martedì 13 giugno 2023

Immagini emblematiche.

 

Immagini emblematiche che invitano a pensare e fantasticare. 

Francesco Nuti

 


Madonna che silenzio c'è stasera!

      Buon viaggio, Francesco.
Ieri te ne sei andato, ma resterai vivo nei miei ricordi.

Chiagni e Foti. - Marco Travaglio



La combriccola di “giornalisti” che parla di processi che non conosce ha emesso un’altra sentenza irrevocabile: siccome Claudio Foti, condannato in primo grado a 4 anni, è stato assolto in appello per la vecchia insufficienza di prove (art. 530 comma 2 Cpp) da un solo episodio del caso Bibbiano, sono innocenti pure gli altri 17 imputati tuttora a processo a Reggio Emilia per un centinaio di capi di imputazione, con 155 testi e migliaia di intercettazioni, già avallati da un gup, da 3 giudici del Riesame e da 5 di Cassazione; anzi, a Bibbiano non è successo niente.
Mentana “chiede scusa” a Foti a nome “di tutto il sistema dei mass media” (e parlare per sé?).
La Stampa dice che “il paese esce dall’incubo” (che non sono i bambini strappati alle famiglie con false accuse, ma il processo a chi le fabbricò).
Per il Messaggero “crolla il castello di carta”.
Merlo su Rep straparla di “sciacallaggio” dei “grillini” e dei “soliti giornalisti” (quindi lui non c’entra).
E, tanto per cambiare, dà ragione a Renzi che sul Riformatorio chiede a Meloni, Salvini e Di Maio di scusarsi per una delle poche cose giuste che han detto: cioè che rubare bambini ai genitori con la connivenza delle giunte targate Pd, che in Val d’Elsa affidarono senza gara a Foti&C. le terapie minorili per oltre 200mila euro, fu uno scandalo.
Questo bel quadretto illumina anche la credibilità dei “garantisti” all’italiana, che beatificano lo psicologo per ora assolto (c’è ancora la Cassazione). E fingono di non sapere che nulla è più “giustizialista” del metodo da lui teorizzato e praticato in varie parti d’Italia e proseguito a Bibbiano dai suoi seguaci, fra cui la moglie imputata a Reggio.
Le perizie della sua onlus “Hansel e Gretel” hanno accusato decine di genitori, nonni, zii, maestri di aver violentato, abusato, menato, persino coinvolto in riti satanici un’infinità di bimbi che per questo furono sottratti alle famiglie e affidati ad altre; dopodiché s’è scoperto che non avevano fatto nulla, sono stati assolti e i bambini son tornati in famiglia e a scuola, se intanto genitori e maestri non s’erano suicidati o ammalati.
Bel garantismo.
Ricordate le maestre, la bidella e lo scrittore di Rignano Flaminio, sputtanati come pedofili e poi assolti? C’erano pure le perizie di Foti.
Il sequel fu nella Bassa Modenese, dove però l’inchiesta giornalistica Veleno di Pablo Trincia ruppe il muro di omertà.
I fatti di Bibbiano – in attesa di sapere dalla sentenza principale se furono reati o solo vergogne penalmente irrilevanti – dicono che tutti i bambini dati in affido in base alle perizie dei fotiani sono tornati alle famiglie naturali e tutti i genitori processati per violenze e abusi sono stati assolti.
Siccome ora dovremmo tutti chiedere scusa a Foti, con quei bambini e con quei genitori chi si scusa?
FQ 9 giugno.