domenica 25 dicembre 2011

Gesù è nato in una grotta al freddo e al gelo....



....ma chi dovrebbe rappresentarlo sulla terra, ne celebra la nascita tra sfarzi e luccichii...

I reali motivi della crisi: finalmente qualche tv ne parla.



Un plauso a TeleToscana Nord per aver mandato in onda questo coraggioso servizio che, in maniera semplice e chiara, analizza i motivi (reali) della cosiddetta "crisi". Un video da vedere e condividere ovunque. Finalmente anche i media locali cominciano a prendere in considerazioni determinate tematiche troppo frettolosomente e boriosamente snobbate e svilite dall'informazione "tradizionale"

Addio a Giorgio Bocca una vita per la scrittura.






MILANO - E' morto oggi pomeriggio nella sua casa di Milano, dopo una breve malattia, Giorgio Bocca. Il grande giornalista e scrittore era nato a Cuneo il 28 agosto del 1920. 

LA BIOGRAFIA 1 - IL RITRATTO2
Bocca, uno dei fondatori di Repubblica, è stato tra i giornalisti italiani più noti e importanti. Al suo attivo, in una carriera più che cinquantennale, anche una vasta produzione saggistica che spazia dall'attualità politica e dall'analisi socioeconomica all'approfondimento storico e storiografico. 
 
Il suo trascorso di partigiano nelle file di Giustizia e Libertà lo ha portato a studiare a lungo il periodo della resistenza e del fascismo, mentre per quanto riguarda l'attualità si è occupato in particolare dei fenomeni come Tangentopoli e l'ascesa del movimento leghista.



http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/12/25/news/morte_giorgio_bocca-27198140/?ref=HREA-1 

Caro Monti, è uno schifo. - di Antonio Padellaro







Caro presidente Monti, sappiamo che le lettere aperte ai potenti, in genere, finiscono nei cestini dei suddetti potenti troppo presi dai grandi affari di Stato per dare retta a giornalistici piagnistei.
Ma se ci permettiamo di importunarla è perché nella memorabile conferenza stampa sulla manovra (quella che passerà alla storia più per le lacrime della ministra Fornero che per il sangue spillato a contribuenti e pensionati), Lei annunciò immediati tagli ai costi della politica, poiché si rendeva conto che a un Paese costretto a subire l’arroganza della cosiddetta casta non si poteva chiedere di svenarsi senza prima avere tagliato un po’ le unghie ai rapaci in auto blu.
Non parleremo della strombazzata abolizione delle province, poi rinviata alle calende greche (è solo da mezzo secolo che se ne parla), che attribuiamo al suo candore tecnico.

Il fatto è che ciò che resta dell’Italia tramortita dallo spread viene spolpato allegramente da quei plotoni di cavallette fameliche che prosperano indisturbate nei bassifondi dei Palazzi. Ci domandiamo come Lei e il suo governo possiate rimanere insensibili di fronte a quanto, per esempio, sta accadendo alla Regione Lazio, dove gli onesti amministratori guidati dalla proba Polverini con una mano frugano nelle tasche dei cittadini che dovranno pagare ancora di più benzina, bollo auto e Irpef; mentre con l’altra regalano fior di pensioni e di vitalizi ad assessori “esterni” e consiglieri decaduti, senza dimenticare di arrotondarsi le indennità, cosicché lo stipendio di un consigliere arriva a 10 mila euro più diaria mensile più spese di segreteria.

Caro Presidente, è solo l’esempio più macroscopico e indecente di una casta che ingrassa sulla pelle dei più deboli. Fino a quando saremo costretti a sopportare una tale vergogna, approvata per giunta con tale protervia? Se Lei non ha il potere per intervenire (conosciamo l’obiezione), faccia almeno sentire la sua voce. È così difficile?



http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/24/caro-monti-uno-schifo/179766/

NATIVITÀ (Annunciazione, annunciazione).