mercoledì 7 agosto 2024

Il muro di confine della fortezza di Sacsayhuamán. - Angelo Volo

 

L'angolo del muro di confine della fortezza di Sacsayhuamán si erge come un notevole esempio di antica abilità ingegneristica. A differenza della muratura contemporanea, le pietre mostrano una notevole flessibilità e precisione, che sembrano piegarsi e fondersi. Ingegneri e architetti moderni sostengono che replicare un tale livello di precisione con la tecnologia attuale sarebbe estremamente impegnativo, potenzialmente richiedendo processi chimici avanzati. Per fabbricare blocchi di questa natura, bisognerebbe sviluppare mattoni "gomma" da una sostanza simile all'argilla, che sarebbe poi modellata, tenuta in posizione e lasciata indurire. Tuttavia, le pietre trovate a Sacsayhuamán sono composte principalmente da andesite dura, suggerendo che gli antichi costruttori possedessero la capacità di manipolare l'andesite in modo simile alla ceramica moderna, una chiara indicazione della loro sofisticata padronanza dei materiali e della chimica. Queste pietre enormi, alcune di diverse tonnellate e situate ad un'altitudine di 11.500 piedi, riflettono una comprensione avanzata dei principi ingegneristici, contribuendo alla costruzione di strutture resistenti ai terremoti. Ciò solleva importanti interrogativi sull'identità di questi ingegnosi costruttori e sull'entità della loro civiltà.

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la Tomba dell'Urna. Petra, Giordania. - Angela Di Francesca

 

Stupefacente scoperta nella città storica e archeologica di Petra, in Giordania: la Tomba dell'Urna! Si ritiene che risalga al 70 d.C. e resta uno dei più famosi e sorprendenti edifici per la sua architettura scavata a mano nella roccia e il suo sistema di condotte idriche.
Chi mai sia stato inumato in questo luogo tuttavia rimane un mistero. Non esistono vere prove o iscrizioni che possano rivelarci l'identità dei suoi occupanti. Numerose le teorie, ma nessuna certezza assoluta.
È spesso suggerito che la tomba potesse essere destinata a un re Nabateo o a un membro della famiglia reale, date la sua maestosità e la posizione tra le altre Tombe Reali in Petra. Ma senza iscrizioni o ritrovamenti archeologici che nominino specificamente gli individui sepolti lì, le loro identità rimangono un enigma.
L'enigma si infittisce con le modifiche apportate alla tomba nel V secolo, quando fu convertita in una chiesa bizantina. Nonostante l'erosione naturale, la facciata rimane impressionante e testimonia le sofisticate tecniche di costruzione dei Nabatei.

"Puerta de Hayu Marca"

 

Avete mai creduto nell'esistenza dei "portali spazio-temporali"?
Qualsiasi cosa si pensi, un incredibile monumento perduto sulle Ande, sembra corrispondere alla descrizione di una vera "porta" o "portale. ”
Circa 1300 km a sud-est di Lima, in Perù, vicino alle rive del lago Titicaca, si trova la "Puerta de Hayu Marca" o "Porta degli Dei" o anche "Porta delle Stelle". È una specie di porta, scavata all'interno di un'enorme roccia di granito rosso in mezzo al nulla, ad un'altitudine di oltre 4000 metri. Questo tipo di "porta" nella roccia non porta da nessuna parte.
O almeno così sembra La "Puerta de Hayu Marca" ha una storia che osiamo definire a dir poco bizzarra.
Anche se, secondo gli archeologi, questa porta esiste da millenni, è rimasta virtualmente invisibile, o almeno sconosciuta, fino ad oggi.
Fino a quando improvvisamente, durante un'escursione per trovare nuovi sentieri da mostrare ai suoi clienti, questa porta è stata trovata da una guida..
Ma siamo già nel 1996.
Ma come è possibile che una struttura del genere, alta oltre sette metri, perfettamente visibile a chiunque passasse, e non coperta da nulla non sia mai stata segnalata da nessuno?
Inoltre, c'è una antica leggenda della gente del posto che racconta la storia di un "sacerdote" sfuggito all'ira distruttiva dei conquistadores spagnoli nel XVI secolo.
Questo strano personaggio, possedeva una sorta di "chiave" a forma di disco capace di aprire un passaggio spazio-temporale.
La leggenda narra che abbia messo la "chiave" nella porta di roccia delle Ande, e questa si sia trasformata in luce, aprendo un passaggio.
Solo dopo la "scoperta" della "Puerta de Hayu Marca", i ricercatori hanno notato che c'è in effetti una piccola depressione a forma di "disco" al suo centro, proprio come dice la leggenda. Nessuno sa chi ha scolpito questa gigantesca porta , e nessuno sa cosa sia questa depressione a forma di cerchio ad altezza d'uomo.
Fino ad alcuni anni fa, nessuno sapeva che esistesse.
Abbiamo solo questa incredibile leggenda, e questa misteriosa struttura gigante a 4.000 metri di altezza.