domenica 13 marzo 2016

Muos, Cassazione conferma il sequestro per la salute degli abitanti.

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“E’ la notizia più bella che potessi mai ricevere, finalmente la tutela della salute degli abitanti di Niscemi e la salvaguardia del nostro territorio vengono riconosciuti come un diritto inalienabile dalla Cassazione” ha detto il sindaco di Niscemi Franco La Rosa.
E’ “certamente sussistente quantomeno per la prosecuzione dei lavori in epoca successiva all’annullamento del provvedimento di revoca delle revoche” la consumazione a livello indiziario del reato di abuso edilizio nella realizzazione di infrastrutture militari costituenti il sistema radar Usa ‘Muos’ in Sicilia. Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni depositate oggi di conferma del sequestro del ‘Muos’ che, rileva il verdetto, è stato disposto con finalità di salvaguardia dell’ambiente e della salute degli abitanti.
Ad avviso della Cassazione, non ha meritato accoglimento la tesi dell’Avvocatura dello Stato che, per conto del Ministero della Difesa, chiedeva l’annullamento della conferma del sequestro del ‘Muos’.
“Mi chiedo a questo punto a che servono le rilevazioni in corso da ieri sulle emissioni delle antenne, disposte dal Consiglio di giustizia amministrativa. Sul Muos, per ora, la partita è chiusa” ha detto il sindaco di Niscemi.
Da ieri nella base militare sei tecnici nominati dal Cga hanno cominciato le rilevazioni sulle emissioni elettromagnetiche per stabilire se sono nocive per la salute. Le operazioni si concluderanno domani.

Per Renzi un buffet da 120mila euro in una galleria dell'autostrada.



Per l'arrivo del premier il cantiere per qualche ora si è trasformato in una sorta di loft, con tanto di divani in vimini e buffet molto ricercato.

COSENZA - Sono diverse le cose rimaste dalla visita del premier Matteo Renzi. 
Fra queste l’incredibile banchetto organizzato all’interno della galleria di Mormanno. Il cantiere per qualche ora si è trasformato in una sorta di loft, con tanto di divani in vimini e buffet molto ricercato. Pare ci fosse anche un carretto con gelati artigianali. Il tutto organizzato da una ditta di Tarsia per una cifra vicina ai 120mila euro.
Chi ha pagato? C’è chi dice l’Anas, chi la ditta che sta effettuando i lavori. 
L'Anas fa intanto sapere di non aver richiesto il buffet che è stato invece un'iniziativa della Italsarc (il consorzio di imprese che fa da general contractor dell'opera) che a ogni inaugurazione di tratto di autostrada offre un rinfresco ai suoi dipendenti. 
L'Anas precisa anche che il presidente del Consiglio Matteo Renzi non ha preso parte al buffet.
Un fatto è certo: in pochi hanno approfittato del buffet vista la location.