martedì 10 agosto 2021

Mica so’ Mario, io! - Marco Travaglio

 

E se il rag. Claudio Durigon lo facesse apposta? Mettetevi nei suoi panni (tanto ci state larghi). Siete di Latina, venite dal sindacato dei fasci (Cisnal-Ugl) che voi, da vicesegretario generale, consegnate chiavi in mano a Salvini. Il quale nel 2018 vi nomina deputato e sottosegretario al Lavoro. La vostra campagna elettorale nel Pontino la seguono certi galantuomini inseguiti dalle Procure. Dopo 15 mesi quel genio del vostro capo rovescia il Conte-1 e vi lascia a piedi. Sei mesi fa nasce il Governo dei Migliori e voi vi sentite subito esclusi: come potrebbe mai farne parte, anche come addetto alle pulizie, uno col vostro curriculum? Invece, miracolo: diventate sottosegretario all’Economia, cioè vice del migliore Franco, a sua volta vice del migliorissimo Draghi. Però, da vecchi fasci amanti della goliardia, scappa da ridere persino a voi. Così iniziate a combinarne di tutti i colori per vedere quanto impiegano i Migliori a sgamare l’intruso. A Fanpage confessate di farvi offrire cene da tipi “legati ai servizi segreti” che “fanno paura” e, casomai i Migliori non avessero udito bene, aggiungete un carico da undici sui 49 milioni fregati dalla Lega: “Quello che fa le indagini, il generale della Guardia di Finanza, l’abbiamo messo noi”. Per vedere di nascosto l’effetto che fa. Ma non fa nessun effetto. M5S e SI chiedono la vostra testa, ma i giornaloni dimenticano subito, Franco che con voi controlla la Gdf tace e Draghi – anziché cacciarvi a pedate, avendovi nominato lui – lo assolve in conferenza stampa con una supercazzola.

Ma voi, tignosi, alzate il tiro. In un comizio a Latina, scaldando il pubblico per Salvini, sparate che il Parco Falcone e Borsellino andrebbe dedicato ad Arnaldo Mussolini, il fratello tangentaro del Duce. Che c’è di peggio – pensate – che offendere in un colpo solo la memoria di due martiri dell’antimafia e i valori dell’antifascismo su cui si fondano la Repubblica e la Costituzione? Non solo Draghi e Franco, ma pure Mattarella (fratello di un martire dell’antimafia) insorgeranno come un sol uomo. Invece nisba, a parte le solite richieste di dimissioni da Conte e dalla sinistra. Come se toccasse a voi dimettervi e non ai presidenti della Repubblica e del Consiglio cacciarvi. Ora, mentre preparate la prossima mossa, vi domandate che deve fare di peggio un membro del governo per esser licenziato. Spalancare l’impermeabile ai giardinetti? Proporre un doppio monumento equestre a Hitler e a Riina a Palazzo Chigi? Fatica sprecata. La Legge dei Migliori l’anticipò Totò nello sketch del tizio che viene pestato ogni mattina da uno sconosciuto che lo chiama Pasquale, ma non reagisce mai perché “chissà ‘sto stupido dove vuole arrivare” e poi “che mi frega a me? Mica so’ Pasquale, io!”.

ILFQ

Si apre la settimana più rovente dell'estate, punte di 48 gradi.

 

Mercoledì 8 città da bollino rosso. Allerta per anziani e malati.


Si apre la settimana più rovente dell'estate con temperature che, al Sud, potranno arrivare a toccare i 48 gradi. E i primi segni tangibili di questa nuova ondata di calore si avranno già domani, con 4 città da bollino rosso (Bari, Campobasso, Latina e Roma).

Un numero che mercoledì raddoppierà (con Frosinone, Palermo, Perugia e Rieti che si aggiungeranno all'elenco). Il bollino rosso viene utilizzato nel bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute per contrassegnare i centri urbani dove si registra il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione, non solo quindi solo per le fasce più deboli come invece indica il bollino arancione.

Quest'ultimo è stato invece assegnato domani a 8 città (Bologna, Brescia, Catania e Frosinone, Latina, Palermo, Perugia e Trieste) e a 13 mercoledì (Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Trieste, Verona e Viterbo). I bollini gialli, invece, indicano uno stato di pre-allerta per le ondate di calore, mentre quelli verdi stanno a significare un'assenza di rischio caldo. A determinare quest'ondata di caldo in arrivo, spiegano i meteorologi de 'iLMeteo.it', è un anticiclone subtropicale africano che si sta espandendo con sempre maggiore forza per raggiungere il nostro Paese. La massa d'aria in arrivo si preannuncia rovente fino a 28/30 gradi a 1500 metri di altezza e questo potrebbe tradursi in temperature massime fino a 47-48 gradi al Sud e sulle due Isole Maggiori tra martedì 10 e giovedì 12 agosto. Ma i termometri saliranno anche al Centronord: fino a 38 gradi a Roma, Firenze, Bologna, ci penserà l'afa a rendere il tutto più insopportabile. Non ci saranno però solo le temperature a tratti eccezionali, spiegano gli esperti de 'iLMeteo.it', a rendere questa fiammata africana forse la più intensa della stagione, ci penserà pure la durata visto che almeno fino a Ferragosto non si intravedono segnali di cambiamento.

E proprio per la festività dell'Assunta si segnala la possibilità di qualche occasionale temporale sulle Alpi, non escluso anche in Valpadana sul finire della domenica di Ferragosto qui con associato calo delle temperature. Nello scenario più probabile delineato dagli esperti questa ondata di caldo è destinata a durare a lungo e potrebbe proseguire anche per alcuni giorni dopo Ferragosto. Intanto, ad inizio settimana saranno il Centro ma soprattutto il Sud e le Isole a dover sopportare i valori più estremi con massime intorno ai 40 gradi al Sud e localmente anche superiori nelle Isole. Sulle regioni del Sud queste temperature eccezionali si abbasseranno un poco nella seconda parte della settimana, mentre il caldo tenderà ad intensificarsi su tutte le regioni settentrionali (previste massime superiori ai 35 gradi sulla pianura padana, ma anche le notti saranno calde e afose). Per difendersi dal caldo il ministero ribadisce alcune fondamentali regole: evitare di esporsi al caldo o al sole dalle 11 alle 18; non frequentare zone particolarmente trafficate, in particolare per le persone più fragili; uscire nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone e evitando l'attività fisica all'aperto nelle ore più calde. Poi attenzione alla conservazione dei farmaci, bere abbondantemente, evitando bevande troppo fredde e quelle alcoliche. Importante poi seguire un'alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti. Quanto all'abbigliamento, il ministero della Salute suggerisce di indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparandosi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e utilizzando occhiali da sole.

ANSA

Scontro su Ius soli, Salvini attacca Lamorgese. - Paola Lo Mele

 

Ministra apre a idea Malagò. Letta apprezza, non lucrare sul tema.


Accelerare sullo ius soli? La ministra dell'Interno Luciana Lamorgese apre alla proposta lanciata dal presidente del Coni Giovanni Malagò per gli sportivi, auspicando che sull'argomento si arrivi ad "una sintesi politica". "E' un tema che si pone e di cui dobbiamo ricordarci non solo quando i nostri atleti vincono delle medaglie - afferma la titolare del Viminale -.

Dobbiamo aiutare le seconde generazioni a sentirsi parte integrante della società". Parole che accendono l'ira di Matteo Salvini ed innescano l'ennesimo scontro nella maggioranza. "Invece di vaneggiare di Ius Soli, il ministro dell'Interno dovrebbe controllare chi entra illegalmente in Italia", tuona il leader leghista. A lui replica a tono il segretario dem Enrico Letta: "Chi gioca e lucra sullo Ius soli semplicemente è fuori dalla realtà. E' un tema che non c'entra nulla con la sicurezza e la gestione dei migranti. C'entra con l'equità, l'integrazione, la vitalità di una società che è cambiata a dispetto della lettura faziosa che ne fanno i populisti".

La querelle tra Salvini e la ministra dell'Interno prosegue su un altro tema caldo: quello dei migranti. "I numeri sono aumentati, certamente, ma non parlerei di invasione...Salvini evidentemente non ha ben chiare quelle che sono le difficoltà che stiamo vivendo quotidianamente, ma se ci sono iniziative che non abbiamo adottato e lui ci può suggerire per bloccare gli arrivi via mare io le raccolgo volentieri", lo incalza Lamorgese. "Annuncia 'controlli a campione' nei bar e nei ristoranti. Quanto dobbiamo aspettare per 'controlli a campione' anche nei porti e ai confini?", ribatte il suo predecessore. A cavalcare l'argomento arrivano anche gli 'alleati' del centrodestra. "Ormai sbarcano quasi 1000 migranti al giorno.

Chiediamo un'azione Ue condivisa nella gestione dei flussi e dei rimpatri - afferma il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani -. E poi un piano per l'Africa. Fermiamo questa tratta di esseri umani". Mentre Giorgia Meloni rilancia l'idea del blocco navale per fermare subito "l'immigrazione illegale di massa".

Il sottosegretario all'Interno, il leghista Nicola Molteni, intanto, critica esplicitamente l'uscita del numero uno del Coni definito un "maldestro": "La cittadinanza è uno status non un diritto. La legge sulla cittadinanza non si cambia. Lo Ius soli non passerà mai - promette -. E la Lega è la garanzia di ciò".

Per il Nazareno, che incassa l'apertura di Lamorgese, "le Olimpiadi non hanno fatto altro che confermare quanto il Pd ripete da tempo: lo Ius soli è già nei fatti, è nella società, è nelle scuole, è tra i nostri ragazzi. Adesso la politica e le istituzioni hanno il dovere di adeguarsi a queste trasformazioni". Cerca di smorzare i toni l'azzurra Deborah Bergamini, secondo cui "più che pensare ad introdurre nuove forme di ius soli" servirebbe "far funzionare al meglio il sistema di regole attualmente in vigore. Ad ogni modo, complimenti al Presidente Malagó e a tutto lo sport italiano per questa Italia da record".

Plaude, invece, alla responsabile del Viminale il co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli: "Questi ragazzi devono sentirsi parte integrante della societa'. Ed è paradossale che Salvini parli di 'vaneggiamenti' mentre gioiva delle medaglie olimpiche vinte da atleti non nati in Italia".

    (ANSA).