Il simbolo della libertà di pensiero, il coraggio di sfidare il potere teocratico iraniano per mettere in evidenza l'ingiustizia alla quale viene sottoposta giornalmente.
Un esempio da imitare e fare proprio per far capire a chi non vuol capire che le differenze alle quali dobbiamo dare il giusto valore non sono quelle del colore della pelle, o della lingua che si parla, o del luogo in cui si nasce, o il sesso della persona umana, ma quelle che determinano il comportamento della persona.
Io si, sono razzista, ma solo verso chi non rispetta il prossimo comportandosi in modo ingiustificato, prevaricando o trattando male il prossimo, perché penso che tutti siamo uguali nel mondo in cui viviamo, tutti abbiamo peculiarità da manifestare, aspirazioni da concretizzare, tutti dobbiamo avere diritti dei quali avvalerci e doveri da assolvere e per farlo non è necessario avere differenze riferite a colore della pelle, lingua parlata, e tanto meno parti del corpo differenti.
Lei non è una semplice studentessa, è un GIGANTE rispetto a chi le gira intorno!
cetta.