martedì 26 agosto 2014

Immigrazione: i numeri del Busines. - Luna De Gattis



L'Immigrazione Senza Censura - i dati shock che gli altri vi hanno nascosto


In questi giorni in troppi parlano di immigrazione, i media al servizio del potere vi stanno riempiendo la testa di immagini pietose all'unico scopo di addolcire i vostri stupidi cuori e farvi accettare supinamente la lenta invasione della nostra Nazione. Su "La Zanzara del Web" tramite le esclusive testimonianze che raccogliamo con certosina attenzione, vi abbiamo più volte mostrato il lato oscuro del mondo dei "Migranti", il rapporto morboso che costoro hanno nei confronti della nostra società, il disastro del sistema multiculturale ed il fallimento di quella che furbescamente taluni hanno chiamato globalizzazione. Questa volta vogliamo darvi alcuni dati, numeri inequivocabili, statistiche e cifre che arrivano dal Ministero dell'Interno, dai rapporti Caritas e da tutto quel mondo in apparenza sommerso che ruota attorno alla figura del "povero" clandestino. Siamo certi che i soliti stupidelli terzomondisti e buonisti ci accuseranno di Razzismo, Fascismo, Leghismo e magari in ogni modo proveranno a darci dei falsi o dei bugiardi, ormai ci siamo abituati, abbiamo capito che amano divertirsi così e li lasciamo fare, anzi, più ci saranno di questi attacchi e più saremo felici perchè significa che siamo dalla parte giusta della battaglia. 

80 Miliardi di Euro - numeri da capogiro, sarebbe la cifra folle che il nostro stato deve spendere ogni anno per fronteggiare il fenomeno migratorio e tutte le problematiche che da esso derivano. Ovviamente questa cifra, stimata per difetto, è data dalla somma di più fattori che successivamente andremo ad analizzare. Andiamo con ordine: dati del ministero dell'interno riportati anche da Magdi Allam qualche mese fa su il giornale ci dicono che per il solo contrasto all'immigrazione clandestina, abbiamo buttato quasi due miliardi di euro in pochi anni. Questa cifra racchiude in se le sole spese per i controlli delle frontiere, per le forze messe in campo dai vari governi e per le relazioni internazionali con i paesi d'origine di questi invasori. Il fenomeno migratorio, che in tanti definiscono risorsa, si rivela tale solo per la criminalità organizzata che recluta quotidianamente i cari clandestini e li porta nel magico mondo della delinquenza. Veniamo così ai costi che tali "poveri migranti" hanno per il nostro sistema giudiziario e penitenziario già di per se martoriato e ridotto ai minimi termini. Secondo i dati dell'Osapp (sindacato autonomo di polizia penitenziaria) un detenuto costa allo stato italiano, dunque a tutti noi, più di un parlamentare ovvero circa 12 mila euro al mese (stima al ribasso) se consideriamo che ci sono quasi 30000 immigrati nelle patrie galere ovvero quasi il 40% del totale dei detenuti, i calcoli sono ancora una volta impietosi: più di 4 miliardi di euro buttati ogni anno per mantenere gli stranieri delinquenti.. (l'IMU che abbiamo pagato grazie al governo di Mario Monti).
E' ormai storia vecchia il dato vergognoso relativo al sussidio che ogni immigrato irregolare percepisce da quando sbarca sulle nostre coste,  45€ al giorno in media con cifre che raggiungono anche i 70€ se parliamo di minori. Uno schiaffo che le istituzioni danno ai cittadini italiani onesti che invece malapena arrivano alla fine del mese. Un altro dato vergognoso che ci arriva dal ministero dell'interno, ci parla di quanto ci costa l'accoglienza: arriviamo a quasi 3 milioni di euro al giorno, altri 2/3 miliardi buttati all'anno!! La cosa ancora più terrificante è che questo salasso, che paga il nostro stato (dunque tutti noi) viene distribuito alle fantomatiche associazioni di pseudo volontariato che si occupano della prima accoglienza e delle prime pratiche di riconoscimento. Ne parla addirittura il quotidiano "La Repubblica" non certo un giornale di stampo identitario e nazionalista: le varie Coop, Caritas, associazioni vicine a Comunione e Liberazione ecc.. traggono grandi profitti dal fenomeno migratorio, più clandestini sbarcano e più loro guadagnano, alla faccia nostra e della sicurezza di questo paese, ecco spiegato tanto fazioso buonismo che guarda caso arriva sempre da quegli ambienti.. 
Arriviamo poi a fare una conta dei danni collaterali che l'immigrazione porta alla nostra sempre più debole italia. Dieci milioni di stranieri di cui la stragrande maggioranza si dichiara povera e dunque bisognosa, significa dieci milioni di persone che usano il nostro sistema sanitario nazionale senza versare un centesimo, dieci milioni di individui che usano abusivamente i nostri mezzi di trasporto, che rallentano l'attività didattica nelle nostre scuole, dieci milioni di potenziali criminali che possono violentare noi donne italiane, rubare nelle nostre case, ammazzare i nostri cari, togliere un'occupazione ai nostri figli, creare concorrenza sleale nel mercato del lavoro, superare le nostre famiglie nell'assegnazione delle case popolari, depredare i nostri sistemi di assistenza gratuita e di sussidi per meno abbienti, diffondere in maniera esponenziale materiale contraffatto, amplificare il mercato della droga e lo sfruttamento della prostituzione, contagiare milioni di italiani con esotiche malattie che da tempo avevamo debellato ecc...
Secondo una stima della CGIA di Mestre, tutto questo avrebbe un costo ben superiore agli 80 miliardi di euro annui da cui siamo partiti, ma vogliamo credere che si sbaglino, anche se ne dubitiamo fortemente...
Il fenomeno migratorio, non porta affatto ricchezza a questo paese. A prescindere dall'aspetto economico che comunque va considerato specie in un periodo di grande austerità e ristrettezza che colpisce le famiglie e le imprese italiane, lo straniero a questa Italia ha portato insicurezza, disordine, disagio sociale, lotta tra poveri, violenza, criminalità.. Non possiamo accettare tutto questo. Non me ne vogliano i soliti buonisti che spesso ci accusano di falsità e razzismo, questi dati sono incontestabili, come si può pensarla in maniera diversa? Lo stato dovrebbe essere come un buon padre di famiglia, severo ma attento al benessere ed al futuro dei propri figli. Purtroppo invece questo stato è diventato un Padre Padrone, cattivo e senza cuore con la propria prole ma generoso e accogliente con gli stranieri.. Non va bene.. Io non ci sto.. 
Concludo rispondendo fin da subito ai soliti (più che altro uno) molestatori che cercano di rovinare il nostro lavoro: andate altrove, non siete i benvenuti, andate a predicare le vostre teorie buoniste nel primo campo Rom che trovate, oppure nel quartiere multietnico di qualche nostra città, se trovate un gruppo di Nord Africani che si sta facendo una birra nel parco alla faccia nostra, andate da loro e parlategli di accoglienza, buonismo, verità, diritti umani.. poi fateci sapere che vi hanno risposto, sempre che possiate tornare indietro...