domenica 20 gennaio 2019

Matera, capitale del deserto. - (Marcello Veneziani)

Arriva come un sasso nello stagno l’anno di Matera capitale culturale d’Europa. Comincia ufficialmente oggi, con Mattarella e Conte, anche se da mesi e poi nella notte Rai di Capodanno, se ne parla come di un evento-riscatto per il sud a partire dal suo luogo più pittoresco e più arretrato.
È bella Matera, suggestiva come una fortezza mistica d’oriente, una località di Cappadocia oppure afghana, o una specie di Betlemme scivolata in Europa. Ha un fascino arcaico, Matera, sembra sospesa in un’età magica e preistorica, come un’età della pietra, lo splendore della miseria, il presepe delle origini; ma suona grottesco definirla capitale culturale europea, perché Matera non ha i tratti di una capitale né di un luogo culturale né di un centro europeo. Ed è scollegata da tutto.
Turismo a parte, è una capitale nel deserto, come una Fortezza Bastiani sospesa nel vuoto in attesa dei Tartari, come nel famoso romanzo di Buzzati. Per deserto non intendo semplicemente i suoi paraggi, la sua provincia, le sue campagne. Intendo il sud, il meridione intero, che è ormai un deserto dei tartari, sempre più disabitato. I tartari qui sono di volta in volta gli emigrati, gli immigrati, i disoccupati. Ma tartari cioè latitanti, sono pure gli investimenti, i progetti, le grandi opere, la cultura, l’editoria. Sempre meno gente legge al sud, altro che capitale culturale europea.
Un tempo il sud aveva mille handicap ma qualcuno, come l’Avvocato Agnelli, poteva ironizzare sugli intellettuali della Magna Grecia. A trovarne, adesso. Anche gli intellettuali, la cultura umanistica, i vecchi professori, come il mitico Aristogitone su cui ironizzava Arbore alla radio rilanciando i suoi ricordi liceali, non ci sono più. Non sono arrivati i manager, in compenso sono spariti gli intellettuali, i loro circoli, i tavolini di caffè in cui si faceva taglio e cultura, pettegolezzo e filosofia.
Il sud non esiste più. La famiglia tipo oggi al sud è costituita da padre, madre e niente più. I figli sono partiti per il nord, e non si portano nemmeno il caciocavallo che “impuzzolisce” le valigie, come recita uno spot della Conad, dove la mamma è una cretina: mette il cacio sopra le camicie, quando mai lo farebbe una mamma del sud; solo il padre ne capisce perché si affida all’ipermercato. Ma i ragazzi partono e al sud lasciano il cacio, non il cuore. Non tornano.
Il divorzio dei figli dai genitori è la prima emergenza del sud. La seconda sono i migranti che stazionano nel nulla col cellulare e la bici in molti centri meridionali d’accoglienza; e per ingannare il tempo, il sesso e magari procurarsi i soldi per vivere, combinano un po’ di guai. Resta in piedi del passato solo la brutta piaga del caporalato, coi braccianti neri o romeni ingaggiati per due soldi per raccogliere olive e pomodori, quando non arrivano anche questi dal medio oriente. Al sud è fiorente solo il filone comico, da Checco Zalone, che da solo fattura per ogni film più della Fiera del levante, a Frassica e alla scuola meridionale di Arbore, a Fiorello, più i comici che imperversano nei video terroni.
Era l’estate del ’64 e sotto un sole “ferocemente antico” Pasolini girava Il Vangelo secondo Matteo a Matera, alias Gerusalemme. La Madre di Gesù era la mamma di Pasolini. Un film all’epoca ritenuto blasfemo, oggi addirittura considerato il più cristiano dei film dedicati a Cristo in croce. Matera, al tempo, era la città più primitiva d’Italia, dove i Sassi evocavano la preistoria e la miseria ancestrale. Ma intorno a Matera già serpeggiava sulle strade e nelle case meridionali lo sviluppo del Mezzogiorno. Un sud in pieno boom, non solo economico ma demografico. Si facevano figli e autostrade, quartieri nuovi, sorgevano le prime industrie, arrivava la luce e l’acqua corrente dappertutto. Poi vennero le Regioni e fu il principio della fine, il raddoppio della malapolitica e degli sprechi. Tornando adesso trovi, si, Matera come uno splendido sito turistico di richiamo globale, ormai lanciato dai film (qui venne pure Mel Gibson con la sua Passion di Cristo), una location mitica, perfetta per la tv; più l’effetto riflesso della vicina Puglia che è diventata meta di forte attrazione.
Ma cos’è il sud, oggi? È un luogo desolato, e non solo perché una fetta larga di sud è nelle mani della criminalità organizzata. Ma perché non si costruisce futuro, non si vive il presente, si fugge e non si fanno figli. Il mondo si è posizionato al nord, i giornali del sud languono o sono in grave crisi (l’ultimo a rischio è la Gazzetta del Mezzogiorno). Rincuorerà qualcuno a sud sapere che in Italia “comandano i terroni”, come scriveva Libero qualche giorno fa. Ma a che vale avere nei Palazzi romani le facce meridionali di Mattarella e Di Maio, di Fico e Conte, se il Sud non conta niente in Europa, in Italia e perfino a casa sua? Se non fa sistema, se non fa rete, se è tutto un regredire, un perdere, uno spopolarsi? Magari fosse realizzabile quel progetto leghista di fare del nostro Mezzogiorno una zona franca, come il Portogallo e le Canarie, con fisco, bellezze e clima invitanti per i pensionati del nord Europa. Quindi con la necessità di creare infrastrutture, così creando occupazione per i ragazzi del sud.
E in questa landa desolata sarebbe oggi il cuore del comando italiano? Ma no, dai, non confondiamo emissari, figuranti, maggiordomi, masanielli e pazzarielli col potere effettivo. I terroni stanno a terra, alcuni sottoterra, lo dico da terrone avvilito, non da nordista che li detesta. Per questo Matera è la capitale del Sahara italiano. E poi giù il deserto…
La Verità 19 gennaio 2019

Pd, perché Renzi e la Boschi odiano il reddito di cittadinanza? Ma insieme vogliono più migranti.

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Vamire: Perché il successo del PD è fondato sul Clientelismo. E una manovra come il RDC restituirebbe dignità ai cittadini e sarebbe l'anticamera per distruggere il clientelismo.. si pensi a tutti quei lavori dati solo contro comprovata fedeltà al partito (PD), alle cooperative eccc... Tutti lavorini che non ti vengono dati perchè lo meriti , perchè hai i numeri, ecc.. ma perchè dimostri fedeltà, tuo padre ha dimostrato fedeltà , ecc
Con un reddito che le tuteli, le persone tornerebbero ad essere libere. Oggi i partiti come il Pd hanno davvero paura.
Infatti, se il M5S riesce a fare un reddito di cittadinanza
diventa ufficialmente il Partito che tutela i cittadini,
i non privilegiati, praticamente diventa la VERA Sinistra italiana. E magari qualcuno con un po' di sale in zucca inizierà a chiedersi: e il PD cosa ci sta a fare?
Riescono a stracciarsi le vesti per gli immigrati
e, parallelamente, essere contro alla solidarietà ai disoccupati italiani.. Io dico che: O SEI PER L'UMANITA' E I DIRITTI ... O NON LO SEI
C'è chi dice che ci saranno i furbetti del rmc ma quelli ci sono dappertutto anche per le pensioni o i sussidi e intanto sono state previste pene molto dure per chi froda.
Non è un paese serio quello che non tutela tutti i suoi figli e alcuni di loro li iper tutela altri addirittura, non si sa bene perché, sono privilegiati e ricevono pensioni doppie o triple, pensioni d'oro ecc.. E' in Africa , in Messico, nei paesi di grande corruzione dove ci sono grandi ingiustizie plateali con i soldi di tutti che vengono dati solo ad alcuni.. Nei paesi civili occidentali europei chi perde il lavoro ha un sussidio finchè non ne trova un altro. Questo tutela la dignità delle persone, impedirebbe il crimine per necessità, ecc.. Sarebbe una grande manovra di cività che ci avvicinerebbe agli altri paesi civili occidentali ma tutta la nostra società è basata sul clientelismo... una manovra che praticamente abolirebbe questo problema (anticamera di tutti i servilismi,si pensi solo ai giornalisti dei giornaloni ee dei media e al loro prostituirsi quotidiano.. perchè sennò perderebbero il lavoro) sia un grande problema per il PD
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John Green: Dal libro "Breve Storia del Neoliberismo", le élite finanziarie a fine anni '70 decisero internazionalmente di abbandonare ogni forma di intervento statale, in particolare abolire il welfare keynesiano sostituito da una nuova teoria-ideologia: il neoliberismo. Dogmatico. La Thatcher dichiarò: "Non ci sono alternative".
Teorici Paul Volcker capo della FED, Milton Friedman ed altri. Attori Reagan, Thatcher, Pinochet, Den Xiaoping. Il mondo si adeguò manu militari.
Con la nuova ideologia lo stato deve deregolamentare tutto e favorire le privatizzazioni, le più lucrose soprattutto sanità, pensioni, istruzione e deve annullare i sindacati, ecc. Il nuovo sistema si autoregola dando prosperità a tutti. Lo stato deve solamente favorire le privatizzazioni, esentare le tasse alle grandi corporazioni, garantire la totale libertà ai movimenti di capitali ed intraprese private che investiranno e quindi creeranno lavoro. Dopo circa cinquant'anni i risultati li vediamo assai chiaramente e non solo sulla pelle dei giovani.
Le macchiette toscane seguono ancora quei dettami, implementati in Italia dalla P2 di Gelli e dagli "esperti" PD-FI.
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Demetrio D'Ambrosi.
Da dove arrivano i posti di lavoro da offrire ai percettori del reddito di cittadinanza?
Se questi lavori esistessero, non verrebbero già riempiti dai disoccupati che prenderanno il reddito di cittadinanza?
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Viviana.
In un mese i posti di lavoro sono già aumentati di 100.000 unità. Se si cambia impostazione economica e distribuzione dei capitali i posti di lavoro escono. Pensa solo coi 20 miliardi regalati alle banche quanti posti di lavoro per recupero idrogeologico del territorio, più ponti, scuole ecc si sarebbero potuti fare. Credi che se Roosewelt si fosse fatta la tua stessa domanda sarebbe riuscito a risollevare l'America dalla grande depressione? Ma il suo programma keyesiano di ammodernamento del Paese era l'esatto opposto dell'austerity. Non si chiese dove erano i posti di lavoro, li creò.
Non ho capito perché tutti si chiedono dove si trovano i soldi per aiutare gli italiani poveri e nessuno si chieda dove si trovano i soldi per aiutare i migranti se questi arrivassero a valanga a porti aperti come vorrebbe il Pd.La storia oggi di 120 migranti morti in mare non sta in piedi. Non ci sono prove, mi sembrano numeri di fantasia per far scena. Adesso piangiamo non solo sui morti veri ma anche su quelli inventati.
E c'è un'altra cosa che non capisco. Perché tutti si chiedono dove si trovano i soldi per aiutare gli italiani poveri e nessuno si chiede dove si troverebbero i soldi per aiutare le valanghe di migranti che arriverebero a porti aperti come vorrebbe il Pd? L'Africa ha un miliardo e duecento milioni di abitanti, tra dieci anni saranno il doppio, due miliardi e mezzo. Quanti di loro si pensa che arriveranno in Italia? Si crede davvero di poterli assistere tutti mentre siamo a un pelo dal default italiano? Quale pazzo ti chiederebbe di dare quello che hai ai poveri mentre la tua famiglia sta per essere messa su una strada?
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Moresby.
Glielo dica qualcuno che ancheTunisia e Algeria erano colonie italiane.
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Viviana.
Beata Ignoranza! L'Italia non ha da 76 anni nessuna influenza sulle ex colonie, mentre il franco francese dopo 70 anni strozza ancora le economie di 14 Paesi africani, privandoli della sovranità monetaria.Pensa ai miliardi che entrano ogni anno nelle casse francesi. il 50% delle riserve di cambio dei Paesi della zona franco devono essere depositate su un conto della Banca di Francia, arricchendo le multinazionali e i commerci francesi. Il sistema permette di garantire i profitti dei colossi europei che non pagano niente per questa garanzia: sono i cittadini africani che attraverso le riserve di cambio collocate al Tesoro francese, pagano la stabilità del tasso di cambio. Senza contare che la Francia continua a importare materie prime come cacao, caffé, banane, legna, oro, petrolio, uranio, pagate con il CFA a parità con l’euro e senza rischi di deprezzamento monetario. Abbiamo 10 miliardi di euro, che potrebbero essere utilizzati per piani di sviluppo dei Paesi in questione. Evitando la richiesta di prestiti che non fanno che aumentare il debito nei confronti delle istituzioni finanziarie europee e dei singoli Paesi.
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Lo stilita colombino.
Devo solo capire se in Italia sia in corso una lotta titanica tra razionalità e stupidità oppure tra razionalità e malafede.
Abbiamo avuto governi che favorendo l'immigrazione irregolare via barconi HANNO CAUSATO MIGLIAIA DI MORTI in mare (erano 600 nel 2013, PRIMA delle "operazioni umanitarie", poi 3500 già nel 2014, 3800 nel 2015, 5000 nel 2016, 3100 nel 2017) e adesso che c'è un governo che, nella sua area di competenza (rotta libica) DIMEZZA il numero dei morti rispetto all'anno precedente lo si accusa di "genocidio".
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Trazalca.
Ai nostri amici dediti all'accoglienza ed alla bontà d'animo, tutti presi nell'insultare chi non la pensa come loro affibiando epiteti vari a chiunque, non potrà sfuggire il fatto che di questa notizia da prima pagina vi siano tracce solamente sui media italiani, il che risulta alquanto strano, se consultaste le principali testate europee scoprireste che sui media francesi hanno i loro problemi con i gilet jaune, su quelli tedeschi si trova di tutto tranne questo, sugli inglesi non ho neanche guardato perchè sarebbe inutile visto che a loro interessa la brexit e quindi il problema lo avranno ancora per poco, qualcosa sugli spagnoli ed i commenti dei lettori sono interessanti e vi prego di leggerli cosi potrete notare come i nostri siano al miele rispetto ai loro. Voi che vi riempite la bocca di questa finta ed interessata unione di mero interesse finanziario, sarebbe meglio cominciaste a capire che l'Italia non può essere l'approdo per l'Africa intera e che più insisterete su queste posizioni tipo +europa e simili, no borders ed accogli tutti vari, più non farete altro che peggiorare la situazione perchè Salvini in fin dei conti è un moderato, chi verrà dopo potrebbe esserlo meno. Se volete a tutti i costi farci sentire europei allora fateci sentire come i tedeschi, i francesi o ai belgi ai quali di tutto ciò, non viene detto nulla e non risulterà quindi un loro problema, pertanto, da cittadino europeo tanto quanto loro, non sarà neanche mio!!!
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Viviana
Va bene, li facciamo sbarcare tutti e dopo? Di qualcosa devono campare. Li lasciamo a giro per le strade a chiedere l'elemosina e a dormire sotto i ponti? A defecare per strada o ad aggredire le donne? Li sfruttiamo come schiavi in agricoltura a 3 euro al giorno? O in edilizia come lavoratori in nero? Le donne le mettiamo nella prostituzione e i bambini nel traffico di organi? Li diamo come manovalanza alla mafia? Li occupiamo nel traffico di droga? Aumentiamo la microcriminalità? Rinforziamo la mafia nigeriana? Li ammucchiamo nei Cara così chi gestisce i centri ci guadagna? Li facciamo votare alle primarie del Pd? Diamo anche a loro il reddito minimo di cittadinanza? Non ho capito cosa. Vorrei che tutti questi buonisti disposti ad accogliere mezza Africa mi spiegassero per bene cosa intendono fare di tutti questi migranti. Hanno un progetto? Un piano? Un programma? qualcosa che vada oltre le chiacchiere generiche. Io lavoro nel volontariato con un gruppo di medici volontari che almeno dà loro cure mediche gratuite. Io procuro vestiti e coperte.E voi cosa fate oltre alle chiacchiere a vuoto? Rimpatriare un migrante costa 6.000 euro. Salvini ha detto che ne rimpatriava 600.000. Siamo a 84. L'unica è non farli arrivare.