mercoledì 5 maggio 2021

Basta!

 

In un'epoca in cui si verificano incidenti gravi sul lavoro il governo dei migliori che fa? Stanzia solo l'8% del Recovery alla Sanità già devastata dai tagli effettuati dai precedenti governi!
E noi glielo permettiamo...
Vogliono privatizzarla la sanità, e lo stanno facendo pian pianino, impercettibilmente, con tante clausolette inserite di notte e di nascosto nei vari decretini, per sottrarci una cosina alla volta.
Hanno scoperto che fino a quando la sanità sarà pubblica saranno costretti a dover rendere conto alla magistratura delle loro ruberie; con una sanità privatizzata saranno liberi di lucrare avidamente senza dover dare alcuna spiegazione.
E aumenterà il divario di condizione economica e sociale tra noi e loro: nel senso che noi pagheremo, oltre alle nostre, anche le loro cure.
Ci hanno ridotti alla sudditanza, siamo schiavi di gente dotata di cinismo ed egocentrismo, che ci carica di doveri e ci priva dei diritti fondamentali per un'esistenza naturale e normale.
Penso che dovremmo incominciare a pensare di pretendere da loro una buona gestione delle risorse che noi produciamo e mettiamo a disposizione della comunità; li abbiamo eletti perchè provvedessero ad amministrarci seguendo i dettami della Costituzione e che il posto che occupano nella sede del Parlamento è una concessione provvisoria che abbiamo loro assegnato non per permettergli di fare i loro comodi, ma per assumersi la responsabilità che hanno promesso di voler assumere nei nostri confronti.
E' arrivato il momento di dire BASTA!
cetta.

Barbara Gallavotti, omosessualità - Lorenzo Tosa

 

La dottoressa Barbara Gallavotti, ormai la conoscete, biologa, accademica, divulgatrice scientifica, è una delle donne e dei volti più interessanti, colti, preparati dell’intera tv italiana.

Ma questa volta si è superata.

E, alla domanda precisa e provocatoria di Floris: “I gay sono contronatura?”, ha dato una di quelle risposte che dovrebbero essere mostrate in loop nelle scuole, smontando in un minuto, con la scienza (e anche con ironia), anni di spazzatura omofoba violenta e antiscientifica.

“A parte che non si capisce perché gli esseri umani dovrebbero adeguare il proprio comportamento alle altre specie” ha detto. “Però nel caso dell’omosessualità il problema non c’è perché non solo è prevista dalla natura e dall’evoluzione, ma anche estremamente diffusa. Ci sono almeno 1500 specie diverse nelle quali si sono visti comportamenti omosessuali, dai mammiferi al moscerino della frutta: coppie stabili, coppie temporanee, coppie che si formano per allevare una prole ottenuta con l’aiuto di qualche altra specie. Ci sono anche animali che cambiano sesso nel corso della vita: magari trascorrono la prima parte della loro esistenza come maschi e la finiscono come femmine. Quindi, se ci appelliamo alla natura possiamo considerarci massimamente liberi. Resta da capire se vogliamo basare i nostri diritti fondamentali su quello che fanno i moscerini della frutta, perché ci resta di girare intorno alle mele marce e poco altro.”

L’unica cosa contronatura, nel 2021, sono gli omofobi. 

Lorenzo Tosa Fb

Minority Report. - Marco Travaglio

 

L’altra sera, mentre guardavo la tragicomica puntata di Report sulle gesta di un piccolo traffichino, l’Innominabile, e di un grande criminale, il Pregiudicato, pensavo a ciò che accadrebbe in un altro Paese subito dopo una trasmissione così. Il presidente della Repubblica diramerebbe una nota per comunicare che mai più in vita sua riceverà i due soggetti in questione per motivi di igiene personale. Il premier, a stretto giro, li inviterebbe a lasciare la maggioranza e il governo con i loro ministri, sottosegretari, portaborse, boiardi, boiardini, per evitare che seguitino indisturbati a inquinare le istituzioni, la vita pubblica e il comune senso del pudore. A cominciare dalla cosiddetta ministra Gelmini, che ancora il 30 giugno 2020, nell’aula della Camera, rilanciava la bufala del giudice Amedeo Franco costretto dai colleghi cattivi a condannare B. contro la sua volontà, con queste parole: “Quella contro Berlusconi non fu una sentenza ma un’esecuzione politica, molto probabilmente pilotata da chi voleva estromettere il leader di Forza Italia dalla vita italiana”. L’Ordine degli avvocati convocherebbe l’esimio professor Coppi per sapere se risponda al vero ciò che afferma il suo cliente B. in un audio da lui registrato, e cioè che nell’estate 2013 il noto principe del foro si recò in compagnia di Gianni Letta dal primo presidente della Cassazione Giorgio Santacroce per parlare dell’imminente sentenza definitiva del processo Mediaset; e, in mancanza di adeguate spiegazioni difficili da immaginare, lo espellerebbe dall’albo.

Poi, ove mai esistesse, l’Ordine dei giornalisti prenderebbe la combriccola di pennivendoli al servizio dei Servizi e/o del Caimano beccati da Report a dossierare e contar balle, e li iscriverebbe in blocco all’Ordine dei Camerieri (senza offesa per questa incolpevole categoria). Il Copasir convocherebbe su due piedi il Rignanese per domandargli che ci facesse il 23 dicembre, dopo una visita a Verdini a Rebibbia e un appello a Conte perché mollasse la delega ai Servizi, nella piazzola dell’autogrill di Fiano Romano in compagnia dell’alto dirigente del Dis Marco Mancini, scampato due volte alla giustizia grazie al segreto di Stato (apposto anche dal suo governo) nei processi sul sequestro Abu Omar e sui dossieraggi Telecom, essendo la sua versione sui “babbi natalizi” alla crema e al cioccolato credibile quanto quella su Bin Salman. E, siccome Salvini l’ha difeso dicendo che lui di 007 ne incontra a decine, verrebbe convocato pure lui, sempreché il presidente abusivo del Copasir, il salviniano Raffaele Volpi, che non schioda per non cedere il posto a FdI, fosse d’accordo. Ma per fortuna siamo in Italia. Novità su Fedez e su Pio e Amedeo?

ILFQ