mercoledì 5 maggio 2021

Barbara Gallavotti, omosessualità - Lorenzo Tosa

 

La dottoressa Barbara Gallavotti, ormai la conoscete, biologa, accademica, divulgatrice scientifica, è una delle donne e dei volti più interessanti, colti, preparati dell’intera tv italiana.

Ma questa volta si è superata.

E, alla domanda precisa e provocatoria di Floris: “I gay sono contronatura?”, ha dato una di quelle risposte che dovrebbero essere mostrate in loop nelle scuole, smontando in un minuto, con la scienza (e anche con ironia), anni di spazzatura omofoba violenta e antiscientifica.

“A parte che non si capisce perché gli esseri umani dovrebbero adeguare il proprio comportamento alle altre specie” ha detto. “Però nel caso dell’omosessualità il problema non c’è perché non solo è prevista dalla natura e dall’evoluzione, ma anche estremamente diffusa. Ci sono almeno 1500 specie diverse nelle quali si sono visti comportamenti omosessuali, dai mammiferi al moscerino della frutta: coppie stabili, coppie temporanee, coppie che si formano per allevare una prole ottenuta con l’aiuto di qualche altra specie. Ci sono anche animali che cambiano sesso nel corso della vita: magari trascorrono la prima parte della loro esistenza come maschi e la finiscono come femmine. Quindi, se ci appelliamo alla natura possiamo considerarci massimamente liberi. Resta da capire se vogliamo basare i nostri diritti fondamentali su quello che fanno i moscerini della frutta, perché ci resta di girare intorno alle mele marce e poco altro.”

L’unica cosa contronatura, nel 2021, sono gli omofobi. 

Lorenzo Tosa Fb

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