venerdì 9 agosto 2024

Xiaozai Tiankang - Penji, Cina.

 

Il più profondo e grande pozzo naturale sulla terra si chiama Xiaozai Tiankang. Si trova a Penji, nel cuore della Cina. Questo fantastico pozzo è completamente naturale e raggiunge una profondità di 662 metri, una lunghezza di 626 metri e una larghezza di 537 metri. Ma la cosa che risalta di più è l'esplosione di vita in cui abita.

Xiaozhai Tiankang è ciò su cui i geologi sono confusi a causa dell'influenza dell'acqua. In questo caso, è stato creato in cima ad una grotta con un fiume sotterraneo di 8,5 chilometri di dimensioni e sfocia in una spettacolare cascata. Le sue enormi dimensioni lo rendono la voragine più profonda del mondo.
Ospita quasi 1.300 specie di piante e animali selvatici. Tra gli "inquilini" più affascinanti che si aggirano nella loro foresta sotterranea, spicca la pantera nebbiosa
I locali lo conoscono sin dai tempi antichi. 

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La Motilla del Azuer - Daimiel - Spagna

 

La Motilla del Azuer a Daimiel, in Spagna, è il più antico pozzo preistorico del paese, risalente all'Età del Bronzo tra il 2200 e il 1200 a.C. Dichiarato bene di interesse culturale, questo sito offre una visione unica della vita di una antica civiltà. Le imponenti strutture fortificate, con mura di mamposteria alte più di 8 metri, testimoniano l'abilità di queste antiche comunità nel gestire risorse vitali come l'acqua e nell'agricoltura e produzione di ceramica. Visitare la Motilla del Azuer significa fare un viaggio nel passato e scoprire tracce di una cultura millenaria.

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Skara Brae - insediamento neolitico di 5.000 anni. - Scozia

 

Nelle isole Orcadi, nel nord della Scozia, una feroce tempesta nel 1850 rivelò un segreto straordinario nascosto sotto terra per millenni. Mentre la tempesta imperversava, i venti e le onde poderose spazzarono via strati di sabbia e terra, rivelando qualcosa di notevole: un villaggio perfettamente conservato risalente a molto prima della costruzione delle piramidi d’Egitto. Questa è la storia di Skara Brae, un insediamento neolitico di 5.000 anni che offre un incredibile scorcio sulla vita umana antica.
Skara Brae, spesso chiamata la "Pompei della Scozia", era un villaggio fiorente intorno al 3200 a.C. La furia della tempesta rivelò otto case costruite in pietra, collegate tra loro da una serie di passaggi. Notevolmente, le strutture erano intatte, complete di mobili in pietra, come letti, comò e casse di stoccaggio, offrendo un'immagine vivida della vita quotidiana nell’era neolitica.
Gli abitanti di Skara Brae erano abili agricoltori, pescatori e cacciatori, che vivevano in una comunità molto unita. Realizzavano utensili in pietra e osso, tessevano tessuti e creavano ceramiche. Il design dell’insediamento mostra un alto grado di sofisticazione, con case ben isolate costruite per resistere al clima rigido delle Orcadi. Ogni casa aveva un focolare centrale, indicando l'importanza del fuoco per la cucina e il riscaldamento.
Uno degli aspetti più intriganti di Skara Brae sono i suoi mobili. I comò in pietra, posizionati in modo prominente in ogni abitazione, suggeriscono che esporre oggetti di valore o significato era importante per gli abitanti. Le case avevano anche letti in pietra incorporati, con i più grandi che si ritiene appartenessero al capofamiglia.
La scoperta di Skara Brae ha fornito agli archeologi una visione inestimabile della vita neolitica. La conservazione di materiali organici, come ossa di animali, semi e utensili, ha permesso ai ricercatori di ricostruire la dieta degli abitanti, che includeva bovini, pecore, pesci e una varietà di piante selvatiche.
Oggi, Skara Brae è un sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, che attira visitatori da tutto il mondo. Passeggiando per l'antico villaggio, si possono quasi sentire gli echi dei suoi abitanti del passato, percepire il calore del focolare e immaginare la comunità vibrante che un tempo prosperava lì.
Skara Brae è una testimonianza dell'ingegno e della resistenza dei nostri antenati. Ci ricorda che, anche ai confini del nord della Scozia, gli esseri umani stavano creando società complesse, dominando il loro ambiente e lasciando un'eredità che continua a affascinarci e ispirarci 5.000 anni dopo.