativa di 2-3 anni.
L’animale, sprovvisto di anello o di microchip, è un esemplare selvatico derivante da una delle pochissime colonie presenti in Italia (in Sardegna e in Abruzzo) o in Corsica. Provvisto di un caratteristico becco a punta ricurva, questo rapace è particolarmente raro anche in Italia, dove si contano non più di 200 esemplari nelle poche colonie presenti soprattutto in Sardegna, oggetto di particolari misure di protezione.
Probabilmente il giovane rapace, precisa una nota del Corpo Forestale, si è trovato a dover forzatamente interrompere la migrazione che assieme al proprio stormo lo stava avvicinando ai caldi paesi del nord Africa scelti per trascorrere l’inverno.
Debilitato ed affamato, è stato soccorso e dopo le prime cure è stato trasportato a Livorno dove è stato affidato al Cruma, un centro di recupero della Lipu specializzato nella cura e nel reinserimento in natura degli uccelli selvatici.
Il grifone è una specie animale in pericolo di estinzione su scala mondiale, e proprio per questo motivo è stata inclusa nell'elenco della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (in sigla Cites) vigente in 175 Stati tra cui, dal 1980, l’Italia.