venerdì 7 febbraio 2025

La Pangea.

 

La Pangée: un supercontinente perduto.

Milioni di anni fa, tutti i continenti sulla Terra erano riuniti in un'unica ed enorme massa terrestre: la Pangea. Questo supercontinente esisteva per centinaia di milioni di anni prima di rompersi per formare i continenti che conosciamo oggi.
* Addestramento e culmine (Carbonifera - Permiano):
* Pangée è stata formata dalla collisione di diversi continenti più piccoli, un processo iniziato circa 300 milioni di anni fa.
* Al suo culmine, la Pangea copriva quasi tutta la superficie terrestre, creando un clima unico e influenzando la distribuzione delle specie.
* Gli scienziati sono riusciti a ricostruire l'aspetto della Pangea grazie allo studio di rocce, fossili e movimenti tettonici.
* Frammentazione (Trias - Giurassico):
* Durante il Triassico, la Pangea iniziò a rompersi in diversi pezzi sotto l'effetto delle forze tettoniche.
* Questa frammentazione ha dato vita all'Oceano Atlantico e ha profondamente alterato il clima e la geografia della Terra.
* La separazione dei continenti ha incoraggiato l'evoluzione di nuove specie e ha contribuito alla diversità della vita sulla Terra.
* Conseguenze ed eredità:
* La frammentazione della Pangea ha avuto conseguenze durature sulla geologia, il clima e la biodiversità del nostro pianeta.
* Tracce della Pangea sono ancora oggi visibili nella distribuzione dei continenti, nella composizione delle rocce e in presenza di fossili simili in continenti remoti.
* La teoria di Pangea è un elemento fondamentale della tettonica a placche, una teoria che spiega le dinamiche della Terra e la formazione di montagne, oceani e continenti.

Giacimento geotermico - Finlandia

 

I paesi scandinavi, culturalmente più attenti alle tematiche green, precorrono i tempi, e la Finlandia, che ha scoperto un importante giacimento geotermico, potrebbe centrare la neutralità carbonica già entro il 2030. Nella città di Vantaa, poco distante dalla capitale Helsinki, nel sud del paese, è stato realizzato un impianto di riscaldamento geotermico, il primo della Finlandia, che produce calore in modo rinnovabile e totalmente pulito ed energia che viene immessa e venduta nella rete.
Vediamo quali sono le caratteristiche di una centrale geotermica, che sfrutta il calore proveniente dalle profondità della Terra, trasformandola in energia. La temperatura interna del pianeta che ci ospita, in media sale di 3° ogni 100 metri di profondità, ma in presenza di particolari condizioni può raggiungere anche i 350° intorno ai 2000-4000 metri. Acque bollenti e vapore, che salgono verso la superficie terrestre attraversando gli strati rocciosi, sono intercettati dai pozzi geotermici, azionano la turbina, dove l'energia è trasformata in energia meccanica di rotazione, che è a sua volta diventa energia elettrica, grazie ad un alternatore, per poi essere trasmessa al trasformatore, infine immessa nella rete.
Quanto scoperto in Finlandia, consentirà alla nazione di contribuire al fabbisogno energetico per un lunghissimo periodo di tempo, potenzialmente infinito, più probabilmente secoli, perché oltre le caratteristiche di rinnovabilità, intrinseche dell’energia geotermica ci sono poi le variabili locali che ne influenzano la longevità, come l'equilibrio tra estrazione e iniezione di calore nel sottosuolo, insieme alla velocità con cui il calore viene estratto dal sottosuolo e la capacità che ha lo stesso giacimento a rigenerarsi.