sabato 29 settembre 2012

Truffa all'Inps, condannato un impiegato.


Creando pensioni fantasma, Simone Caputo, aveva incassato assegni per quasi due milioni di euro, tra il 2006 e il 2011. Arrestato e licenziato senza preavviso, ora condannato dalla Corte dei conti.

PALERMO. Creando posizioni pensionistiche fantasma all'Inps, tra il 2006 e il 2011 aveva incassato assegni per un milione e 816mila euro. Scoperto nel 2011, l'impiegato infedele venne arrestato per frode informatica, truffa aggravata e falso materiale in atti e licenziato senza preavviso. Ora per Simone Saputo, 60 anni, palermitano ma residente a Cinisi, è arrivata anche la condanna della Corte dei conti che gli intima di restituire la somma, maggiorata di rivalutazione monetaria e interessi legali, e converte in pignoramento il sequestro conservativo dei beni autorizzato già nel dicembre dello scorso anno dal presidente della Sezione giurisdizionale: un quinto del Tfr, un quinto della pensione e un immobile a Cinisi.

Tornando al caso Sallusti. - Roberto Ormanni