giovedì 1 agosto 2024

La Motilla del Azuer, il più antico pozzo preistorico della Spagna. - DT Gomez

 

Se ti trovi a esplorare la Spagna e in particolare la regione di Castiglia-La Mancia, c'è un posto che merita una visita: la Motilla del Azuer a Daimiel.

Questo sito preistorico dell'Età del Bronzo, dichiarato bene di interesse culturale, ci porta indietro nel tempo, tra il 2200 e il 1200 a.C., offrendo una finestra unica su una civiltà antica.
Le peculiarità della Motilla del Azuer risiedono nelle sue imponenti strutture fortificate, tra cui spiccano mura di mamposteria che si ergono per più di 8 metri.

All'interno di queste fortificazioni, gli abitanti gestivano risorse vitali come l'acqua, grazie a un ingegnoso sistema di pozzi, e si dedicavano all'agricoltura, al bestiame e alla produzione di ceramica.
Un elemento distintivo è il grande pozzo al centro del sito, profondo almeno 16 metri, che testimonia l'ingegnosità con cui queste comunità antiche risolvevano i problemi pratici.

Visitarla è come fare un salto nel passato, toccando con mano le tracce di una cultura millenaria che ha saputo modificare un ambiente inospitale per adattarlo alle proprie esigenze.


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UNA GROTTA PREISTORICA SEPOLTA SOTTO IL MARE. - Stefania Lavorato

 

La grotta Cosquer situata a Cap Morgiou, Marsiglia, Francia, è stata scoperta accidentalmente nel 1985 da un sommozzatore, Henri Cosquer, nel profondo del mare, ma i suoi dipinti sono stati menzionati solo nel 1991, dopo che tre sommozzatori morirono nella grotta quando si sono persi
Il suo ingresso è di circa 37 metri sott'acqua. Questo ingresso subacqueo suggerisce che il livello del mare era significativamente più basso durante il periodo in cui la grotta era abitata da umani preistorici. Durante i periodi glaciali del Pleistocene, la sponda del Mediterraneo era a diversi chilometri a sud e il livello del mare fino a 100 m sotto l'ingresso della grotta.
Attualmente, la grotta può essere raggiunta solo dai sommozzatori utilizzando il suo ingresso situato a 37 m sotto il livello del mare, attraverso un tunnel lungo 175 m. prima di raggiungere un'enorme camera rimasta in parte sul mare e dove sono conservati sui muri molti dipinti e incisioni preistoriche, oltre a resti a terra (carboncino di fuochi e torce, qualche attrezzo di pietra focaia).
Questa è l'unica grotta dipinta al mondo con un ingresso sotto il livello del mare attuale dove l'arte grotta è stata preservata dalle inondazioni avvenute quando i mari si sono alzati dopo la fine dell'ultima glaciazione.
La grotta contiene circa 600 dipinti e incisioni, prevalentemente di animali come cavalli, bisonti, stambecco e foche, oltre a numerosi stencil a mano. Queste opere d'arte forniscono preziose informazioni sulle vite e le credenze delle persone che hanno abitato la regione durante il Paleolitico superiore.
A causa dell'unico ingresso subacqueo e della fragile natura del contenuto della grotta, l'accesso alla grotta è rigorosamente regolamentato e per la ricerca o l'esplorazione scientifica è richiesta un permesso speciale. Negli ultimi anni, si sono fatti sforzi per studiare e preservare la grotta e il suo prezioso patrimonio culturale.
Foto di: Jean Clottes & Luc Vanrell