giovedì 17 giugno 2021

Un lumino per Fassino. - Marco Travaglio

 

I 5Stelle torinesi erano un po’ abbacchiati: per le due ridicole condanne della Appendino, per la sua decisione di non ricandidarsi, per il rifiuto del Pd locale di appoggiare insieme il rettore del Politecnico Guido Saracco e per la difficoltà di trovare un nome di bandiera che difenda l’eredità dell’ultimo quinquennio. Poi, quando ormai stavano per abbandonarsi ad atti di autolesionismo, ha parlato Fassino. L’ha fatto sul Foglio, come si conviene a chi preferisce darsi alla clandestinità. E, dall’alto del suo beneaugurante passato, ha spiegato al Pd e al M5S cosa devono fare. Il candidato del Pd, tale Stefano Lo Russo, deve stipulare “un patto con gli sfidanti alle primarie”, forti di “un consenso di cui è bene tenere conto” (li hanno votati i parenti stretti). Poi “dovrà cercare di muoversi in più direzioni” (magari a zig-zag, per seminare meglio gli elettori), “rivolgendosi a Italia Viva e Azione”. Giusto: avendo combattuto il Conte-2 e sabotato il Pd alle Regionali, sono gli alleati ideali. Tutto sta a rintracciarli in tempo per ottobre (già allertato il Ris di Parma). E poi? “Dare spazio alla parità di genere”: tipo alle primarie, dove su quattro candidati i maschi erano quattro. E i 5Stelle? “L’invito rimane aperto anche a loro”. 

Quale invito, visto che il Pd torinese – una specie di Pompei post-eruzione, pietrificata da 40 anni in mano ai soliti Fassini&Chiamparini&circoletti vari – candida Lo Russo apposta per tagliarli fuori? “Il punto di partenza è riconoscere che questi cinque anni della giunta non sono stati di buon governo. In eredità non è stato lasciato niente”. L’idea non è male: per avere il privilegio di portare voti al capogruppo Pd che la denunciò in Procura e la fece condannare per un debito contratto da Fassino (lui sì che in eredità lasciò qualcosa), la Appendino dovrebbe ammettere di essere una ciofeca. Sennò i suoi voti il Pd non li vuole. Il fatto che sia stato il suo Pd, in rotta con Letta, a rifiutare Saracco, è un dettaglio. Anzi è tutta colpa dei 5Stelle che l’hanno proposto. Ma meglio così, perché la sua idea di coalizione è la seguente: il Pd candida chi gli pare e il M5S gli porta i voti con le orecchie. Infatti “non capisco la rigidità della sindaca contro un accordo al ballottaggio: così si rischia di favorire la destra” (con cui i Fassini sono sempre andati a braccetto sul Tav e altre ideone). L’ultima volta che Fassino parlò della Appendino, fu per la leggendaria sfida “Se vuol fare il sindaco, si candidi e vediamo”. Il bis del celeberrimo “Se Grillo vuol fare politica fondi un partito e vediamo”. Da allora ogni 5Stelle tiene sul comò un altarino con la sua foto rischiarata da un lumino votivo. Ora ci risiamo. Se lui assicura che o vince Lorusso o vince la destra, è matematico: se si ricandida la Appendino, rivince lei.

ILFQ

Il summit Biden-Putin, riparte il dialogo Usa-Russia. 'Mai una guerra nucleare'.

 

Si è concluso dopo circa 4 ore il vertice. Stretta di mano tra i leader.


Si è concluso dopo circa 4 ore il summit tra i presidenti americano e russo. 'Vertice costruttivo', ma restano le linee rosse. Biden: 'La mia agenda non è contro la Russia. 
E' per gli americani'. Poi ha aggiunto: 'Il tono di tutto è stato positivo'. Putin: 'Biden è diverso da Trump ed è uno statista esperto'. Tra i temi discussi: il rientro degli ambasciatori, poi i trattati sulle armi, la cyber security, l'Ucraina e lo scambio di detenuti.

La conferenza stampa di Biden.
"I rapporti fra Usa e Russia devono essere stabili e prevedibili". Lo afferma il presidente Joe Biden dopo l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Ginevra. 
"Ho detto a Putin che la mia agenda non è contro la Russia, è per gli americani".
"Noi continueremo a sollevare questioni per casi come Alexei Navalny e tutte le questioni legate ai diritti umani. L'ho detto a Putin". Poi Biden ha sottolineato che "noi non tollereremo violazioni dei diritti democratici e risponderemo";  "Ho detto a Putin che ci sono delle regole di base che vanno rispettate".
"Ho dato a Putin una lista di 16 infrastrutture critiche" che devono essere off limit da ogni forma di attacco, ha aggiunto Biden.
"Importante incontrarsi di persone così che non ci siano incomprensioni su quello che io voglio comunicare". Lo ha detto Joe Biden in conferenza stampa. "Il tono di tutto l'incontro è stato buono, positivo, non ci sono state azioni stridenti", ha detto. "E' bene vedersi faccia a faccia. Ho fatto quello per cui sono venuto", ha spiegato Biden, definendo positivo il vertice con Putin e sottolineando che sono state gettate le basi "per come" ci confronteremo con la Russia.
"Ho detto a Putin il nostro incrollabile sostegno alla sovranità dell'Ucraina", ha spiegato il leader Usa. Putin "sa che agiremo" se ci saranno cyberattacchi o interferenze sulle elezioni.
'Un'altra Guerra Fredda non sarebbe nell'interesse di nessuno', ha spiegato il presidente Usa. "C'è una genuina prospettiva di migliorare significativamente le relazioni" fra Stati Uniti e Russia, ha detto Biden sottolineando che non ci sono state minacce durante l'incontro. "Ho sollevato" con Vladimir Putin "il caso degli americani prigionieri in Russia".

La conferenza stampa di Putin.

E' stato raggiunto un accordo con gli Usa per il ritorno degli ambasciatori. Lo ha detto Vladimir Putin dopo il summit. 
Putin ha detto che il summit con Joe Biden è stato costruttivo.
"Vogliamo aiutare, ad agevolare accordi di Minsk se l'Ucraina è disposta a farlo, lo faremo anche noi", ha sottolineato Putin.
Usa e Russia hanno concordato di iniziare consultazioni sulla cyber security e sul futuro del trattato New START, ha detto il presidente russo.
"Questa persona sapeva di violare una legge russa". Ed ha "compiuto diverse volte lo stesso reato". Lo ha detto Putin rispondendo ad una domanda su Alexej Navalny, l'oppositore del Cremlino in carcere.
"Guantanamo è ancora aperto, e non corrisponde agli standard internazionali dei diritti umani o alle leggi degli Stati Uniti. Di che diritti umani stiamo parlando? In Europa c'erano prigioni dove si torturava. In Russia stiamo sviluppando il nostro percorso", ha aggiunto Putin.
Putin ha definito i colloqui con Joe Biden "molto costruttivi", aggiungendo di non ritenere che ci sia stata "ostilità" tra i due leader. Riguardo al suo interlocutore, Putin ha detto che Biden "è molto diverso dal presidente Trump". E lo ha definito uno "statista esperto". Il leader russo ha spiegato che i due hanno parlato dettagliatamente per due ore: una cosa, ha sottolineato, che non sarebbe possibile fare con la maggior parte dei politici. "Il presidente Biden è una persona costruttiva e ragionevole, con grande esperienza e ha valori morali. Abbiamo trovato un linguaggio comune. Questo non vuol dire che ci prometteremo amicizia eterna o dobbiamo cercare le nostre rispettive anime". "Il presidente Biden non mi ha invitato negli Usa ne' io l'ho invitato in Russia. Ci devono essere le condizioni giuste per questo", ha spiegato Putin. 
"Abbiamo parlato del tema dei cittadini Usa detenuti in Russia e su questo punto potremo trovare un compromesso', ha aggiunto il leader russo.

Gli Stati Uniti e la Russia intraprenderanno nel prossimo futuro un dialogo bilaterale integrato sulla stabilità strategica che sarà robusto. Lo sostengono Joe Biden e Vladimir Putin in una dichiarazione congiunta al termine del summit. Lo riporta la Tass.  "Riaffermiamo il principio secondo cui una guerra nucleare non può essere vinta e non deve essere mai combattuta": lo riporta una dichiarazione congiunta dei presidenti di Russia e Usa, Putin e Biden, per la stabilità strategica ripresa dalla Tass.

I grandi network Usa sono rimasti sorpresi dalla conclusione del vertice Biden-Putin prima del previsto e si stanno interrogando se questo non sia di cattivo auspicio. La Cnn si attendeva ulteriori sub incontri delle due delegazioni, che non ci sono stati. Uscendo dal summit, tuttavia, Biden ha alzato il pollice verso la stampa.
L'incontro tra Joe Biden e Vladimir Puitn e' durato 93 minuti, quello con le delegazioni allargate 65, dopo una pausa di 45 minuti. Lo riferisce la Cnn. Le parti avevano previsto una durata di 4-5 ore.

Il governo russo protegge e offre riparo agli hacker, compresi quelli che chiedono il riscatto, operanti dalla Russia. Lo ha detto John Demers, responsabile della sicurezza nazionale al dipartimento di giustizia Usa. "C'è molta attività di questo tipo che proviene dai confini russi, che non è condotta dai dirigenti governativi russi ma che è tollerata dal governo russo", ha detto in una conferenza stampa.

Parapiglia tra reporter e anche con la security russa al vertice Biden-Putin. I giornalisti si sono spinti e urlati reciprocamente per farsi largo alla photo opportunity nella biblioteca di Villa La Grange, creando una scena caotica. Gli agenti della sicurezza russa hanno quindi tirato indietro la corda rossa divisoria per allontanare i reporter, cominciando poi a spingerli e a urlare contro di loro, secondo quanto riferisce il pool della Casa Bianca. Alcuni sono rimasti intrappolati nella corda. Dirigenti dell'amministrazione Usa, sempre secondo il pool, hanno chiesto alla security russa di non toccare la stampa. I due presidenti hanno osservato la zuffa senza dire nulla e sono sembrati divertiti dalla scena. Biden non ha risposto alla domanda se si fida di Putin, il leader del Cremlino ad altri due interrogativi: se teme l'oppositore Alexiei Navalny e cosa farà se l'Ucraina entrasse nella Nato.

(nella foto ANSA: USA-Russia summit. EPA/MIKHAIL METZEL/SPUTNIK/KREMLIN POOL MANDATORY CREDIT)

ANSA