venerdì 4 dicembre 2015

ULIVO DI LURAS: UN MAGNIFICO OLIVASTRO DI 4000 ANNI IN SARDEGNA. - Marta Albè

ulivo di luras

L’ulivo di Luras è uno splendido olivastro di circa 4000 anni. Si tratta di un magnifico esemplare di ulivo selvatico che si trova in Sardegna. Secondo le stime, la sua età potrebbe superare i 3000 anni e arriverebbe persino a 4000.
Questo albero straordinario si trova in Gallura. Le sue dimensioni sono molto imponenti, con quasi 14 metri di altezza. Nel comune di Luras, in provincia di Olbia-Tempio, sulle colline situate presso il lago artificiale di Liscia, nella località di Santu Baltolu di Carana, si trovano degli ulivi selvatici molto antichi. L’olivastro più longevo è soprannominato “Il Patriarca della Natura”.
Per l’ulivo di Luras l’Università di Sassari ha determinato un’età a dir poco leggendaria, compresa tra i 2500 e i 4000 anni.
L’ulivo di Luras nel 1991 è stato dichiarato Monumento Naturale e rientra nella lista dei “20 alberi secolari italiani” da tutelare e dichiarare Monumento Nazionale con decreto ministeriale.
Per visitare gli ulivi selvatici di Carana vengono organizzate delle visite turistiche e questi alberi millenari risultano sempre molto tutelati, soprattutto per il timore di episodi di vandalismo organizzati da chi non ne comprende e non ne rispetta il valore.
In Sardegna l’ulivo di Luras viene chiamato “S’ozzastru” (oppure “uddhastru” o “addhastru”, a seconda delle zone, cioè “olivastro”). E’ tra gli alberi più antichi d’Italia e d’Europa e merita di essere protetto.
Secondo antiche leggende, l'olivastro di Luras era considerato un rifugio per gli spiriti maligni. Chissà cosa ci saprebbe raccontare questo albero davvero antico, se solo fosse in grado di parlare.
Scoprite qui alcuni degli ulivi secolari più antichi d’Italia.

Casale Monferrato, arrestato presidente del consiglio comunale (Pd).

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La guardia di finanza di Vercelli ha arrestato, con l'accusa di induzione indebita e istigazione alla corruzione, Davide Sandalo, Pd, presidente del Consiglio comunale di Casale Monferrato.

La guardia di finanza di Vercelli ha arrestato, con l'accusa di induzione indebita e istigazione alla corruzione, Davide Sandalo, Pd, presidente del Consiglio comunale di Casale Monferrato fino al 27 novembre scorso.

L'inchiesta è scattata da una cooperativa, che ha denunciato le richieste di denaro per l'aggiudicazione di una gara sui servizi scolastici comunali. In manette anche Ubaldo Omodeo Zorini, amico di Sandalo, sorpreso mentre incassava una tangente di cinquemila euro in contanti. 

La denuncia fatta alla Procura nei confronti dei due arrestati ha trovato conferme - sostiene la guardia di finanza - nelle intercettazioni, telefoniche e ambientali, da cui "emerge la mercificazione della funzione pubblica istituzionale da parte degli indagati".